A parità di legni, misure ed elettronica, quanto è ampio il gap tra una vera Les Paul Gibson e una replica fedele del fenomeno lawsuit? Scopriamolo con un confronto diretto tra una Traditional del 2009 e la controparte Burny Super Grade di fine anni '80.
L'articolo che segue propone una comparazione diretta, a mio avviso molto intrigante, fra una Gibson Les Paul Traditional del 2009 e una Burny Fernandes Super Grade di fine anni ’80.
Sono due strumenti simili: entrambi hanno il body in due pezzi, il manico cicciotto ('50 rounded per la Traditional, un pelo più sottile per la Super Grade), un top leggermente tigrato e soprattutto montano più o meno gli stessi pickup, ovvero l’abbinata di '57 Classic e '57 Classic Plus per la Traditional e una coppia di '57 Classic per la Super Grade.
La Traditional è una chitarra, a mio avviso, particolarmente ben riuscita: non è chambered (cosa che personalmente non amo sulle Les Paul) ma ha i buchi di alleggerimento, la tastiera è particolarmente equilibrata, ben suonante, senza dead spot fastidiosi (che ho riscontrato invece su molte Gibson dei tardi anni 2000). Inoltre i '57 sono i miei pickup preferiti attualmente montati da Gibson e l’abbinata del '57 al manico e del '57 Plus al ponte è ben equilibrata (anche se in passato gradivo di più il '57 Classic anche al ponte, come infatti ho sulla Super Grade). Il manico è assemblato con tenone corto.
La Super Grade è una replica fedele di una Les Paul, leggermente più pesante della Traditional (non ha i buchi di alleggerimento), molto simile come manico e tastiera. La differenza costruttiva principale è l’attaccatura del manico, con tenone lungo sulla Super Grade. Non sono invece certo se sulla Super Grade la parte superiore del top sia un veener incollato (la parte tigrata intendo) al top vero e proprio oppure se sia massiccio. Propendo comunque nel dire che sia massiccio.Personalmente sono un amante delle repliche giapponesi di chitarre USA: la Super Grade della prova non è certo particolarmente ricercata, essendo di produzione relativamente recente. Tuttavia devo dire che da un punto di vista costruttivo ho difficoltà a distinguerla dalle altre sorelline un po' più datate che ho, tipo la Burny LP custom RR che ho usato nella o la classica Burny "standard" RLG90, entrambe dell'82/'83. È una chitarra realizzata veramente molto, molto bene.
Ho scelto proprio questa per la prova per due motivi: il primo, ovviamente, è che monta i '57 come la Traditional, il secondo è perché questa chitarra è la lawsuit (oddio, chiamiamola così anche se in realtà appartiene a un epoca effettivamente post lawsuit) a cui sono più affezionato e quella che uso sempre come metro di paragone per le Gibson o le altre lawsuit che mi passano per le mani.
La prova è strutturata così: ho registrato in due file distinti vari riff consequenziali. Un file è suonato con la Traditional, l’altro con la Super Grade. Ovviamente per ogni riff ho usato lo stesso suono per entrambe le chitarre, senza alcun ritocco. I riff sono ordinati per gain crescente: si parte dal pulito e si arriva all’hi-gain. Come sempre la prova è realizzata con il Kemper, con i seguenti profili e combinazioni di pickup per ogni riff:
1) Stairway to heaven - JTM45 - pickup al manico
2) Call me the breeze - JTM45 (stesso profilo con un po' più di gain) - entrambi i pickup
3) Highway to hell - JTM45 (sempre lo stesso profilo, con un po' più di gain) - pickup al ponte
4) Nothing but a good time/I don’t know - JCM800 boostata con TS9 - pickup al ponte
5) Crazy train/frase solistica - JCM800 variamente boostata ed effettata - pickup al ponte (salvo sweep finale con pickup al manico).
Chiedo venia per l’esecuzione, ma in effetti non ricordavo benissimo nessuno dei riff che ho registrato: li ho proprio recuperati dai cassetti della memoria e qualcosa me lo sono perso di sicuro per strada. Sicuramente ho suonato meglio nel file con la Gibson, perché l’ho registrato per secondo e quindi avevo un po’ ripassato i riff: non fatevi trarre in inganno da questo elemento.
Volumi e toni su entrambe le chitarre sono sempre al massimo, in modo che le regolazioni non interferiscano con la prova.
Purtroppo la Traditional aveva le corde nuove di pacca, mentre la Super Grade le ha vecchiotte (almeno un annetto). Un po' si sente, ma non è poi così sostanziale.
Sotto le dita, le due chitarre sono pressoché identiche. A livello di suono elettrico, la Super Grade ha molto, molto più volume (cosa che in Cubase emerge nettamente a livello grafico) e spinge inevitabilmente di più l’ampli, nonostante il pickup al ponte ('57 Classic) sia un po' meno potente del '57 Classic Plus della Traditional. Inoltre la Super Grade è decisamente più brillante della Traditional: diciamo che se avessi dovuto suonare per davvero, avrei chiuso un po' la presenza sull’ampli per la Super Grade e l’avrei invece un po' aumentata per la Traditional.
Ritengo che la differenza timbrica risieda principalmente nel wiring: la Super Grade ha i pot del volume 500k, mentre la Traditional ha quelli da 300k che Gibson monta ultimamente. Nel complesso, la Traditional suona più calda e scura, mentre la Super Grade è più tagliente e brillante, con un attacco più veloce. Onestamente, sul pulito e sul crunchettino di "Call me the breeze" mi è piaciuta di più la Traditional, mentre con livelli di gain da "Higway to hell" in su (e più in generale con il pickup al ponte) mi piace di più la Super Grade che spinge anche di più. Sentite soprattutto il riff di "I don’t know", dove la Gibson perde colpi sul palm muting.
Sarebbe molto interessante provare se la differenza (che per me è maggiore di quanto mi aspettassi) risieda effettivamente principalmente nel wiring. Non è detto che non inverta proprio tutta l’elettronica delle due chitarre per capire meglio, anche se sono davvero troppo affezionato alla Super Grade per metterci le mani e la Traditional preferisco tenerla più scuretta per avere più varietà timbrica.
In definitiva comunque confermo la mia solita impressione: una buona lawsuit (con pickup sostituiti per i miei gusti) non è inferiore in nulla a una buona Gibson.