Epiphone pr350VS, in dote alla sorella minore.
Fine anni 90, la chitarra causa incuria cade, si rompe la paletta. Fior di artigiani (non liutai) locali tentano una riparazione, con scarso successo. Una delle tante consiste in barra filettata passante con due bulloni, una roba che oggi si definirebbe epic fail. Peccato non avere immagini perchè sarebbe stato interessante osservare tali obrobri.
In un trasloco di qualche anno dopo la paletta va perduta, decido così dopo diversi anni di chiedere ad un emergente ma già ampiamente riconosciuto e almeno in teoria competente liutaio della zona un tentativo. La riparazione sembra buona (tra l’altro nel suddetto trasloco, come tipicamente accade per epiphone, anche il manico aveva subito diversi danni), anche se molto “alla meno”, del resto avevo richiesto solo che suonasse e non che fosse esteticamente gradevole. Il liutaio mi monta grover autobloccanti, resto quasi basito ma soddisfatto. Passa il tempo, purtroppo dopo qualche tempo la riparazione cede. Del resto se tagli il manico a 90° e ci incolli un pezzo di mogano è risaputo che la tensione porta a nuova rottura. Trovo sul noto sito di aste online un manico di epiphone sg e pochi giorni dopo una carcassa (corpo) di les paul jr, sempre epiphone, mancina (come il sottoscritto). Decido di tentare l’ultima via. Prendo il manico per utilizzarne la paletta, mentre il body sarà una storia che racconterò un'altra volta. Così, con i pochi utensili a diposizione taglio via in diagonale a 45° la paletta, creando alloggio di uguale inclinazione nel moncone di manico lasciato dal simpatico liutaio (che comunque si era fatto pagare profumatamente). In questo devo scollare anche parte della tastiera per poter togliere la parte che non serviva. Procedimento non semplice ma fattibile. Procedo, inserendo due piccole anime di ferro a tenuta e chiudendo con trucioli di mogano e colla, per rifinire con stucco. Poi vernicio coprente nero a sfumare e via. La epiphone PR350VS torna a suonare. Me la tengo, tanto la sorella ha una Martin (sigh!). |