| Timore reverenziale? No grazie. |
|
| di brunoritchie | 28 febbraio 2008 ore 13:47 |
|
Anni fa andava in onda una pubblicità nella quale il collaboratore neo-assunto ordinava al bar:
"Un Aperol"!
Il suo capo diceva: "Ah! Bravo! Lo bevo anche io!".
E tutti gli altri colleghi più anziani, per accattivarsi le simpatie del capo, spintonandosi l'un l'altro ordinavano in coro:
"Un aperol!"Sono convinto che alla base di un corretto rapporto di lavoro ci debba essere anzitutto il massimo rispetto reciproco fra le persone e non ci deve essere timore reverenziale per il ruolo rivestito dalla controparte.Questo atteggiamento di estrema correttezza deve essere bilaterale: non deve andare solo dal basso verso l'alto, ossia dall'inferiore verso il superiore. Si deve soprattutto manifestare in senso inverso, cioè dall'alto verso il basso, ossia dal capo nei confronti del collaboratore.Il lecchinaggio e la piaggeria per me sono atteggiamenti pusillanimi e assolutamente non condivisibili.La deferenza affettata è secondo me uno dei tanti sintomi che caratterizzano il fenomeno patologico più diffuso negli ambienti lavorativi e non ... Puah! |
|
| O.K. |
|
| di brunoritchie | 26 febbraio 2008 ore 14:27 |
|
|
La Strato è O.K.
Piastra della leva del vibrato riallineata, intonazione a posto, corpo chitarra e manico perfettamente lucidati.
Il mio nuovo amico Enzo è stato proprio in gamba. |
|
| Anno bisesto, anno funesto? |
|
| di brunoritchie | 23 febbraio 2008 ore 13:33 |
|
|
Il 2007 è finito male e il 2008 continua ad andare anche peggio.
Sono molto in pena per una mia cara amica, mia coetanea, che sta molto male.
Tutto è nato il 27 dicembre scorso, a causa di una banalissima influenza che è sfociata in polmonite ed in mille altri effetti collaterali.
Purtroppo, i medici non riescono a trovare un farmaco efficace per debellare la forte infezione che è in atto e stanno per gettare la spugna ...
Ma lei, per fortuna, anche se non ha ripreso perfettamente conoscenza, continua ancora a combattere ed io sono più che sicuro che ce la farà!Forza Gigia! Voglio rivederti al più presto! Quando verrò su a Torino ti voglio trovare in ottima forma! |
|
| Vanamonde in concerto. Tributo a Led Zeppelin e DP |
|
| di brunoritchie | 21 febbraio 2008 ore 11:39 |
|
|
brunoritchie scrive: Sabato 23 febbraio, al Beyaz (ex Rodeo Live Club)
in via Cormoli 1 - Pulsano (TA)
(direzione Località Le Canne, prima traversa a destra)VANAMONDE in concerto "Tributo a Led Zeppelin e Deep Purple".Provenienti da esperienze musicali diverse (e da tanti anni di gavetta in varie formazioni), nel 2001 i Vanamonde si riuniscono, sulla base di un'amicizia già consolidata, per creare un gruppo che celebri i fasti di due fra le più grandi formazioni della storia del rock: i Led Zeppelin ed i Deep Purple. L'intento è quello di suonare musica che, nella sua freschezza ed originalità, non è stata scalfita dal tempo: Black Dog, Stairway to Heaven, Highway Star o Smoke on the Water sono esempi di pura creatività, ancora insuperata a trent'anni di distanza.La band:Francesco De Vivo (voce)
Claudio Massafra (chitarra)
Antonello Garribba (basso)
Domenico Bello (tastiera)
Giorgio Columbo (batteria)Al termine del concerto, dj set con i classici che hanno caratterizzato le mode musicali degli ultimi 40 anni, rigorosamente "Tutto su vinile - 33 e 45 giri".Open 21.00 - Start 22.00Infoline: 3384273389Artesia - Servizi per l'arte e lo spettacolo.Ulteriori informazioni: www.myspace.com/artesiaciromerodewww.myspace.com/ciromerodewww.ciromerode.com. |
|
| La Bambina ha un difetto congenito - che rabbia! |
|
| di brunoritchie | 19 febbraio 2008 ore 19:02 |
|
|
Ho inoltrato un reclamo alla Casale Bauer per il problema alla leva del ponte. Si sono dimostrati seri e veloci (non avevo dubbi) e mi hanno risposto immediatamente.
