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La chimerica ricerca della libertà

di aPhoenix90 [user #22026] - pubblicato il 22 ottobre 2012 ore 23:23:44
C'è un film che riguardo sempre con molto piacere. Si tratta de «Le ali della libertà», di F. Darabont (stessa regia de «Il miglio verde»), con Tim Robbins e Morgan Freeman.
Una sequenza in particolare fa letteralmente a pezzi quel popolare paradigma che tende a confondere la ricerca della libertà con il coraggioso viaggio ai confini del mondo, la fuga improvvisa in direzione di quel luogo ignoto che pompa di vita la nostra anima. Un'iniziativa che, a mio parere, implica l'aver trovato la libertà ancor prima di partire a cercarla.

Be', i detenuti di Shawshank non possono permettersi di andare proprio da nessuna parte.
Eppure in quel luogo oscuro in cui si ha la pretesa di succhiare via l'idea stessa di libertà, rimane perfettamente intatto quel sentimento che la alimenta. E in fin dei conti si scopre di avere dentro di sé tutto ciò che occorre per sentirsi liberi, senza muoversi di un centimetro.
A patto che ci sia musica che di tanto in tanto ce lo faccia ricordare, ovviamente :-)



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Bellissimo film... :-) ...
di aleck [user #22654]
commento del 22/10/2012 ore 23:31:24
Bellissimo film... :-)
Rispondi
...
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/10/2012 ore 06:04:54
Bellissimo film, e bellissimo Diario :-)

Viene a confermare un concetto che, oggi in particolare, dovrebbe diffondersi in particolare tra i giovani. E cioè che per essere felici, per star bene con se stessi e con gli altri, per trovare la propria dimensione non c'è indispensabile fare cose straordinarie e cercare emozioni estreme. Dentro di noi c'è già tutto.
Se gli adulti, la Scuola, i media decidessero (ma ho grosse perplessità, visto gli interessi economici in ballo) di toccare questo tasto nella coscienza dei giovani e di molti adulti, potremmo cominciare a riscoprire una dimensione vera dell'Uomo e a ricostruire lentamente un mondo a dimensione etica.
Ma, ripeto, ho qualche perplessità che questo processo maturativo - dopo i guasti dell'edonismo, del post-edonismo e del nichilismo emotivo - possa svolgersi in tempi brevi.
Rispondi
Re: ...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 23/10/2012 ore 10:49:04
Hai ragione da vendere.
Il problema, credo, è la sovrapposizione della voglia di fuga (e della voglia di trasgressione) alla voglia di libertà. Le due cose non devono per forza essere collegate.

Oltretutto, un fattore non trascurabile è il fatto che esistano prigioni invisibili che ciascuno crea nei confronti di se stesso... E si ha un bel da scappare se poi ovunque si vada ci si porta dietro la cella :-)
C'è poi da chiedersi se chi sceglie di girare il mondo in lungo e in largo (o come dici tu, decide di fare cose straordinarie) per cercare una libertà che in fin dei conti poi trova, non ne fosse equipaggiato già in partenza.
Rispondi
Re: ...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 24/10/2012 ore 11:48:08
Questa risposta è ... è MERAVIGLIOSA ;))))))))))))))))
Condivido TUTTO in toto ;))

SaluTOneS capJeb
Rispondi
Bel post, proprio un bel film.
di Salvog [user #26748]
commento del 23/10/2012 ore 08:03:07
La speranza ad un uomo giusto non la puoi sottrarre, la speranza di una libertà certa anche se lontana, se viene sottratta questa meglio lasciar perdere la vita.
Ma signori miei quanti uomini giusti sono rinchiusi?
Non penso tutti, quindi coloro i quali hanno la sfortuna, in quanto tanti galeotti sono relegati allegramente agli arresti domiciliari, di permanere in un luogo sorvegliato che ci stiano e ben a lungo, di modo che possano espiare le loro malefatte.
Ma questa speranza mia è una chimera, col nostro sistema giudiziario e certi avvocati che stanno in giro, stiamo freschi!
Rispondi
Re: Bel post, proprio un bel film.
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 23/10/2012 ore 10:52:38
Questo è vero.
Ma la prigione può essere solo una metafora. Nel senso che esistono prigioni che non sono fatte di pietra, ma sono gabbie invisibili in cui l'uomo decide di rinchiudere se stesso. Dimenticandosi, a volte, di avere la chiave per uscirne ;-)
Rispondi
Un film da pelle d'oca.. ...
di janblazer [user #26680]
commento del 23/10/2012 ore 08:49:14
Un film da pelle d'oca..
Ho rivisto ora questa scena con un diverso stato d'animo, cogliendo il significato di ogni parola, di ogni nota, di ogni colore.. una bellissima emozione..
E' assolutamente vero, dentro di noi abbiamo tutto ciò che occorre per sentirsi liberi, e non è mai troppo tardi per scoprilo..
Ciao Andrea !
;-)
Rispondi
Re: Un film da pelle d'oca.. ...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 23/10/2012 ore 11:02:41
Sì, è il genere di film che mette i brividi.

