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PRS Modern Eagle II 25TH Anniversary Smoked Amber
PRS Modern Eagle II 25TH Anniversary Smoked Amber
di [user #36862] - pubblicato il

L'incontro con l'esemplare giusto può convincere anche i detrattori di un marchio più convinti a rivedere la propria posizione nei confronti di un brand amato-odiato come PRS. La Modern Eagle II è un gioiello di liuteria e comfort, ma bisogna imparare a conoscerla.
Paul Reed Smith, signori. È giunto il momento di parlarvi di una chitarra, che poi è diventata la mia numero uno per eccellenza ormai a distanza di anni, appartenente a una casa che avevo sempre bellamente ignorato.
Ho sentito tanto parlare, nel corso degli anni, delle chitarre del famoso liutaio di Mr. Santana ma, visti i prezzi a volte ben al di sopra dei 4mila euro e la nascita relativamente giovane dell’azienda, avevo sempre lasciato da parte questo marchio concentrandomi sugli storici Gibson, Fender e compagnia bella. Non credevo che qualcuno potesse costruire chitarre migliori (per il sottoscritto) dei marchi che hanno fatto la storia della musica moderna internazionale, ma mi sbagliavo.
Oggi voglio parlarvi, forse con meno oggettività del solito, della Paul Reed Smith Modern Eagle II.

PRS Modern Eagle II 25TH Anniversary Smoked Amber

Le PRS non mi piacciono, lo dico sin da subito. Eppure, proprio come per la casa di amplificatori Mesa Boogie (amo il Mark V, disprezzo tutti gli altri fratelli) c’è quel modello, quell’esemplare che esce fuori dai canoni, che guizza all’orecchio come un fulmine a ciel sereno.
Nel 2012, alla ricerca dell’agognata Les Paul in compagnia del babbo, mi recai nel negozio di fiducia in quel di Verona. La mira era ben diversa all’epoca: una Gibson Les Paul Kossoff signature Aged (che ahimè ci siamo lasciati scappare, visto che all’epoca era venduta per circa 4500 eurozzi e oggi la si trova usata per una cifra vicina al doppio). Ma non divaghiamo troppo: l’intenzione di prenderla era seria, ma il commesso entrò in scena con un’altra chitarra proprio sul più bello. 
"Comparala con questa" ci disse, mentre già eravamo per staccare il jack e spegnere l’amplificatore per portare a casa il bottino.
Entrambi strizziammo l’occhio, osserviammo la marca che non ci diceva assolutamente nulla, bofonchiammo qualcosa e alla fine, quasi di malavoglia, acconsentimmo.

PRS Modern Eagle II 25TH Anniversary Smoked Amber

La magia è scattata, dentro di me, improvvisamente. Mai nessun altro manico mi è sembrato quella sorta di prolungamento del braccio. Mai nessun’altra si è dimostrata così precisa, versatile, educata e aggressiva allo stesso tempo. Mai nessun’altra era dotata di una simile dinamica, perfezione nella calibratura dei pickup.
E quel suono... Dio, quel suono me lo sogno ancora la notte: perfetto.
Sono esagerato vero? Ne sono consapevole, ma per me l’effetto è questo.
Mio padre preferisce la Kossoff, eppure mi guardava, mi studiava. Vedeva come la suonavo, come mi muovevo su di essa, l’emozione che provavo a far scorrere le dita. Per me il negozio in quell’istante era scomparso: c’eravamo solo io e lei.
Ecco. Sono uscito da quel negozio al settimo cielo, con quella custodia bianca in mano che conteneva al suo interno la mia diletta.

