di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 25 novembre 2012 ore 14:00
Per prevenire la tendinite, per la riabilitazione o anche solo per tenere allenate le proprie braccia, la Power Ball è uno di quegli accessori che non dovrebbe mancare nell'arsenale di un musicista. Certo, una volta accertato il funzionamento.
Quando si parla di Powerball, il chitarrista medio pensa subito a una bella testata valvolare grossa e potente, con due file di controlli e la caratteristica griglia metallica a maglie larghe che copre le valvole all'interno, incandescenti e pronte a tirar fuori un sound rock come pochi altri. Eppure, in questo caso, la Power Ball ha poco a che vedere con Engl e con l'amplificazione. La NSD Power Ball è un accessorio nato per l'allenamento di polsi, mani, braccia e avambracci. Pubblicizzata anche in Italia fino ad alcuni anni fa e rivolta in particolare a un pubblico giovane, spacciata talvolta per un giocattolo con cui fare sfide di velocità, la Power Ball è un giroscopio di forma sferica che, senza necessità di alcuna alimentazione, genera una resistenza crescente in proporzione alla velocità con cui l'utente riesce a far ruotare la sfera interna. Il funzionamento è semplice, intuitivo e anche divertente. Tenendo ben ferma in mano la Power Ball (con le dita che premono contro la striscia di gomma nera su cui è anche impresso il nome dell'oggetto), bisogna azionare la sfera interna facendola cominciare a ruotare. È possibile mettere in movimento la "ruota" interna manualmente, spingendola a girare con un colpo di pollice della mano libera, ma siccome è necessario che questa giri davvero velocemente e non è facile praticare questo "avvio manuale", una cordicella sarà utile a dare maggior forza, esattamente come accade a una trottola, o "strummolo" che dir si voglia. Una volta che la sfera interna gira, bisognerà ruotare il polso con cui si sta tenendo la Power Ball descrivendo dei cerchi e assecondando i movimenti della stessa, cercando di aumentare gradualmente di velocità fin quando la palla interna comincerà a girare anche sul suo asse orizzontale, ruotando sia vorticosamente su se stessa, sia lentamente in senso trasversale. Un rumore simile alla turbina di un aereo farà capire che stiamo facendo bene. Questo gran giramento di palle fa sì che il giroscopio generi una resistenza proporzionale alla velocità con cui descriviamo cerchi nell'aria usando, va ricordato, unicamente movimenti di polso. A seconda dell'effetto che si intende ottenere, se potenziamento muscolare o trattamento per i tendini, si può tenere la rotazione ad alti giri per durate di pochi minuti o a bassi giri per qualche minuto in più.
Oltre ai modelli base di Power Ball, esistono anche varianti dotate di display che mostrano velocità di rotazione e numero di giri compiuti. Da qui lo stimolo a sfidare se stessi e gli amici raggiungendo velocità elevate. La resistenza generata dal giroscopio può superare i dodici chilogrammi quando si raggiunge la velocità di 16mila giri al minuto.
Nel video che segue è mostrato il procedimento di avvio, o startup, della Power Ball.
Vista in quest'ottica e utilizzata seguendo le istruzioni incluse nella confezione, la Power Ball può diventare un vero e proprio attrezzo ginnico utile per sviluppare muscoli delle mani e degli avambracci, spesso trascurati dagli atleti fai-da-te. Ai musicisti, però, interessa un aspetto diverso del congegno: usandolo a bassi giri, quindi con una resistenza che non metta a dura prova la resistenza delle braccia, il giroscopio risulta ottimo per chi ha sofferto di tendiniti ed è impegnato nella riabilitazione. Senza sforzare tendini e muscoli, è possibile tenerli in movimento abituandoli alle torsioni e ai moderati stress che strumenti come pianoforte e, soprattutto, chitarra impongono alle mani dei musicisti. La Power Ball è pensata anche per chi passa molto tempo al computer, su mouse e tastiera, o per gli atleti che usano molto le braccia come i tennisti.
L'accessorio è senza dubbio curioso, tanto che il sottoscritto si è lasciato convincere a comprarne uno qualche tempo fa. Sul versante dello sviluppo muscolare, i risultati sono ovvi, mentre quello meno dimostrabile della prevenzione di mali legati alla tendinite è un mezzo mistero. Forse non sono il soggetto più indicato a consigliare un apparecchio contro la tendinite: per fortuna non ne ho mai sofferto, e quindi non posso garantire che la Power Ball sia effettivamente utile per la riabilitazione. Tuttavia posso assicurare che non mi ha mai causato effetti collaterali (usata sempre con la dovuta moderazione), e nei periodi in cui l'ho utilizzata con maggior regolarità ho notato una resistenza maggiore alle lunghe sessioni di musica. La stanchezza muscolare sul manico è inferiore, idem per i muscoli delle dita e tendini, che sembrano ora sforzarsi meno. Sebbene sia difficile giurare che tali benefici siano legati all'utilizzo della Power Ball, il simpatico oggettino male non fa di certo e finisce dritto nel mio cassetto degli accessori di cui non posso stare… mai più senza.