Quante gocce di rugiada intorno a noi...Premiata Forneria Marconi
di FBASS [user #22255] - pubblicato il 26 luglio 2012 ore 17:50
Ci fu un periodo, in piena era Beat, che alcuni gruppi o complessi, come si chiamavano all'epoca, come nome assunsero la traduzione in italiano dei nomi dei gruppi stranieri di maggior successo. Tra questi, anacronisticamente, vi furono "I Quelli", nome abbastanza "qualunquista", ma traduzione in lingua italica dei gettonati ,all'epoca, the "Them", gruppo irlandese formatosi a Belfast nel 1964, mentre costoro, cioè i nostrani " I Quelli", nati nella seconda metà degli anni 60's, componenti iniziali il batterista Franz Di Cioccio, il chitarrista Franco Mussida, il tastierista Flavio Premoli e il bassista Giorgio "Fico" Piazza, erano, sempre all'epoca e singolarmente, tra i più richiesti musicisti di sala italiani; infatti incidevano per Mina, Lucio Battisti, Fabrizio De André e tanti altri. Fatto questa premessa, La svolta decisiva fu, nel 1970, l'abbandono del genere "canzone" per passare a composizioni di taglio più elaborato, ed è allora che "I Quelli" cambiarono il loro nome in "Krel "(dal nome di un pianeta presente nel racconto fantascientifico "Il verdetto" di Arthur J. Cochran) ed incisero tre canzoni, di cui due pubblicate su 45 giri ( cioè "Fin che le braccia diventino ali/E il mondo cade giù", con testi di Vito Pallavicini, per entrambi i brani, e collaborazione di Umberto Balsamo per le musiche, però del solo secondo brano), ed una in una compilation pubblicata dalla Dischi Ricordi e dedicata alle canzoni del "Festival di Sanremo" di quell'anno ( chi si può dimenticare di "Pa' diglielo a ma' ", presentata da Ron, Rosalino Cellamare, in coppia con Nada Malanima ed arrangiata dai Krel in versione molto più rock dell'originale ). Fondamentale poi per il passaggio da Krel a Premiata Forneria Marconi = PFM, a fine 1970, l'incontro da parte dei quattro musicisti con il violinista e flautista Mauro Pagani (proveniente dai Dalton), durante le registrazioni del disco "La buona novella" di Fabrizio De André ( ma c'era lo zampino dei successi, in quegli anni, dei Jetrho Tull, e del flautista Ian Anderson, che influenzarono e molto il tutto; intressante è il fatto che per il nuovo nome, fra le tante proposte, la scelta si ridusse a due possibilità, o Isotta Fraschini, o Forneria Marconi. Scelsero il secondo dal nome di una forneria di Chiari (Brescia), frequentata da Mauro Pagani, a cui aggiunsero "Premiata" ) . Non mi dilungherò molto sulla loro storia, cioè come PFM, il cui disco più conosciuto è senza ombra di dubbio il singolo "Impressioni di settembre/La carrozza di Hans", mentre gli album più ricercati sono "Storia di un minuto" del 1972 e "Per un Amico" stesso anno, precisando che, inoltre, come storia conosciuta del gruppo, già PFM, si sa che nel 1971 parteciparono alla prima edizione del "Festival di avanguardia e nuove tendenze" di Viareggio con la canzone "La carrozza di Hans", vincendo l'edizione a pari merito con Mia Martini e gli Osanna. Nel 1973 il bassista Giorgio "Fico" Piazza venne sostituito da Patrick Djivas, proveniente dagli Area, nel 1975 entrò in organico il cantante Bernardo Lanzetti ( la PFM, in effetti, non aveva avuto fino ad allora un vocalist con solo questo ruolo ), ricordando infine, che, dopo l'esperienza non esaltante dell'ultimo disco, "Miss Baker" (1987), i vari membri della PFM decisero, di comune accordo, di non suonare più in pubblico e ogni singolo componente cercò nuovi stimoli in collaborazioni personali o nell'esperienza solistica. Però, ufficialmente, la PFM non si è mai sciolta, tanto da tornare, 10 anni dopo, con l'album "Ulisse" (del 1997), cui seguì una serie di ottimi concerti dal vivo. Ulisse è un "concept album" dedicato al tema del viaggio, ispirato al poema omerico "Odissea", i cui testi sono di Vincenzo Incenzo.Ultimamente, e cioè il 17 aprile 2012, è stato pubblicato l'album live "Live in Roma", ed Il 26 maggio 2012, in una esibizione molto criticata, il gruppo ha suonato in concerto nella città di Milazzo, in occasione dei 50 anni della Raffineria Mediterranea ( industria che è stata oggetto di molte polemiche, da parte anche del Ministero dell'Ambiente, a causa dei veleni che emette nel comprensorio di Milazzo e Valle del Mela, ove i casi di tumore sono ben sopra la media nazionale ). Sentiamoli nei loro brani migliori, a cominciare da "Impressioni di Settembre" ed anche in qualche brano di Fabrizio De Andrè: