brunoritchie scrive: ABandOn è una Cover Band di Taranto formatasi da circa tre anni. I suoi componenti, provenienti da diverse esperienze in ambito rock, condividono la medesima passione per i Deep Purple, il glorioso e leggendario gruppo inglese di musica rock, la cui data di fondazione risale ormai al lontano 1968.

brunoritchie scrive: Billy Sheehan, uno dei più grandi bassisti di rock al mondo, sarà in Italia per una serie di seminari nell'ambito del suo tour nazionale.

brunoritchie scrive: ABandOn. Mercoledi, 19 marzo 2008, in concerto all’Altrolocale Live Pub Via Salento 83, Taranto. Open ore 21 - Start ore 22,00.

ABandOn è una Cover Band di Taranto formatasi da circa tre anni. I suoi componenti, provenienti da diverse esperienze in ambito rock, condividono la medesima passione per i Deep Purple, il glorioso e leggendario gruppo inglese di musica rock, la cui data di fondazione risale ormai al lontano 1968.

brunoritchie scrive: Venerdì 14 Marzo

al Circolo Arci Gabba Gabba Rock Club

Via tre fontane, 8 Lama (Taranto)

da Milano

“Amor Fou” in concerto

Gli Amor Fou presentano il cd “La stagione del cannibale” distribuito in Italia da Audioglobe.

E’ un evento organizzato da Artesia – servizi per l’arte e lo spettacolo di Ciro Merode.

brunoritchie scrive: Sabato 5 aprile a Taranto o in provincia (LUOGO IN FASE DI DEFINIZIONE), si svolgerà un evento straordinario (UNICA DATA IN PUGLIA):

BRAINVILLE 3 in concerto.

Daevid Allen : chitarra, voce

Hugh Hopper : basso, loops

Chris Cutler : batteria, ambience

brunoritchie scrive: Sabato 23 febbraio, al Beyaz (ex Rodeo Live Club) in via Cormoli 1 - Pulsano (TA) (direzione Località Le Canne, prima traversa a destra)

VANAMONDE in concerto "Tributo a Led Zeppelin e Deep Purple".

Provenienti da esperienze musicali diverse (e da tanti anni di gavetta in varie formazioni), nel 2001 i Vanamonde si riuniscono, sulla base di un'amicizia già consolidata, per creare un gruppo che celebri i fasti di due fra le più grandi formazioni della storia del rock: i Led Zeppelin ed i Deep Purple.

L'intento è quello di suonare musica che, nella sua freschezza ed originalità, non è stata scalfita dal tempo: Black Dog, Stairway to Heaven, Highway Star o Smoke on the Water sono esempi di pura creatività, ancora insuperata a trent'anni di distanza.

La band:

• Francesco De Vivo (voce)
• Claudio Massafra (chitarra)
• Antonello Garribba (basso)
• Domenico Bello (tastiera)
• Giorgio Columbo (batteria)

Al termine del concerto, dj set con i classici che hanno caratterizzato le mode musicali degli ultimi 40 anni, rigorosamente "Tutto su vinile - 33 e 45 giri".

Open 21.00 - Start 22.00

Infoline: 3384273389

Artesia - Servizi per l'arte e lo spettacolo.

Ulteriori informazioni: www.myspace.com/artesiaciromerode

www.myspace.com/ciromerode

www.ciromerode.com.

brunoritchie scrive: Sabato 9 e sabato 16 febbraio, presso il Beyaz (ex Rodeo Live Club) di Pulsano TA), in via Cormoli 1 (direzione Le Canne, prima traversa a destra), si svolgerà la "Selezione Provinciale Taranto Italia Wave Love Festival". E’ un evento organizzato da Artesia, servizi per l’arte e lo spettacolo di Ciro Merode.

brunoritchie scrive: Vorrei condividere con Voi, cari amici, il ricordo di una piacevole ed entusiasmante serata, scusandomi sin d’ora se questo racconto, scritto più con il cuore che con l’intelletto, sarà un po’ impreciso e non conterrà alla lettera il contenuto della lunga e piacevole conversazione che recentemente ho avuto l’onore di intrattenere con il grande Irio De Paula. Spero invece che vi arrivino le cose più importanti di questa entusiasmante avventura: le emozioni di una grande esibizione ed il profilo e l’immagine e la professionalità di un musicista serio, umano, disponibile e veramente molto simpatico.

brunoritchie scrive: Con estremo piacere annuncio, a tutti gli appassionati di chitarra e di musica brasiliana che Sabato 26 gennaio 2008 Irio De Paula suonerà in concerto al Folk Club di Torino.

