di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 03 aprile 2015 ore 11:00
Intraprendiamo un viaggio attraverso il mondo delle National con Ariberto Osio, chitarrista e collezionista di questi strumenti dal fascino impareggiabile. Si parla di materiali costruttivi e di qualche utile consiglio su come districarsi tra acciaio, legno e ottone.
Intraprendiamo un viaggio attraverso il mondo delle National con Ariberto Osio, chitarrista e collezionista di questi strumenti dal fascino impareggiabile. Si parla di materiali costruttivi e di qualche utile consiglio su come districarsi tra acciaio, legno e ottone.
Nate per avere un volume devastante, le National si sono conquistate un posto nel cuore dei bluesman di tutto il mondo con la loro timbrica metallica e il loro look intrigante. A partire dalla Tricone, pesante e costosa (da produrre e acquistare), sono stati sviluppati diversi modelli, realizzati con diversi materiali e tecnologie.
Delle tipologie di cono ce ne occuperemo più avanti, questa volta parliamo di materiali costruttivi. Quando ci si avvicina alle National, ci si trova davanti a una sorta di gioco delle tre carte: acciaio, ottone o legno, queste le tre scelte a disposizione.
Il timbro delle National è dato al 70% dal risuonatore. È questo che crea la vera magia, ma il restante 30 è dato dal materiale con cui è costruita la cassa. Se si vuole ordinare le tre tipologie per brillantezza e metallicità, bisogna partire sicuramente dall'acciaio. All'estremo opposto troviamo il legno, più caldo e rotondo. L'ottone è una vera e propria via di mezzo, anche se sempre di metallo si tratta.
Nel video, Ariberto ci racconta le principali differenze tra questi tre materiali e consiglia su quali orientarsi per rendere meno traumatico il passaggio da un'acustica. Quindi lasciamo la parola direttamente a lui e alle sue National.