Oggi, questa bellissima Signora è in condizioni molto diverse da quelle di allora: è usata, graffiata, consumata, quasi relic nella parte posteriore da tanto l’ho usata. E tutt'ora continuo a preferirla a tutte le altre.
Ma prima vi ho accennato che le PRS non mi piacciono: ne ho provate tante altre nel corso del tempo, sia nuove sia vecchie. Ebbene, trovo quelle post 2007 anonime, plasticose, neutre. "Bestemmia" direte voi, ma i modelli Custom 22/24 per me sono assolutamente insuonabili, con quel loro nuovi manici slim (scomodissimi), quei pickup di nuova generazione che sono molto aggressivi e potenti ma poco espressivi, e quei legni iper fiammati e bellissimi esteticamente, ma che una volta presi in mano sembrano così finti (causa, forse, del fatto che l’azienda non può più utilizzare i legni di un tempo).
Tutti i modelli recenti, per me (e sottolineo, per me) sono assolutamente inferiori a quelli degli anni ’90 o primi 2000. Sì, perché ho avuto modo di provarne qualcuna anche degli anni ’80, e lasciatemelo dire: sono tutta un'altra storia.

PRS Modern Eagle II 25TH Anniversary Smoked Amber

Ma veniamo a lei. La Modern Eagle II ha un colore arancione meraviglioso, con una fiammatura sul top in acero che non sembra ma è tridimensionale (la casa la chiama Smoked Amber). Il corpo è in mogano, il manico e la tastiera sono in palissandro, il capotasto in osso e le palettine delle meccaniche in legno. Gli intarsi sono i tipici uccellini tanto amati/odiati dal pubblico, il ponte è un tremolo con la sola escursione verso il basso. I potenziometri sono due e svolgono il loro lavoro alla perfezione come nessun altro: sotto il dieci crunchano, sotto il cinque sporcano solo il suono abbassando il volume in modo egregio, e sotto il tre si puliscono completamente. Il tono, con push pull, consente di splittare i due humbucker per usare i single coil in tutte e tre le posizioni del selettore per un totale di sei suoni. È tra i migliori che mi sia mai capitato a tiro. Le meccaniche, che utilizzano autobloccanti, tengono l’accordatura per un concerto intero senza bisogno di aggiustare l’intonazione. Il peso è bilanciassimo (sono comunque 4.0 Kg) e lo split mi ha stupito: sembra veramente di avere a che fare con una Stratocaster di alto livello, senza abbassare troppo il volume.



Ragazzi, io ho finito. Veramente: non riesco a trovarle dei difetti. Forse lo switch per la selezione dei pickup può apparire scomodo ma, una volta fattaci l’abitudine, non è assolutamente un problema, anzi! Se fosse stato messo in un posto diverso, probabilmente non si riuscirebbe a fare dei passaggi veloci fra i pickup utilizzando lo split del tono.
Voto personale: 10 (e lode!)

La chitarra è stata registrata con un amplificatore Fender The Twin per i puliti e con una Marshall Plexi YJM 100 per i suoni saturi. Niente Kemper Profiler questa volta, così accontento tutti!