In un primo tempo pensavano che la causa del malfunzonamento fosse imputabile ad una pseudo-molletta troppo dura che ha la funzione di ammortizzatore.
Boh!
Io nel foro non vedo nessuna molletta!
Di sicuro, invece, l'inclinazione della leva è sbagliata e si fa fatica ad inserirla nel suo alloggiamento.
Come aveva giustamente preventivato Lauro AlecB, sembra proprio che si tratti di un problema congenito.
Sarò quindi costretto a spedire la "bambina" a Bologna alla Casa Madre dove effettueranno la sostituzione del "blocco-ponte", ovviamente in garanzia.
Il dilemma è la porto di persona o la spedisco?
Mah! Certo che sono proprio fortunato con le Stratocaster, vero?
Ho saputo solo dopo averla acquistata che molte Stevie Ray Vaughan hanno lo stesso difetto! |
|
| The day after |
|
| di brunoritchie | 17 febbraio 2008 ore 12:58 |
|
|
E' difficile tornare a scrivere sul proprio diario di Accordo.La tristezza del giorno dopo è ancora tanta e non si ha il coraggio di profanare questo doveroso momento di raccoglimento.Però, oggi, più che mai, mi rendo conto che il nostro principale impegno è quello di rendere omaggio a chi non c'è più cercando di comportarci nel modo più rispettoso e di fare le cose che loro si aspetterebbero da noi se fossero ancora in vita.Manteniamo quindi vivo il ricordo di chi non c'è più e cerchiamo di onorarne la memoria.
|
|
|
|
| Fragilità ... già fragilità |
|
| di brunoritchie | 13 febbraio 2008 ore 21:05 |
|
|
Avevo da poco inserito nel mio diario una serie di pensieri.
Il tempo di tornare a casa, ho acceso il PC e ho letto la triste notizia.
Ora sono collegato al My Space di Glen, ascolto le sue musiche e guardo le sue fotografie.
Non lo avevo mai conosciuto personalmente, eppure mi sento molto, molto triste.
Leggevo tutti i suoi diari e le sue recensioni.
Secondo me era una persona speciale e veramente molto simpatica.
E' stato molto carino anche quella volta che ha inserito il suo personale saluto sul My Space degli AbandOn.
Ora, non mi sembra vero che non ci sia più ...
|
|
| Stevie Ray Vaughan mania |
|
| di brunoritchie | 13 febbraio 2008 ore 18:01 |
|
|
Da quando mi è arrivata la nuova "bambina", è iniziata la febbre della novità.
Sono alla continua ricerca di materiale video ed audio riguardante il grande e compianto Stevie Ray Vaughan.
Ho acquistato un DVD dove ci sono dei promo e dei video molto divertenti: quello di Superstition è addirittura esilarante.Quasi, quasi, mi viene da scrivere una recensione ...Nel sito della Fender ho trovato un delizioso filmato riguardante la mitica Stratocaster che la moglie gli regalò e che Stevie volle affettuosamente ribattezzare appunto con il nome "Lenny".Il profilo umano ed artistico di questo straordinario musicista si possono racchiudere in questi pochi minuti di "assolo" ...
E' una performance assolutamente fantastica e straordinaria.Amici, se non aveta ancora visto questo filmato, non perdetevelo per nessuna ragione al mondo.Ecco il link:http://www.fender.com/lenny/La storia di "Lenny" (presa dal sito ufficiale della Fender):La “Lenny” originale è universalmente riconoscibile come una Fender Stratocaster, nota per il timbro squillante e potente e per essere una delle due chitarre principali di Stevie Ray Vaughan nell’arco della sua intera carriera. La chitarra in se ha un alone quasi mistico, che risale agli inizi della scalata al successo di Stevie.
Stevie Ray Vaughan era un giovane e valente chitarrista a Austin, Texas, nel 1980, quando sua moglie, Lenora “Lenny” Vaughan gli regalò una Stratocaster usata che aveva catturato la sua attenzione dalla vetrina di un banco dei pegni. Era una Fender Stratocaster del 1965 con i pickup originali che, dall’aspetto, sembrava aver visto giorni migliori. La finitura three-color sunburst era stata trasformata, da mani poco esperte, in una finitura natural molto scura, con un intarsio elaborato sul body sotto al ponte; nonostante cioè, la brillante risonanza colpì subito Stevie.
