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Dogal sulle Expressive Jazz
Dogal sulle Expressive Jazz
di [user #116] - pubblicato il

Una muta di corde lisce arriva direttamente dagli anni '60 in versione riveduta e corretta con accorgimenti inediti tutti da approfondire. Andrea Lavelli ci guida in una panoramica attraverso le ultime novità Dogal e condivide delle considerazioni sull'attuale stato di salute del mercato.
Una muta di corde lisce arriva direttamente dagli anni '60 in versione riveduta e corretta con accorgimenti inediti tutti da approfondire. Andrea Lavelli ci guida in una panoramica attraverso le ultime novità Dogal e condivide delle considerazioni sull'attuale stato di salute del mercato.

Le corde Expressive Jazz sono ancora in lavorazione. Bisognerà attendere ancora alcuni mesi per vederle sugli scaffali o per trovarle sullo store online che Dogal sta mettendo a punto proprio in questo periodo, ma le idee per la loro realizzazione sono tutte ben chiare.
Nate originariamente negli anni '60, le nuove Expressive Jazz sono delle corde lisce per chitarra elettrica e archtop da jazz con diverse peculiarità studiate per offrire un sound caratteristico, rispettoso delle sfumature necessarie nel genere musicale e capaci di garantire una suonabilità superiore alla media. L'uso di un Si (seconda corda) avvolto contribuisce a fornire un sound più caldo e rotondo nell'insieme, e le scalature particolari sono progettate per equilibrare tensioni e presenza sonora al fine di avere un timbro articolato e ricco, dove le note al canto possano spiccare durante i chord melody più elaborati. La scelta di bassi più sottili e cantini più spessi porta alla creazione di mute insolite, come una atipica .012-.046.
Andrea Lavelli, il nome dietro il marchio Dogal, parla delle Expressive Jazz come di una muta dal costo importante, ma ampiamente ripagata dalla durata vitale eccezionale, capace di raggiungere diversi mesi prima di necessitare una sostituzione. Ce ne ha parlato in una breve intervista video.


Dogal sulle Expressive Jazz
corde dogal expressive jazz interviste
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corde molto interessanti ...
di superloco [user #24204]
commento del 15/07/2014 ore 08:59:17
corde molto interessanti
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Accidenti a me,ero a Sarzana ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 15/07/2014 ore 11:53:18
Accidenti a me,ero a Sarzana e mi sono completamente perso lo stand Dogal... :-(
Speriamo nello store online perchè qua si trovano malissimo.
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Le tengo d'occhio da Francoforte, ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 15/07/2014 ore 12:04:24
Le tengo d'occhio da Francoforte, l'idea di avere cantini più spessi e bassi non troppo ingombranti mi solletica non poco...
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Le Dogal liscie che ho ...
di binip [user #19289]
commento del 15/07/2014 ore 13:54:49
Le Dogal liscie che ho provato io sono ad oggi le migliori in assoluto.
Avendo una sola archtop adesso monto le roundwound pure nickel, ma quando dovessi mettermi in casa una seconda archtop non avrei dubbi sul rimontarle.
Ragazzi, non è che erano un pò meglio!! Erano 10 scalini sopra anche alle tanto osannate Tomastik
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Re: Le Dogal liscie che ho ...
di Giovanni Ghiazza [user #31]
commento del 15/07/2014 ore 17:06:14
Cosa usi di roundwound nickel? Scomparse ormai le Gibson L5, cosa resta? Io ho individuato le Ernie Ball.
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Re: Le Dogal liscie che ho ...
di binip [user #19289]
commento del 15/07/2014 ore 17:56:28
Uso le Fender...

Lo so, le corde Fender non sono mai state il massimo; però le pure nickel non sono affatto male e durano anche abbastanza.

Ho anche provato le Dounlop Pure Nickel: non sono un granchè secondo me, un filo più scure delle Fender, ma ossidano molto più velocemente e, soprattutto, quando iniziano ad ossidarsi diventano un pò ruvide al tatto.

Utilizzo le pure nickel sia sulla 175 che sulla Les Paul; scala .011.
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Re: Le Dogal liscie che ho ...
di musicmaster [user #30940]
commento del 15/07/2014 ore 19:23:42
Le migliori che abbia mai suonato erano delle Gibson Chromes Flatwound, suonavano divinamente sulla mia Guild Starfire, dopo ho trovato delle D'addario Flatwound non sono male ma il mio spacciatore locale non ha di meglio ... Le Gibson erano indistruttibili anche in una scalatura non esagerata. Le D'a suonano bene ma gli manca qualcosa. Le Thomastik le ho su una Hofner Commitee del '61 , suonao bene ma non le trovo poi cosi eccezzionali, come feel sotto le dite le Gibson erano una spanna sopra. Le Dogal? Non ho avuto belle sperienze con quel marchio , ho provato delle corde da classica che dovevano essere superlative e invece erano molto deludenti, specialmente i cantini, anni fa ho usato delle plain steel e delle bronze ma erano da dimenticare...
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Re: Le Dogal liscie che ho ...
di binip [user #19289]
commento del 16/07/2014 ore 09:01:43
Ciao!
Credo che nella mie esperienza nessun tipo di corda Dogal sia stata per me esaltante.
Ma le flatwound da jazz (quelle con le bustine blu e il logo rosso per capirsi) sono un'altra cosa. Credimi, rispetto alle D'Addario ed alle Tomastick (non ho mai provato le Gibson) c'è una differenza incredibile. Le D'Addario per me peggio delle Tomastick; ma queste Dogal sono il massimo che io abbia mai provato per feeling al tatto, morbidezza e equilibrio del suono.
Se puoi provarle te lo consiglio vivamente.
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Sulla via di Damasco.
di Giovanni Ghiazza [user #31]
commento del 15/07/2014 ore 17:03:51
No, non sono dovuto andare così lontano, ma sono comunque stato "folgorato" dalle flatwound della Dogal. Infatti, fino ad alcuni anni or sono utilizzavo solo delle roundwound (T.I. BeBop) trovando le flat troppo "spente". Le Dogal mi hanno restituito invece un bel nucleo sonoro rotondo e vivo che mi hanno fatto ricredere. Sono corde piuttosto "elastiche" che danno la possibilità di modulare efficacemente la nota con le dita: la cosa richiede peraltro una regolazione ben fatta del manico al fine di evitare buzzing. Considerando il costo non proprio "da battaglia" mi sento di consigliare, in caso di sostituzione rispetto ad altre marche, un "gradino" in più nella scalatura.
Rispondi
Ahia
di JadJules [user #36635]
commento del 15/07/2014 ore 19:00:09
Pessimo (e ormai dilagante) uso del "piuttosto che" al posto di "oppure", ma grande professionalità e corde favolose. Se solo si trovassero anche dalle mie parti...
Rispondi
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