Il 24 e il 25 settembre al Parco di Monza, Luciano Ligabue ha condotto quella che è forse la sua impresa musicale più significativa dal vivo. Il weekend del Liga Rock Park ha radunato 80mila persone sotto un palco colossale per un tutto esaurito pressoché immediato. Chi se l'è perso, potrà vederlo anche in TV il prossimo 23 novembre sui canali Fox e Fox Live.
Noi, anche se virtualmente, su quel palco vi ci abbiamo portato in anteprima, con un approfondimento sulla strumentazione assemblata per l'occasione da Federico Poggipollini, storica chitarra al fianco del cantautore.
abbiamo potuto sbirciare i suoi effetti, gli amplificatori, i trucchi e i segreti del mestiere per finire con la selezione di chitarre elettriche e acustiche elette per lo speciale set.
Tre delle chitarre che Federico Poggipollini ha portato sul palco del Liga Rock Park e ha mostrato ai lettori di Accordo erano già passate tra le mani dei tecnici e , da tempo amici di Accordo che hanno prontamente condiviso con noi il lavoro eseguito. I due hanno rimesso a nuovo la Stratocaster, la Les Paul e la Jaguar di Federico con appunti estetici e funzionali dai classici setup alle personalizzazioni meno scontate come una dotazione completa di dot segnatasti che si illuminano al buio disposti sul bordo dei manici. Cediamo quindi a loro la parola per una descrizione dettagliata delle operazioni effettuate.
Fago: La prima è la Fender Stratocaster American Deluxe bianca che Federico usa praticamente sempre con Ligabue, ma anche nei suoi progetti personali e in studio di registrazione. Fondamentalmente è una Stratocaster di serie alla quale sono stati rifatti completamente cablaggio e schermatura, utilizzando condensatori di qualità e di differenti modelli/marche in base alla funzione che hanno nel circuito dello strumento, cavi professionali schermati e qualche altra chicca nel circuito per ottenere suoni e prestazioni di qualità e resa superiore alla configurazione di fabbrica. È una chitarra alla quale è molto legato e che lo accompagna da svariati anni, è sempre presente nelle sue apparizioni più importanti.
Migi: La Stratocaster Deluxe è stata sottoposta a una rigenerazione totale. In particolare, i tasti sono stati rettificati e riprofilati. Il manico è stato satinato per agevolare la scorrevolezza ed eliminare la sensazione appiccicosa della vernice e sono stati installati i Luminlay, segnatasti laterali fosforescenti, utilissimi, a volte imprescindibili per chi suona in locali poco illuminati o in grandi palchi con effetti di luce particolari.
Tutto l'hardware è stato smontato fino all'ultima vite, compreso il capotasto Roller Nut, e lavato in alcol e detergenti. Per il resto, pulizia intensiva, tastiera detersa con alcol e nutrita con olio extravergine di oliva. Sono inoltre stati lubrificati i punti di attrito delle corde (sellette, capotasto e alberini abbassacorde).
Il setup, con corde D'Addario NYXL .010, ha un'action medio-bassa (sotto i 2mm al 22esimo tasto), ponte settato sospeso (circa 3mm in coda) per un pull-up di circa 1 tono e mezzo al Sol. Un'ultima controllata alle viti dei bottoni della tracolla e la chitarra era pronta.
Fago: La Gibson Les Paul Custom del 1984 ha ricevuto una revisione dell'intero impianto elettrico, potenziometri smontati, lavati e lubrificati mantenendo gli originali, come pure i condensatori e le altre parti del circuito.
Migi: La Les Paul è stata sottoposta a un "refresh" completo di tasti e hardware. I tasti sono stati riprofilati leggermente, poi lucidati. Passando all'hardware, è stato sostituito il ponte originale con un Gotoh, in quanto ormai talmente imbarcato che nel rimontare le corde si è crepato.
Il manico è stato satinato per agevolare la scorrevolezza ed eliminare la sensazione appiccicosa della vernice nitro. Sono stati installati i Luminlay. Per il resto, pulizia generale, corde D'Addario NYXL .010, setup con action medio-bassa (circa 2mm al 22esimo tasto) e manico dritto, ottavatura, lubrificazione dei punti di attrito delle corde (sellette, capotasto), lubrificazione testa del truss-rod e una controllata alle viti dei bottoni della tracolla.
Fago: Nella Jaguar sono stati aggiornati i pickup con dei Seymour Duncan Antiquity e sono stati sostituiti i condensatori con dei carta/olio vintage. Rifatto ovviamente l'intero cablaggio.
Migi: La Jaguar non ha richiesto particolari interventi. Serviva più che altro una rinfrescata generale e una settata. L'hardware è stato smontato e lavato con alcol. Le sellette sono state smussate per un attrito meno tagliente sulle corde. I tasti sono stati lucidati. Il manico è stato satinato per ridurre la sensazione appiccicosa della vernice nitro e sono stati installati i Luminlay. I punti di contatto con le corde sono stati lubrificati (sellette e capotasto), così come la testa del truss-rod. Sono state montate corde lisce D'Addario Chromes .010 con setup medio-basso (2mm circa al 22esimo tasto), manico dritto, ottavatura e collaudo intensivo. È stato infine inserito un pezzo di gommapiuma sotto le corde tra ponte e attaccacorde per eliminare il fastidioso riverbero, che ad alti volumi sporca il suono.
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