Per poter sviluppare A4 - che sarà un sito, un luogo di incontro, quattro magazine, una scuola virtuale di musica e molto altro di più, tutto insieme - abbiamo dovuto ottimizzare le nostre risorse, riorganizzando forza lavoro e investimenti. Abbiamo anche deciso di finanziare la società, per poter far fronte agli elevati costi di infrastruttura resi necessari dalla crescita dall'aumento verticale degli accessi. Gabriele Bianco, il responsabile di tutto il nostro web, è a tempo pieno su questo, assieme a Pietro Paolo "RozzoAristocratico" Falco, promosso responsabile di una community che si avvicina a 10milioni di utenti unici l'anno e non smette di crescere. Per essere all'altezza di questa mole di traffico passeremo a una piattaforma completamente nuova, sviluppata in Java, con una rete di sei cloud server molto carrozzati a garantire la replica in load balancing del front end e del database, per servizi molto più efficienti e rapidità di download anche con il multimediale.
E' una scommessa, soprattutto in un periodo difficile come quello che sta vivendo il mondo occidentale. Ma non rinuncio a ricordare le parole di Claudio Formisano, presidente Dismamusica, una persona preziosa per il "sistema musica" italiano: "è nei momenti di crisi che bisogna tener duro, investire, per dare impulso al mercato". In linea con Formisano e in controtendenza con molti, nel 2012 innoveremo e investiremo. Daremo i dettagli il 1 aprile, scadenza ormai tradizionale per il deploy dei nuovi siti (eredità di Glen, anche questa). Saranno innovazioni coi controcazzi, tra cui una testata didattica totalmente nuova diretta da Gianni Rojatti, uno dei più brillanti chitarristi e didatti non solo italiani.
Non solo web. Nei prossimi giorni annunceremo urbi et orbi la sede della prossima edizione di SHG e Ritmishow, in programma per l'11 novembre a Milano. Una sede che più bello e grande di così non si può (un indizio per chi vuole provare a indovinare: "Bruce!). Luca "Jurgen" Friso, "CEO" di Accordo.it srl, sta preparando con l'aiuto di Denis "Burats" Buratto un'edizione da far impallidire i texani.
Non so se qualcuno ha fatto caso che tra poco più di due mesi compiremo 20 anni. Fu nel maggio del 1992 che il gruppetto di pionieri di cui facevo parte spedì in giro per l'Italia mille copie del numero zero del giornalino "Nashville" da cui è nato tutto questo. Come vent'anni fa, quando inventammo un modo nuovo di unire gli appassionati della chitarra, come otto anni fa (sono volati!), quando Glen propose di fondare la Accordo.it srl, per la terza volta torneremo a ribaltare il tavolo e i modelli consolidati, con l'obiettivo di continuare a divertirci, a inventare cose nuove, a crescere, tutti assieme. Diventeremo grandi definitivamente, ma contiamo di non diventare mai vecchi. Per questo abbiamo deciso di puntare sulle persone giovani per il futuro di questa iniziativa.
Ecco. Ho un po' precorso i tempi, ho detto e non detto, ma l'obiettivo era rendere omaggio a Glen raccontando cosa bolle in pentola, perché a Glen le novità piacevano. E allora oggi le dedichiamo a lui.