Per le specifiche tecniche complete, vi rimando a questo link sul sito ufficiale.
chitarre elettriche gli articoli dei lettori modern eagle ii prs
Link utili
Modern Eagle II sul sito PRS
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di blues65 utente non più registrato
commento del 17/07/2016 ore 08:34:0
Grandissima chitarra anche se non sono d'accordo con te sul fatto che le custom post 2007 non suonino bene... Ti sarà capitata la chitarra eccellente come capita in tutte le marche dove ogni cosa è andata a posto nel modo giusto... Lo switch è sempre stato un mio problema ma capisco anche che è meglio averlo nello stesso scasso dei toni per le riparazioni e per qualche esperimento... Io stesso ho una Santana SE dell'anno scorso e devo dire che suona benissimo rispetto a quello che leggo e sento su questa chitarra di fascia economica... avrò avuto culo pure io... :)
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di Zenzero [user #36862]
commento del 17/07/2016 ore 13:02:57
Ciao Blues!
In realtà parlo delle Custom in generale che non mi sono mai piaciute... Perciò sia quelle post che pre 2007 non sono proprio adatte alle mie esigenze (e ai miei gusti!).
Invece trovo che quelle più recenti abbiano un suono diverso dalle vecchie anni '90, dovuta probabilmente a una modernizzazione del suono che ad alcuni piace e ad altri no. Per esempio, ho provato la super idolatrata Modern Eagle Quatro (la ME definitiva a detta di molti) e l'ho trovata notevolmente inferiore alla mia (sia come costruzione: la sentivo "plasticosa"; sia come suono). Sono d'accordo che le SE surclassano le varie epiphone e Fender Mexico in circolazione ;)
Rispondi
di kelino [user #5]
commento del 17/07/2016 ore 08:43:45
Io ho coronato il mio sogno di sempre una decina di anni fa.
PRS CUSTOM 22 20th anniversary. Bilanciata, versatile, elegante e sexy.
Da allora non ho trovato più nulla che mi soddisfi di più.
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di Zenzero [user #36862]
commento del 17/07/2016 ore 13:03:30
Eh queste PRS.. tolgono il fiato !!!
Rispondi
di Zado utente non più registrato
commento del 17/07/2016 ore 10:40:46
"Ho sentito tanto parlare, nel corso degli anni, delle chitarre del famoso liutaio di Mr. Santana ma, visti i prezzi a volte ben al di sopra dei 4mila euro e la nascita relativamente giovane dell’azienda, avevo sempre lasciato da parte questo marchio concentrandomi sugli storici Gibson, Fender e compagnia bella. Non credevo che qualcuno potesse costruire chitarre migliori (per il sottoscritto) dei marchi che hanno fatto la storia della musica moderna internazionale, ma mi sbagliavo."

In realtà se non fosse per la storicità dei marchi citati, e se per ipotesi tutti i brand tornassero "all'anno zero" come fama e trascorsi, ho pochi dubbi nel dire che Fender e Gibson sarebbero probabilmente in fondo alla lista delle preferenze dei chitarristi d'oggi.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 17/07/2016 ore 13:04:36
Hmmm non ne sono del tutto sicuro.. Ma PRS direi che ormai si è fatta largo nell'olimpo delle chitarre assieme a Fender e Gibson. Cosa che Music Man, Ibanez e compagnia hanno tentato di fare ma con scarso successo..
Rispondi
di Zado utente non più registrato
commento del 17/07/2016 ore 13:36:03
Ah mi sento di garantirtelo, ormai le LP e le Strato le produce chiunque, e se mentre Fender da un lato ancora si salva, Gibson non avrebbe letteralmente i mezzi (ripeto, su ipotesi di un annullamento del bagaglio storico dei marchi tutti) per competere con il resto dei brand, sia sul versante qualità, sia su quello della dotazione tecnica.