L'artista:

Irio De Paula è nato a Rio de Janeiro nel 1939. Ha iniziato a suonare la chitarra quando era ancora piccolino e, ad appena sei anni, già si esibiva con i propri fratelli alla radio di Rio.

Ha collaborato con i migliori musicisti del suo paese ed è celebre la sua lunga tournée europea con la cantante Elza Soares.

In Brasile, ha suonato con musicisti del calibro di Baden Powell, Eumir Deodato e Paulo Moura.

E' uno dei maggiori interpreti del jazz-samba o, se preferite, di bossa-jazz.

E' uno straordinario chitarrista, dotato di tecnica e di feeling eccezionali. Il suo repertorio è molto vasto e comprende tutti i classici della musica popolare brasiliana.

Propone anche svariati brani di sua composizione.

Se volete vedere ed ascoltare un musicista veramente affascinante, un artista carico di sentimento, di umanità e di carisma, questa è una occasione da non perdere.

Per Informazioni utili potete rivolgervi al Folk Club.

Sede Concerti: Via Perrone 3/bis - 10122 Torino

Uffici: Presso Maison Musique S.r.l. - Via Rosta, 23 - 10098 Rivoli (TO).

Tel. 011/9561782

Fax.011/9554546

Email folkclub@folkclub.it

http://www.folkclub.it/evento.asp?id=718

Ciao a tutti e buon Concerto.

brunoritchie scrive: Domenica 6 gennaio si è svolto al Ramblas di Taranto lo Special Event New Jazz Project “Dal sud al nord del suono” – Electric sound of jazz, con:

accompagnati da:

brunoritchie scrive: Sensazionale evento:

Giovedì 31 gennaio 2008, Al Go West di Roccaforzata (Ta) Maurizio Solieri & Steve Rogers Band in concerto.

Infoline: 320.355.24.50 esclusivamente in ore serali.

www.myspace/gowestsaloon

ciccionigro@libero.it

Steve Rogers Band:

Claudio (Gallo) Golinelli - Basso

Maurizio Solieri - Voce e Chitarra

Domenico Camporeale - Tastiere

Giuseppe Leoncini - Batteria

Cristian Bagnoli - Voce e Chitarra

Roberto Chiodi - Voce solista

brunoritchie scrive: Sabato 12 gennaio 2008

Irio De Paula in concerto

al RAMBLAS via Margherita, 35 - Taranto

brunoritchie scrive: Premetto che la mia reale intenzione in questa sede non è quella di scrivere una recensione vera e propria dell'Album Abbey Road dei Beatles, poiché ritengo la si possa facilmente reperire altrove. Mi piacerebbe invece condividere con Voi, amici “accordiani”, lo strano mix di belle sensazioni che mi si sono affollate nella mente quando ho ascoltato la prima volta questo bel disco. Vorrei insomma descrivervi le emozioni e i ricordi che mi suscitano i suoni di questo bellissimo album, lasciando a Voi decidere se queste mie divagazioni appartengano al delirio di un vecchio/bambino, ovvero siano il frutto delle fantasticherie di un ragazzino prematuramente cresciuto tra le frequentazioni musicali dei propri fratelli maggiori.

brunoritchie scrive: Alle ore 4,00 del 9 ottobre 2007 si è spento a Taranto il Maestro Vincenzo Conte, dopo una lunghissima e dolorosa sofferenza. Era nato a Taranto il 24 gennaio 1924.

Centinaia e centinaia di allievi sono cresciuti artisticamente ed umanamente sotto i suoi preziosi insegnamenti. Valente compositore ed arrangiatore, dotato di una grafia musicale veramente invidiabile, possedeva ampie capacità didattiche. Riusciva a far amare la musica e lo studio del pianoforte e della fisarmonica a grandi e piccini ed ha sempre portato tutti i propri discepoli ad ottimi livelli di preparazione.

Oltre alla musica classica, amava il jazz che preferiva suonare con la tipica formazione a tre: pianoforte, contrabbasso e batteria.

Ha collaborato per tanti anni con la Rai di Bari e di Roma ed ha lavorato per tantissimo tempo all'estero, principalmente in Francia e in Svizzera. Del suo mitico quintetto hanno fatto parte tutti i più grandi e famosi musicisti dello scenario tarantino degli anni 50/60/70.