Stevie disse: “Si chiama “Lenny”. L’ho trovata in un monte dei pegni e non avevo i soldi per comprarla; mia moglie e i miei amici hanno fatto una colletta sono entrambe nate e suonate con questa chitarra: per qualche strana ragione ha una voce particolarmente adatta a quel tipo di brani.”"Sette amici di Stevie misero $50 ciascuno per regalargli la Stratocaster il giorno del suo compleanno, durante la festa in un club di Austin. Vaughan fu colpito. Portò la chitarra a casa e, quella notte, mentre Lenora dormiva, scrisse un nuovo brano. Al mattino, Lenora ricorda, “sedeva sul bordo del letto con la chitarra e mi disse, ‘Ascolta questa.’” Le suonò la canzone che aveva scritto quella notte, “Lenny”.
La canzone “Lenny” divenne in seguito uno dei più noti brani strumentali di Stevie Ray e, dopo averla scritta, dal vivo la suonò quasi esclusivamente con la chitarra “Lenny” guitar. Nel corso della carriera di Vaughn, la chitarra “Lenny” viaggio’ insieme al suo padrone più o meno ovunque, e fu autografata dalla leggenda del baseball Mickey Mantle durante un incontro a Houston.
"Questa chitarra aveva un significato speciale per Stevie. L’ha accompagnato nella sua carriera, negli show, ovunque, , he stopped, sat down on the stage, and played that song, on that guitar,” dice Mike Eldred, direttore vendite e marketing Fender Custom Division. “era come se ciò lo facesse tornare indietro a quei momenti magici, quando ancora non era una star, come se non volesse perdere quella parte importante della sua vita.”la Stratocaster “Lenny”, era lo strumento principale di Stevie per le sue canzoni d’amore, una chitarra affascinante che ha, come parte integrante del suo DNA, una toccante e tenera storia d’amore.” |
|
| Gli arancini a Montalbano |
|
| di brunoritchie | 11 febbraio 2008 ore 08:29 |
|
|
Ho comprato gli arancini a Montalbano.
Ho comprato le brioches.
Ho comprato lo zucchero e il miele.
Ho comprato un bottiglia di grappa.
Ho comprato il limoncello.
Ho comprato tutto quello che serviva per addolcire.
Forse è meglio, però, che compri il Maalox.
Forse riuscira a curare certe acidità di stomaco.
|
|
| Selez. prov. Taranto Italia Wave Love Festival |
|
| di brunoritchie | 05 febbraio 2008 ore 09:49 |
|
|
brunoritchie scrive: Sabato 9 e sabato 16 febbraio, presso il Beyaz (ex Rodeo Live Club) di Pulsano TA), in via Cormoli 1
(direzione Le Canne, prima traversa a destra),
si svolgerà la "Selezione Provinciale Taranto Italia Wave Love Festival". E’ un evento organizzato da Artesia, servizi per l’arte e lo spettacolo di Ciro Merode. |
|
| Piccolo Help |
|
| di brunoritchie | 04 febbraio 2008 ore 13:57 |
|
|
Ieri ho provato l'abbinamento della Strato SRV con il Twin Amp. Il suono è molto potente e pulito. E' molto cattivo nei distorti.
Ho solo riscontrato un inconveniente: la leva del vibrato si avvita con difficoltà.
Per evitare di sfilettarla, non ho insistito più di tanto e non l'ho fatta entrare nel suo alloggiamento fino in fondo.
Però, rimanendo così sporgente, mi da un po' di fastidio, anche perchè sono abituato ad appoggiare il palmo della mano destra sul ponte (la posizione della leva è mancina).
Chiedo aiuto, a Voi ragazzi, per una consulenza in merito alla soluzione di questo problemino.
Ciao a tutti. |
|
| Stratocaster S.R.V. |
|
| di brunoritchie | 03 febbraio 2008 ore 01:03 |
|
|
Oggi ho ritirato la mia nuova ascia ... di guerra!
E' vero che ogni scarraffone è bell'emmama soja, però la mia nuova bambina è proprio una gran bella chitarra!
Non vedo l'ora di provarla e verificare l'abbinamento con il Twin Amp. Presumo sia proprio bbeeelllooo! |
|
| Grazie. Ecco i Filmati di Irio De Paula |
|
| di brunoritchie | 31 gennaio 2008 ore 08:10 |
|
|
Grazie ragazzi per i complimenti.
Siete troppo buoni.