Per quanto riguarda l'Olimpo delle chitarre, mah, dipende chi ci vuoi mettere e per quali motivi, se si parla di storicità PRS si piazza solo discretamente rispetto ad Ibanez; se si parla di fetta di mercato, il divario si fa ancora più ampio, e chiama in gioco altri brand che fanno numeri da capogiro, ESP, Jackson, Schecter, ed altri. Se si parla di esclusività e dotazioni tecnico-liuteristiche, lì va un po' a preferenza personale.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 17/07/2016 ore 13:51:35
Secondo me Feder e Gibson si salvano quando si acquistano prodotti dai costi molto elevati, anche se in campo Custom Shop le uniche vere Gibson che suonano ormai, a parte qualche sporadico caso ben riuscito, sono le famigerate "Aged". Nel campo Fender dipende molto dalla botta di fortuna sui modelli custom shop, e io sono un fervente credente che le chitarre acquistate direttamente dall'america suonino meglio (ma sarà un discorso che approfondirò con un articolo futuro). D'altronde, ricordo che Gibson negli anni '80 era famosa per questa "pratica" di selezionare le chitarre per i vari mercati.. Comunque hai ragione: i numeri di Ibanez, ESP e Jackson stracciano i concorrenti come PRS per quantità sul mercato. Ma bisogna considerare che sono chitarre prevalentemente utilizzate in ambito Metal e Hard Rock e se volessimo partire da zero all'epoca degli anni '50 e '60 il loro successo non credo proprio sarebbe stato elevato. Inoltre ricordo che in quegli anni c'erano molte altre marche molto blasonate come Gretsch, Epiphone e
Rickenbacker.. però se Gibson e Fender hanno sfondato rispetto alle molte altre concorrenti, un motivo ci sarà..
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 17/07/2016 ore 17:14:07
Quanto meno dovrebbero dimezzare i prezzi. :-)
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 17/07/2016 ore 17:17:00
Diciamo che effettivamente i listini in questi ultimi anni sono lievitati di un buon 15/20%.. ma purtroppo la stessa cosa vale anche per Gibson, Fender e compagnia bella..
Rispondi
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 17/07/2016 ore 21:16:45
In realtà mi stavo proprio riferendo a Gibson e soprattutto Fender. ;-)
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 17/07/2016 ore 11:53:09
Bel legno! mi piacerebbe sentirla col Kemper, perchè qui i suoni sono belli ma mi sembrano un po' "schiacciati" e il confronto sarebbe... interessante ;)
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 17/07/2016 ore 13:05:09
Accidenti mi vai in controtendenza! ;) pubblicherò qualcosina sul mio canale dai!
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 17/07/2016 ore 14:59:47
E te lo dice un tradizionalista convinto! Per me valvole e trasformatori sono imprescindibili per un suono che mi piaccia veramente, però potresti farmi cambiare idea!
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 17/07/2016 ore 16:58:49
Appena avrò fatto la registrazione, ti posto il link qui nei commenti !
Rispondi
di Alex95SG [user #30733]
commento del 17/07/2016 ore 14:19:49
Le PRS sono le uniche chitarre su cui mi piace il suono degli humbucker splittati , non so come facciano ma suonano molto più "single coil" rispetto agli HB splittati che si trovano su chitarre di altri marchi.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 17/07/2016 ore 14:25:59
Concordo ! Anche se devo dire che anche i PU splittati su una certa Yamaha SG 3000 che ho provato erano davvero MOLTO convincenti !
Rispondi
di Alex95SG [user #30733]
commento del 17/07/2016 ore 15:38:35
non ho mai avuto la fortuna di provare una SG yamaha, purtroppo. Comunque credo che una soluzione altrettanto valida, se non superiore, allo split sia il mettere le bobine degli HB in parallelo, il suono che ne esce è davvero interessante, a metà strada tra tra un single coil e un HB
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 17/07/2016 ore 17:01:05
La Music Man 25th anniversary di cui avevo parlato qui:

