Due giorni fa ho acquistato una Yamaha Pacifica PAC 303-12 per pura fortuna.

Al mattino, mio padre era andato a vedere il mercatino dell'usato che ogni ultima domenica del mese fa tappa ad Asti, la mia città. Tornato a casa per pranzo, mi aveva detto di aver visto una Yamaha Pacifica a 12 corde, molto bella e tenuta bene, così ho cominciato a fare qualche ricerca sul web per vedere qualche prezzo e leggere un po' di recensioni, ma non ho trovato granché. Al pomeriggio sono finalmente andato a vederla con l'idea di comprarla a non più di 200 €.

Arrivato al banco, i miei occhi l'hanno subito avvistata. Le ho dato una prima occhiata per vedere se era tutta integra: era perfetta, come nuova. Poi ho chiesto al venditore quanto voleva: 180€. Beh, non male come prezzo, ma per essere sicuro l'ho provata.

A primo impatto mi sembrava davvero un altro strumento rispetto alla normale sei-corde.

Ho fatto qualche accordo, qualche scala, ma ovviamente per abituarsi non basta una strimpellata di cinque minuti. Nonostante tutto, mi aveva convinto.

Le meccaniche erano dorate e di buona qualità, la tastiera in palissandro, il corpo in ontano con il top in frassino, vernice traslucida color ciliegio, ponte fisso dorato con sellette per ogni corda, potenziometri Volume e Tone  e selettore dei pickup a cinque posizioni, tre pickup single coil Alnico V, battipenna bianco madreperlato e, per finire, un manico in acero satinato scorrevolissimo.

Alla fine, contrattando un po', l'ho pagata 150€. Il venditore mi ha detto che una volta imparata a suonarla suona come un'orchestra, e non si sbagliava. Adesso, pure se è da poco che la suono, la sei-corde mi sembra monotona e piatta rispetto alla dodici. Adesso mi sto cimentando nell'impresa ardua di cambiare le corde, e non so che pasticci farò, ma le prime volte è sempre così.

Per tutti coloro che sono incuriositi dal mondo delle dodici-corde, ma non sanno cosa prendere, consiglio un giro sulla Pacifica PAC 303-12: a mio avviso questa chitarra è ottima.