Se avete voglia di approfondire la Vostra conoscenza su Irio De Paula, potete dare un'occhiata ai seguenti video che ho trovato su Youtube. Purtroppo non gli rendono giustizia: si vedono e si sentono abbastanza male, ma rendono comunque l'idea della sua fenomenale tecnica chitarristica.Ciao a tutti.Tema da film sconosciuto/conosciuto + Manha de Carnaval +
http://it.youtube.com/watch?v=HhRIpHuB9UE
Bossa di Marcello - Samba em preludio
http://it.youtube.com/watch?v=cRoRFg6UAZs
Brazil e giochetti:
http://it.youtube.com/watch?v=HUSR023QNK4
Bella samba:
http://it.youtube.com/watch?v=FfamOE6RdiE
Jazz Samba - 175:
http://it.youtube.com/watch?v=zAYfuOvQWNM
Canto de Osahna:
http://it.youtube.com/watch?v=9-vtBneD8J8
Nordeste e garota de ipanema:
http://it.youtube.com/watch?v=cNd8h4qHRG4
Samba do aviao - Canto de ossanha
http://it.youtube.com/watch?v=IoDJxTq5xJw
O que serà:
http://it.youtube.com/watch?v=m7xX-GedZW0
Incontro/Intervista con Irio De Paula:
http://it.youtube.com/watch?v=OKLGOk1j9YE
Feijada (ma è un altro che suona e si sente):
http://it.youtube.com/watch?v=h3OfLmLl2eU
Sound-check:
http://it.youtube.com/watch?v=IpgUr5fsZMc
Tristezza:
http://it.youtube.com/watch?v=FGkFycm88qU
Odeon (ma è un altro che suona e si sente sempre):
http://it.youtube.com/watch?v=bfYG4ECDlxI
|
|
| Una serata veramente speciale con Irio De Paula |
|
| di brunoritchie | 29 gennaio 2008 ore 22:40 |
|
|
brunoritchie scrive:
Vorrei condividere con Voi, cari amici, il ricordo di una piacevole ed entusiasmante serata, scusandomi sin d’ora se questo racconto, scritto più con il cuore che con l’intelletto, sarà un po’ impreciso e non conterrà alla lettera il contenuto della lunga e piacevole conversazione che recentemente ho avuto l’onore di intrattenere con il grande Irio De Paula.
Spero invece che vi arrivino le cose più importanti di questa entusiasmante avventura: le emozioni di una grande esibizione ed il profilo e l’immagine e la professionalità di un musicista serio, umano, disponibile e veramente molto simpatico. |
|
| Footstompin' music - Grand Funk Railroad |
|
| di brunoritchie | 26 gennaio 2008 ore 13:54 |
|
|
Nel mio girovagare su youtube sono inciampato in questo video:http://it.youtube.com/watch?v=mZj1uElADZwhttp://it.youtube.com/watch?v=aLE4w43g_AkFootstompin' music mi ha sempre trasmesso una grande carica, energia, ritmo, voglia di suonare.Vorrei proprio farla come Mark Farner e, magari, cimentarmi anche all'organo Hammond che però non so suonare!Già, i Grand Funk Railroad, un bel gruppo degli anni settanta, spesso sottovalutato e anche letteralmente demolito dalla critica.Io ci sono cresciuto ascoltando la loro musica e ora mi chiedo se ero cretino, oppure se non capivo un cavolo di musica.Sarà sicuramente così, ma io me ne frego beatamente e dico che continuano a piacermi. Tié!Anzi, quasi quasi, mi verrebbe voglia di scrivere uno dei miei reportages ambientati nel passato ... e raccontare di quel giorno quando comprai il mio primo LP con tremilacinquecento lire (N.B. Abbey Road lo aveva acquistato mio fratello): "A Pluribus Funk", quello a forma di moneta, un vinile che ancora troneggia al centro della mia discoteca.Mi sfizierebbe anche "We're an American Band", però.E' un bel dilemma: ci devo pensare. |
|
| Che bel bimbo Nicolas Silva |
|
| di brunoritchie | 25 gennaio 2008 ore 01:12 |
|
|
E' ancora ragazzo, la chitarra è quasi più grossa di lui e le sue dita sono proprio ancora piccine ... ma ci arriva lo stesso a fare certi passaggi abbastanza complessi e veloci.Godetevi questa splendida e intensa interpretazione di "Odeon" di Ernesto Nazareth da parte del picolo artista Nicolas Silva:http://it.youtube.com/watch?v=oUZtswonN88Avete visto che concentrazione e che immedesimazione?
