Buongiorno amici accordiani,
ho da poco acquistato una bella GIBSON SG J bianca, di cui si è parlato anche qualche volta su accordo in tema di nuove serie "economiche di casa Gibson. Premetto che in questi ultimi anni ho avuto la fortuna di suonare diverse chitarre di buona qualità e di essermi poi "assettato" su un mio arsenale composto da una Fender mex Buddy Guy (con pick up custom shop), una Martin per casa, una GIBSON LES PAUL Traditional ed ora la nuova arrivata. Ho una buona esperienza e capcità in campo elettronico, nonchè un orecchio allenato sui tanti pick up gibson ascoltati in questi anni. Vi anticipo che contrariamente a ciò che ho letto in giro, nonostante le nuove gibson montino una PCB sulla quale sono saldati tutti i componenti, in realtà non è difficile effetuare la modifica 50's wiring che in precedenza si realizzava sulle gibson in versione point to point: basta staccare gli spinotti interni, svitare i potenziometri ed il jack, ed estrarre la PCB. Dopodicchè si dissaldano facilmente gli attuali condensatori "lenticchie", si elimina lo stagno da uno dei tre piedini di ogni potenziometro di tono con una succhia stagno e con un po di pazienza si tira fuori dalla pcb. Dopodicchè si effettua la modifica di cui ai ridondanti schemi che si trovano on line, saldando i condensatori (io ne ho messi due migliori) direttamente sui potenziometri, e si ponticella la massa secondo lo schema. E' più facile a farsi e che a dirsi. Il punto però non è questo, bensì una questione che riguardava la chitarra dall'inizio: i pick up di serie sono 490/R e T che fanno molto bene il loro mestiere con il selettore sia al ponte che al manico, ma....quando si passa al centro la sensazione è quella di suono "svuotato" tipico dei pickup in controfase.
Domanda; come si fa a fare in modo che con il selettore al centro i due pick up siano in fase ? con la PCB di mezzo appare assai difficile. Qulacuno conosce qualche trucchetto tipo "ponticella qui ed il gioco è fatto" ? |