vai al link

utilizza il metodo del parallelo da te menzionato! Il risultato è molto convincente, ma non come quello di questa PRS!
Rispondi
di mz2250 utente non più registrato
commento del 17/07/2016 ore 21:25:0
le prs sono veramente belle sia dal punto strutturale/tecnico sia dal punyo di vista estetico ma hanno un unica pecca ai miei occhi , i segnatasti con i "fringuelli" non li sopporto proprio, sono un po tamarri e pacchiani.
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 18/07/2016 ore 03:05:03
Come ho scritto sopra: o si amano o si odiano..io mi ci sono abituato, ma inizialmente nemmeno a me andavano a genio!
Rispondi
di mz2250 utente non più registrato
commento del 18/07/2016 ore 03:35:17
non posso che concordare, vero è che nel momento in cui suoni e senti sotto le mani un manico perfetto ed una risposta anche migliore non pensi più agli uccellini
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 18/07/2016 ore 16:31:35
Penso che se suoni da Dio e avesse un manico perfetto, anche un pezzo di cartone mi andrebbe bene :D
Rispondi
di JFP73 utente non più registrato
commento del 17/07/2016 ore 22:43:2
Gran bella chitarra anche se a me le chitarre che costano troppo non piacciono. Da ragazzino ci sbavavo dietro, ora che me le potrei permettere me ne fotto, non guardo la paletta e provo a trovare qualcosa di buono ad un prezzo decente
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 18/07/2016 ore 03:05:58
Non guardare la paletta è sacrosanto, e ormai, a meno che non si voglia il top, ci sono ottime chitarre a fasce di prezzo relativamente basse!
Rispondi
di And96 [user #41601]
commento del 17/07/2016 ore 22:56:51
Inanzitutto complimenti per la chitarra! È una delle PRS più belle che abbia mai visto!
Seconda cosa: come è il feel del manico in palissandro? Rende molto scuro il suono?
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 18/07/2016 ore 03:09:00
Grazie And! (Andrea?)
Il feel è ottimo, tant'è che personalmente trovo questo manico (specialmente questo manico) come uno dei migliori su cui abbia mai messo le mani, ma come sempre il parere è soggettivo! Io direi che il suono di questa PRS assomiglia molto a quello di una Les Paul, ma è molto meno tagliente proprio grazie al manico e alla tastiera che non incupiscono, ma "scaldano" il suono!
Rispondi
di jakeelee [user #34260]
commento del 18/07/2016 ore 01:22:39
Molto bella, potrebbe interessarmi. E' in vendita?
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 18/07/2016 ore 03:10:07
Nada mi spiace, questa MAI ;) Prova a cercare su ebay che qualche esemplare lo trovi ancora!
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 18/07/2016 ore 09:13:0
Bellissima chitarra complimenti!
Ne provai una tanto anni fa, stesso tipo di manico, superba.


"Secondo me Feder e Gibson si salvano quando si acquistano prodotti dai costi molto elevati, anche se in campo Custom Shop le uniche vere Gibson che suonano ormai, a parte qualche sporadico caso ben riuscito, sono le famigerate "Aged"

Però questa è una fesseria.
Chiaro che più si sale di livello e meglio suonano gli strumenti.

Ciao
:-) :-)
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 18/07/2016 ore 16:33:02
Ciao Dale! Grazie!

E' la mia fesseria personale, ma che ci vuoi fare i musicisti sono fatti così! ;)

Un saluTone e buona musica! :D
Rispondi
di Zenzero [user #36862]
commento del 18/07/2016 ore 16:33:04
Ciao Dale! Grazie!

E' la mia fesseria personale, ma che ci vuoi fare i musicisti sono fatti così! ;)

Un saluTone e buona musica! :D
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 18/07/2016 ore 19:22:49
Ma certo ci mancherebbe, ognuno ha il diritto di pensarla come vuole, altroché!
Con il tempo sul palco e l'esperienza si impara ad essere meno tranchant.
Salutoni e complimenti ancora per la fantastica chitarra.
:-)
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 03/08/2016 ore 12:35:56
Felice possessore di una Custom 24 del 2008 e di una SAS 25th del 2010.

Probabilmente la modern eagle II con manico in palissandro è un livello superiore non a caso costa quasi il doppio..diciamo che è la Top della gamma non Private stock...però affermare che tutto ciò che Paul Reed Smith ha fatto dopo il 2007 è di qualità inferiore mi sembra un po' esagerato.
E' un ritornello che sento da tempo...le pre-factory precedenti al 1995 avevano sweet-switch, ponte in fusione unica e palissandro brasiliano di serie, probabilmente una differenza è riscontrabile...
Ma tra una 2007 e una 2010..o una 2015 fondamentalmente non è cambiato nulla se non l'introduzione di nuovi modelli.

Comunque rimane tutto nel campo del "puramente soggettivo".

P.S A mio parere le PRS senza "birds" sono come una ragazza dal fisico fantastico...ma con un viso deludente. Rimane un po' di amaro in bocca, anche se ci siamo sfogati ad osservare tutto il resto.
Rispondi
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