Non è facile trovare tanta maturità in un ragazzo così giovane.Bravo Nicolas. Ti arrivino i miei più sentiti complimenti, un grosso bacione e il migliore augurio per una vita piena di soddisfazioni e di successi. Mi hai veramente commosso.Se sei già così bravo a undici anni, chissà cosa farai quando ne avrai venti! |
|
| Vecchi detti |
|
| di brunoritchie | 24 gennaio 2008 ore 08:12 |
|
|
Diceva un vecchio lupo di mare:"Memento! Memento! Mai sputare contro vento"!Mio padre mi dice sempre:"Non si sputa nel piatto dove si mangia".Cantava Renzo Arbore:"... Se mi guardo allo specchio, mi sputo in un ecchio".I commercianti di vacche, quando concludono un affare, si sputano sulla mano prima di stringersela.Scriveva un noto storico:"Nell'antichità, essere sputati in faccia era considerato un grave insulto, un'onta da lavare con il sangue".Nelle Ande i Lama sopravvivono grazie al principio:"Sputa Bene, chi sputa ultimo".
|
|
| Irio De Paula in concerto a Torino. |
|
| di brunoritchie | 20 gennaio 2008 ore 13:01 |
|
|
brunoritchie scrive: Con estremo piacere annuncio, a tutti gli appassionati di chitarra e di musica brasiliana che Sabato 26 gennaio 2008
Irio De Paula suonerà in concerto al Folk Club di Torino.L'artista:Irio De Paula è nato a Rio de Janeiro nel 1939. Ha iniziato a suonare la chitarra quando era ancora piccolino e, ad appena sei anni, già si esibiva con i propri fratelli alla radio di Rio.Ha collaborato con i migliori musicisti del suo paese ed è celebre la sua lunga tournée europea con la cantante Elza Soares.In Brasile, ha suonato con musicisti del calibro di Baden Powell, Eumir Deodato e Paulo Moura. E' uno dei maggiori interpreti del jazz-samba o, se preferite, di bossa-jazz.E' uno straordinario chitarrista, dotato di tecnica e di feeling eccezionali.
Il suo repertorio è molto vasto e comprende tutti i classici della musica popolare brasiliana. Propone anche svariati brani di sua composizione.Se volete vedere ed ascoltare un musicista veramente affascinante, un artista carico di sentimento, di umanità e di carisma, questa è una occasione da non perdere.Per Informazioni utili potete rivolgervi al Folk Club.Sede Concerti: Via Perrone 3/bis - 10122 Torino Uffici: Presso Maison Musique S.r.l. - Via Rosta, 23 - 10098 Rivoli (TO).Tel. 011/9561782Fax.011/9554546Email folkclub@folkclub.it http://www.folkclub.it/evento.asp?id=718Ciao a tutti e buon Concerto. |
|
| Sono felice |
|
| di brunoritchie | 18 gennaio 2008 ore 09:57 |
|
|
Oggi sono proprio felice. Non è perché è venerdi e mi spettano due giornate di riposo, lontano dal bus delle Ferrovie della Sud Est sui quali trascorro quasi quattro ore della mia giornata. Adesso mi porto il PC portatile, così mi diletto a scrivere qualcosa e, finalmente, la ciuccia ha sgravato!Sono invece veramente contento perché, questa mattina, ho trovato in home-page di Accordo la mia memoria relativa al Concerto Jazz del 6 gennaio scorso di Luca Aquino, Raffaele Casarano, Marco Bardoscia, Alessandro Napolitano ed Ettore Carucci.Devo esprimere i miei ringraziamenti alla Redazione di Accordo e fare i miei complimenti all'Autore che ha editato l'articolo. Purtroppo non so chi è. Grazie, veramente di cuore, caro amico.Hai fatto proprio un bel lavoro.Alla prossima ... a breve per "Una serata veramente speciale trascorsa in compagnia di Irio De Paula".Ciao a tutti. |
|
| Special Event New Jazz Project “Dal sud al nord del suono” |
|
| di brunoritchie | 18 gennaio 2008 ore 03:30 |
|
|
brunoritchie scrive:
Domenica 6 gennaio si è svolto al Ramblas di Taranto lo Special Event New Jazz Project “Dal sud al nord del suono” – Electric sound of jazz, con:
Luca Aquino - trumpet/flugelhorns, effects (http://www.lucaaquino.com/)Raffaele Casarano - alto/soprano sax, effects (http://www.raffaelecasarano.com/)accompagnati da:
Ettore Carucci - piano, Rodhes (http://www.jazzitalia.net/artisti/ettorecarucci.a sp)Marco Bardoscia - doublebass, effectsAlessandro Napolitano - drums. |
|
VINTAGE VAULT
- Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964