Work in progress.... ma chi me l'ha fatto fare....
di Lucanu [user #24570] - pubblicato il 26 settembre 2012 ore 15:14
Ho acquistato questo febbraio questa testata Marshall 1959 JMP MkII SLP 100W del 1976.
Il prezzo era decisamente allettante, considerando che la reissue del 2001 ne costava 50 euro meno.
Un affare da non perdere, tra l’altro venduto da un negozio italiano.
Arrivato il pacco pesantissimo l’ho subito messo in opera e conoscendo le caratteristiche dell’ampli subito ho notato qualcosa di strano.
L’unico ingresso funzionante è il primo in alto a sinistra….mmmmhhhh….
Il volume “bright” è un Master Volume…. l’altro un semplice Gain….
decido di dare un’occhiata dentro e….
premetto, non mi sono mai occupato di circuiti plexi o affini, ma appena aperto noto che al posto del pcb presente nei modelli dell’epoca c’era un groviglio di cavi, resistenze volanti e condensatori….
no buono… qualche “scenziato pazzo”, ovvero il precedente proprietario ha stravolto ciò che il genio Jim Marshall aveva costruito.
Armato di pazienza e schemi di ogni genere porto il bambino da un tecnico, l’unico, che mette mano a questi apparecchi in provincia.
Dopo una settimana e mezzo ritiro il bimbo che “apparentemente” fa ciò che dovrebbe, i 4 ingressi suonano ed hanno timbri diversi, ma non mi soddisfa….
Le valvole, dichiarate nuove, sono completamente andate e le sostituisco con le JJ Tesla che adoro.
Tra una suonicchiata e l’altra mi informo sempre meglio sulle caratteristiche e continuo a trovare il mio ampli “spento”.
Riapro il tutto e fondamentalmente (e non so con quale fantasia) il tecnico ha fatto solo funzionare gli ingressi senza verificare che il resto del circuito corrispondesse.
Decido allora di fare da me….
Ordino una board pre-cablata dalla Ceriatone, che mi è stata preparata e spedita nel giro di una settimana.
Una volta arrivata la board la differenza è plateale, soprattutto nelle dimensioni e nella componentistica.
Il vecchio proprietario ha dato l’ampli a qualche psicopatico che ha cablato il tutto con un cavo arancione infilato e utilizzato per ogni connessione….
Sostituire solo la board nuova con quella vecchia sembrerebbe la soluzione migliore…
e invece no, man mano che smonto mi rendo conto che i cablaggi che vanno dai switch, HT, OT, choke sono collegati con una fantasia incredibile, e mi chiedo come mai non mi sia esploso in faccia…
Decido di dissaldare TUTTO e ricominciare da zero.
Le poche info che si trovano sono contraddittorie, soprattutto si trova poco o niente riguardo i trasformatori originali (una delle poche cose rimaste) e i colori relativi alle loro funzioni.
Non so come, armato di pazienza (e pazzia) comincio a rimettere a posto i cablaggi, e pian piano che vado avanti aumentano i dubbi, ma anche le informazioni cominciano a saltare fuori.
Capisco quali colori vanno collegati per far funzionare il PT, OT e Choke.
Molto bene, ma gli interruttori? quasi tutte le info arrivano dagli States dove gli ampli erano cablati in maniera differente.
Gli schemi Metro e Ceriatone mi confondevano le idee e mi stavo per arrendere.
Ci sono stati sicuramente degli errori da parte mia, però in qualche modo l’ho fatto partire dopo aver bruciato diversi fusibili sul Mains…
Ieri, ho provato a ricablare la sezione “trasformatori” ripartendo dallo schema Ceriatone del 2006 che si rifà sicuramente ai miei componenti.
Tant’è che l’ampli parte e non fonde il fusibile… ma non odo fruscii…..
Collego la chitarra e…. con i volumi al massimo suona, pochissimo e molto gracchiante.
La dinamica non c’è (se suono forte si sente in distorsione), sembra un fuzz tarato malissimo, e il volume è pari ad un ampli da 1 watt
Vado a ricontrollare e sto pensando che il NFB è cablato in maniera sbagliata rispetto ai cablaggi “originali”