È curioso anche il fatto che in realtà la canzone parli di un progetto di "corna", la pianificazione di un tradimento... Anche se la voce fuori campo dice: «Ancora oggi non so cosa dicessero quelle due donne (italiane) che cantavano. [...] Mi piace pensare che l'argomento fosse una cosa così bella da non poter essere espressa con delle semplici parole.» :-D
Ma questo non ha importanza. Le ricette migliori sono quelle semplici. Anche un motivetto leggero e ironico a volte può risvegliare sentimenti inattesi.

Ciao Gian! ;-)
Rispondi
Mi riferivo al significato delle ...
di janblazer [user #26680]
commento del 23/10/2012 ore 11:53:12
Mi riferivo al significato delle parole di Tim Robbins nella scena ambientata alla mensa.. toccanti e cariche di umanità e di saggezza..
Ciao Andrea !!
;-)
Rispondi
Re: Mi riferivo al significato delle ...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 23/10/2012 ore 12:10:0
Certo. È lì che viene svelato il nocciolo della questione.
Parole misurate con sapienza che hanno il potere di spalancarti le porte della mente.
Rispondi
Come ho già detto in un'altro diario....
di bernablues [user #16917]
commento del 23/10/2012 ore 12:18:25
Un viaggio può essere fatto in moltissimi modi, comprando delle scarpe nuove, oppure chiudendo gli occhi e accendendo il "motore" delle proprie emozioni, chi può dire, quale delle due forme di viaggio ci porterà più lontano? L'importante è che in entrambi i casi, la musica faccia da tappeto a tutte le nostre emozioni, le immagini, i ricordi e le emozioni, diventano indelebili, se coadiuvate dalla musica :-)) la musica non puoi imbrigliarla, e neppure cambiare il suo significato, con giri di parole strane, perché la musica è diretta, e ti può accarezzare, o colpire allo stomaco come un pugile......
Rispondi
Re: Come ho già detto in un'altro diario....
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 23/10/2012 ore 13:49:27
È verissimo quel che dici...

Il fatto è che nel primo caso (quello in cui il viaggio si percorra con scarpe nuove) è possibile raccontare a chi è rimasto a casa di "aver visto cose"; nel secondo caso invece non si possono sventolare prove concrete, e finisce che non ci crede nessuno. E chissene frega, aggiungerei :-)

La musica è un faro. Illumina la strada.

Ciao Mimmo!
Rispondi
Re: Come ho già detto in un'altro diario....
di bernablues [user #16917]
commento del 23/10/2012 ore 19:10:32
Non importa se quando racconti il "Tuo viaggio" non ti crede nessuno, l'importante è raccontarlo, e poi ci sarà sempre chi avrà le capacità per cogliere gli aspetti salienti di ciò che hai raccontato ;-))
Rispondi
Gran film
di stefano58 [user #23807]
commento del 23/10/2012 ore 12:51:3
di quelli da riguardare ogni tanto , perchè non si perda la memoria delle emozioni che ci smuove , e delle congetture che la visione ci ha portato inevitabilmente a fare . E fa il paio con un altro "ali della libertà" , Birdy in originale , bel film di Alan Parker con la colonna sonira splendida di peter gabriel.Li era esplorata la prigione della mente , le barriere che ci costruiamo per difenderci che poi ci ostacolano il volo verso la consapevolezza , preservandoci dagli orrori (la guerra...) ma anche dalle cose positive che questo mondo offre , a saperle cogliere....grazie per il diario , come sempre notevole :-))))))
Rispondi
Re: Gran film
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 23/10/2012 ore 13:51:06
Ecco, quello è un film che non ho visto. Rimedierò! :-D

Ciao Estevano! ;-)
Rispondi
Re: Gran film
di stefano58 [user #23807]
commento del 23/10/2012 ore 14:36:00
Cercalo , e poi dimmi se non ti ho consigliato bene...ciao andre' :-))))
Rispondi
Veramente un bel film, visto ...
di Piazza [user #31749]
commento del 23/10/2012 ore 14:48:22
Veramente un bel film, visto di recente in televisione su Rai4 (che trasmette un sacco di cose interessanti)
Rispondi
Uno dei film più belli ...
di dave1975 utente non più registrato
commento del 28/10/2012 ore 14:27:32
Uno dei film più belli che ricordi, visto più volte...
Ho letto anche il racconto da cui è tratto, in cui se non ricordo male Reds era un irlandese.
Stephen King non scrive solo splatteroni, pensiamo a Il Miglio Verde, ma anche a Cujo, Shining...
:-)
Rispondi
Re: Uno dei film più belli ...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 29/10/2012 ore 10:53:15
Vero. Red era un irlandese.
Infatti quando Andy gli chiede il motivo di quel soprannome, egli risponde: «Forse perché ho i capelli rossi»... cosa che nel film non ha senso ;-)

È lo Stephen King che preferisco. Non sempre riesco ad apprezzarlo.

Ciao Davide! ;-)
Rispondi
Re: Uno dei film più belli ...
di dave1975 utente non più registrato
commento del 29/10/2012 ore 21:54:04
E su questo siamo allineati!
Ne ho letti molti anni fa, alcuni mi han lasciato perplesso, ne ricordo un paio, forse i più voluminosi: It e Cose preziose.
Bellissimo intreccio di personaggi, fatti e antefatti, per centinaia di pagine... poi l'impressione è che non sapesse come cavarsene fuori ed entrambi si risolvono in poche pagine con lo scatenarsi di supermostri alla Lovecraft!
Rispondi
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