Torna con Warm Audio il fuzz “peloso” degli anni ’70
di redazione [user #116] - pubblicato il 23 agosto 2020 ore 07:30
Il fuzz octaver preferito da Billy Gibbons, Peter Frampton e Adrian Belew torna in produzione con un progetto storicamente corretto, dai transistor NOS al rivestimento in velluto.
Quelli a cavallo tra i ’60 e i ’70 sono stati anni intensi per l’elettronica legata al mondo della chitarra. Il distorsore, sotto forma di fuzz, è arrivato ai piedi dei chitarristi in molteplici forme, alcune delle quali entrate nella leggenda.
Il fOXX Tone Machine è un fuzz dal carattere estremo con la singolare possibilità di azionare a piacimento una funzione di octaver per estendere la gamma timbrica della distorsione e creare un vero muro di suono, frizzante e complesso. Il pedale, inconfondibile sotto la sua superficie felpata, fu introdotto nei primi anni ’70 da Steve Ridinger, allora presidente di Danelectro.
Negli anni, è diventato un oggetto di culto tra gli appassionati del genere trovando posto nelle pedaliere di numerosi artisti - gli ZZTop su tutti - e ricevendo diversi tributi da svariati costruttori. La stessa Danelectro ne ha reinterpretato il circuito col French Toast prima e con il 3699 fUZZ in tempi più recenti.
L’ultima dedica arriva da Warm Audio, con la volontà di restituire ai chitarristi di oggi la medesima esperienza di cui ha potuto godere il pubblico mezzo secolo fa.
Il Foxy Tone Box di Warm Audio promette di ricreare in maniera fedele tutti gli aspetti estetici e circuitali tipici del pedale originale, compreso l’appariscente chassis ricoperto di peluria gialla.
Il risultato è un distorsore dal suono compresso, rombante, strabordante di sustain e armoniche superiori, che sfociano in una sonorità quasi da synth e ring modulator quando si attiva l’ottava alta.
Lo chassis orizzontale ricalca i canoni dettati dal fOXX, con switch true bypass per l’attivazione in alto e controlli disposti lungo il bordo, orizzontalmente.
La manopola del Volume e quella di Sustain, come si può immaginare, dosano livello d’uscita e saturazione. Quella indicata con Fuzz Mellow-Brite copre invece il ruolo di controllo di tono.
Un grosso interruttore chiamato Octave Sustain permette infine di introdurre il caratteristico raddoppio all’ottava superiore.
Il Foxy Tone Box punta sul fascino dell’artigianato confezionando uno stompbox provvisto di resistenze a impasto di carbone, condensatori selezionati e transistor NOS 2N3565, gli stessi usati nel pedale d’epoca.
Alimentazione a batteria da 9 volt o con presa standard sul dorso dello stompbox completano la dotazione rendendo il fuzz facile da inserire anche nelle pedalboard moderne.