Sulla scena dal lontano 2002, Vinteck è un realtà tutta italiana che nel tempo è divenuta un riferimento per ciò che riguarda il controllo in remoto di effetti a pedale, accessori e cablaggi di pedalboard. Guido Michetti è l’autore di switcher capaci di incontrare le esigenze più disparate, dal piccolo Minilooper a due vie ai sistemi complessi basati su MIDI come Cutter, Laser e Clipper. Nel suo catalogo compaiono però anche alimentatori, accessori e svariati effetti a pedale, in particolare overdrive dal deciso carattere rock. Il mondo Vinteck è insomma un ecosistema a sé, col quale abbiamo avuto modo di trascorrere un po’ di tempo per sbirciare più da vicino dei classici e delle new entry, e che abbiamo voluto condividere in una panoramica video.
La pedaliera protagonista del video è interamente realizzata da Guido, include un suo alimentatore nascosto sotto la scocca e schiera tutti i suoi pedali in un configurazione perfetta per evidenziarne caratteristiche e differenze. Il cablaggio è pulito, semplice, basato su jack a pipa piatti per maggiore compattezza e completato da una elementare patchbox grazie alla quale è possibile suonare semplicemente collegando un cavo dalla chitarra e uno verso l’amplificatore. Il tutto è controllato da un looper MIDI V-6 Laser, per provare i pedali singolarmente, in gruppo, fino a sperimentare dei preset più elaborati.
Buff n Boost III
In alto nella pedalboard, il Buff n Boost è un classico del catalogo Vinteck. Giunto alla sua terza edizione, si tratta di un buffer con booster regolabile, ideale per consentire al segnale di affrontare le catene più complesse senza perdere segnale e ottimo per avere a portata di mano una riserva extra di volume. La sua risposta è trasparente, pulita, e la possibilità di avere il buffer sempre attivo o solo quando si aziona il boost dona al tutto maggiore flessibilità.
La spinta del boost rispetta il segnale originale e arriva a saturare gradevolmente un amplificatore già sulla soglia di breakup, e si rivela particolarmente utile quando si usano più chitarre nello stesso set, per pareggiarne il livello senza impazzire con le regolazioni dell’amplificatore o degli altri effetti.
Natural o’ Drive
Reattivo, dinamico, caratteristico. Il Natural o’ Drive è la soluzione ideale per chi vuole increspare appena il suono o spingerlo in un leggero overdrive senza perdere definizione sonora. La risposta al tocco è garantita, e ripulire il timbro è un attimo semplicemente plettrando piano o tirando un po’ giù il potenziometro della chitarra, tanto che l’overdrive si propone come un always-on niente male. Al suo interno, un dip-switch consente di dosare il tetto di gain passando da un boost poco compresso e solo leggermente sporcato fino a un overdrive classico.
SRC
Il Solid Rock Circus è la take di Vinteck al suono british per antonomasia. Si tratta di un overdrive capace di spingersi fino a territori da distorsione propriamente detta, con una buona flessibilità sonora grazie a un pannello dei comandi piuttosto approfondito.
Sulla scocca è possibile accedere a regolazioni di volume, gain ed equalizzazione a due bande, con l’aggiunta di uno switch per impostare la gamma di frequenza in cui agisce la manopola degli acuti.
In aggiunta, un interruttore per le modalità 800 e Plex permette di ammiccare a due facce del timbro valvolare inglese, raggiungendo livelli di gain e paste sonore differenti, ora una calda e ruggente, ora una più spinta e tagliente. Infine, un boost con footswitch dedicato permette di avere a portata di mano una spinta massima di 10dB e, ancora una volta, i dip-switch all’interno consentono di modellare la saturazione con diversi tipi di clipping.
SRC+
Basato sul primo SRC, il Plus rinuncia al boost in favore di un doppio controllo di saturazione. Le manopole differenziate per Gain e Drive lavorano su due stadi di gain interagendo in maniera simile ai parametri di pre e master in un valvolare, da spingere oltre i limiti per una saturazione piena e pastosa, da puro hi-gain classico.
VA-1
Il booster più flessibile del catalogo Vinteck nasce dal Buff n Boost, ma prende in prestito un’impostazione simile a quella degli SRC. L’equalizzazione attiva a due bande qui si accompagna a due switch per raffinare la banda di frequenze su cui agiscono le manopole di Low e High. Il potenziometro del volume offre una sostanziosa riserva e, grazie alla possibilità di alimentazione da 9 fino a 24 volt, l’headroom è assicurata.
Trasparente, rispettoso del segnale originale, è apprezzabile per il modo in cui riesce a rimpolpare il suono secondo necessità, rendendo più vividi e brillanti i suoni cupi o, viceversa, ingrossando le basse senza mai renderle confuse, rappresentando un cesello efficace per chi ha un suono bene in mente e sa come tirarlo fuori con la giusta strumentazione.
V-6 Laser
Il cuore della pedalboard è il controller MIDI V-6 Laser, un sistema switcher con sei loop a cui tutti gli effetti sono connessi.
Il modello punta sulla compattezza e non rinuncia a utilità come una presa dedicata all’accordatore, così da averlo sempre in azione anche mentre si suona. Un display alfanumerico aiuta a tenere sempre d’occhio cosa sta accadendo nel sistema e le funzioni di switcher manuale o preset permettono di preparare suoni in totale libertà.
Il tutto lavora in modo pulito, senza rumori grazie al buffer integrato, senza interruzioni del segnale né interferenze durante la pressione dei pulsanti.
Tutti gli effetti della pedaliera sono collegati al V-6, e i numeri adesivi che Guido ci ha appiccicato su permettono di orientarsi con una certa facilità nelle combinazioni possibili.
Nell’insieme, la pedaliera che ci ha messo a disposizione è solida, pulita, pratica e ben suonante. Tutte caratteristiche, tra l’altro, che hanno permesso non a caso al brand di spegnere le 21 candeline nel 2023 in piena salute e con la rinnovata forza di una distribuzione su tutto il territorio nazionale a cura di , affiancando marchi del calibro di Duesenberg, e Bogner, come anche gli italiani GR e Galli. |