La sensazione percepita entrando in una catena effetti con cui generare riff e accordi infiniti è impagabile. Esplorare i reami dell’ambient rappresenta uno step quasi obbligato per il chitarrista moderno, desideroso di ampliare i propri orizzonti musicali oltre l’effettistica classica, i virtuosismi o la ritmica. Non a caso, l’ambient come approccio ha riscosso sempre più successo nel corso degli ultimi anni, diventando uno stile prediletto da diversi artisti.
Suonare in uno stile del genere, però, richiede la considerazione di alcune premesse che non si rifanno soltanto al tipo di pedali da inserire e alla quantità degli stessi, ma anche alla consapevolezza con cui utilizzarli.
Chitarra ambient: la tipologia di effetti a cui rivolgere l’attenzione
La chitarra ambient si basa sull’utilizzo ragionato degli effetti, utile a creare un tappeto astratto, potente nelle intenzioni. Dai riverberi estesi ai chorus, fino ad arrivare a flanger, loop e pedali di modulazione. Nell’ambient il sustain è tutto, quindi le distorsioni non mancano, soprattutto quando si intende generare feedback leggeri. Questo stile chitarristico, utilizzato in modo estensivo nella musica suonata contemporanea, trova spazio in una moltitudine variegata di generi, tra cui spiccano per rilevanza il lo-fi, lo shoegaze, il post-rock e la psichedelia, tra gli altri. Di seguito, una panoramica degli effetti necessari per ottenere suoni ambient efficaci.
Hologram Microcosm
Un pedale di boutique decisamente particolare, con cui glitchare il suono della chitarra e riarrangiarlo attraverso modulazioni interessanti. Con e riverbero incorporati, quest’effetto rappresenta una soluzione completa per un chitarrista professionista in cerca di una soluzione con cui aggiungere texture ricercate al proprio sound in studio e sul palco. Inoltre, il Microcosm è abbastanza versatile da fornire anche profondità in modo straight-forward, grazie a funzioni più tradizionali.
Walrus Audio SLÖ
Questo è un'opzione semplificata per ottenere un ampio range di modulazioni in pedaliera. Dalle dimensioni ridotte e, quindi, ideale anche per i rack più contenuti, il pedale offre opzioni differenti grazie allo switch a levetta con cui poter scegliere la modalità di riverbero più adatta alla singola circostanza: Dark, Rise e Dream sono le tre sonorità principali, mentre le funzioni secondarie della leva agiscono sulla forma d’onda della modulazione stessa. Infine, è possibile aumentare il sustain grazie a un pulsante a pressione posto sulla parte inferiore, con cui poter modellare il tempo di decadimento secondo le proprie preferenze.
Electro Harmonix Soul Food
Anche in contesti ambient, l’overdrive risulta immancabile in pedaliera. L’Electro Harmonix Soul Food, in questo frangente, rappresenta una valida soluzione grazie alla spinta pulita e contenuta che offre e alla semplicità del layout controlli. Il suono in uscita dal Soul Food resta facilmente gestibile, offrendo soltanto la leggera grinta in più utile a sostenere ritmiche incisive. Electro Harmonix propone questo pedale come alternativa ottima per chi necessita di un overdrive utilizzabile all’occorrenza anche negli ambienti più raccolti.
Earthquaker Devices Afterneath V3
Un riverbero digitale unito a un pitch-shifter. Con l’Afterneath, è possibile creare parti di chitarra sognanti, strizzando l’occhio alla psichedelia, oltre che all’ambient. Questo pedale offre un’ampia gamma di controlli, pur mantenendosi compatto nelle dimensioni. Si rivolge, sicuramente, ai chitarristi in cerca di un effetto originale, con cui arricchire la propria gamma di suoni, rendendo le loro sezioni ritmiche o soliste più ricercate. I settaggi di quantizzazione e i controlli aggiuntivi fanno dell’Afterneath V3 uno strumento facilmente utilizzabile in molteplici contesti, elevandone il potenziale.
Empress ZOIA
Tra gli effetti di maggior rilievo nell’attuale panorama di riferimento, non soltanto per ottenere sonorità ambient. Prodotta da Empress Effects, questa unità rivoluzionaria è, alla base, un synth modulare sottoforma di stompbox. ZOIA offre tutti gli strumenti per generare tappeti ritmici e solisti unici, grazie alla possibilità di creare patch, controllare pedaliere virtuali e interagire con le unità MIDI. Con una moltitudine di effetti built-in e la possibilità di programmarne di nuovi, le potenzialità di questo modulo sono teoricamente infinite, rappresentando un elemento imprescindibile per il chitarrista ambient in cerca di un tool con cui portare le sue performance al livello successivo. |