Carissimo Maestro Conte, non Vi dimenticheremo mai e sarete sempre nel nostro cuore.

brunoritchie scrive: Avevo circa sei o sette anni. La TV era arrivata da pochi anni nelle case di tutti gli italiani. Io, come tutti gli altri bimbi della mia età, adoravo Carosello, Intervallo, La TV dei Ragazzi, Non è mai troppo tardi, Giocagiò, Braccobaldo Show e Zorro...

brunoritchie scrive: Seppur con una certa riluttanza, ripropongo l’articolo - opportunamente integrato - che tempo fa ho proposto alla Redazione di Accordo. Il mio scritto fu accettato ma non fu pubblicato perchè, appena qualche giorno prima, era stato pubblicato un omaggio al compianto Bruno Lauzi. Ci rimasi un pochino male. Tuttavia, registrai sul mio diario la mia modesta ed affettuosa testimonianza. Tutti gli amici che l’hanno letta, mi hanno esortato a pubblicarla come articolo. Ci riprovo oggi, facendo una premessa etimologica che, in qualche modo, penso possa aiutarci a comprendere l'autentico spirito che ha ispirato Bruno Lauzi in tutta la sua lunga e prestigiosa carriera artistica e musicale, non ultimo il suo impegno a sostegno della Fondazione Grigioni che si occupa della ricerca scientifica sul Morbo di Parkinson.

brunoritchie scrive: Il prossimo concerto della ABandOn Cover Band Deep Purple (Taranto)avrà luogo sabato, 23 giugno prossimo venturo, nell'ambito della Festa della Musica di Maruggio (TA), organizzata dalla locale sede del circolo ARCI.

La Manifestazione avrà inizio alle ore 20,30 e si svolgerà nel Parco Comunale di Maruggio, presso la scuola materna "Collodi". Ingresso libero.

Sul palco si esibiranno anche le seguenti bands locali:

Lonny Blaster (Hard Rock - Manduria)

The Sovran (Heavy'n Roll - Taranto)

Stonecutters (Psycho Metalcore - Lecce)

Mass Murder Machine (Southern Metal - Maruggio).

Ciao a tutti e grazie per la cortese attenzione.

ABandOn Cover Band Deep Purple (TA)

http://www.deep-purple.it/contenuti/cover%5Fband/a bandon/index.asp

brunoritchie scrive: A GIUGNO TORNA IAN PAICE IN ITALIA

Nel mese di giugno Ian Paice tornerà a suonare in Italia con alcune cover bands locali.

Queste sono le prime due date ufficiali:

Sabato 9 giugno - ore 21 Agriturismo Amicizia Cassano Murge (Bari) Concerto con i Deeper Ingresso 19 euro (prevendita TicketOne) Aprono la serata i Thrill is Gone

Venerdì 29 giugno - ore 22 Muntodenfest - Montodine (Cremona) Concerto con la Matt Filippini Band Ingresso gratuito

brunoritchie scrive: Nel 1973 la Gibson introdusse una nuova chitarra solid-body per jazz che fu chiamanta L5-S. Il corpo della chitarra era in acero scelto e la tastiera era in ebano, con segnatasti in madreperla rettangolari; naturalmente con finiture dorate e piastra copri-controlli posteriore in legno. Era disponibile in finitura naturale o sfumata.

brunoritchie scrive: Chiedo il contributo di tutti gli amici accordiani che possiedono un JCM2000. Vi sarei grato se poteste suggeririmi il corretto settaggio di equalizzazione dell'amplificatore in modo da potermi avvicinare ai suoni riprodotti da Ritchie Blackmore negli anni '70.

Attualmente, durante le esibizioni live, il suono della mia Fender Stratocaster mod. White Blonde (Made in USA) tende un po' a sparire durante gli assoli. Un mio carissimo amico mi ha spiegato che il mio suono, per il tipo di frequenze prese, è molto più direzionale del basso: appena si esce dal cono di suono dell'ampli per chitarra, questa sparisce. Al contrario del basso che si sente praticamente ovunque (molto spesso anche meglio da lontano per il fatto che la lunghezza d'onda delle basse è di circa 11 metri). Quindi, chi si posiziona al lato del mio amplificatore, sente ovviamente molto di meno il suono della mia chitarra, anche se utilizzo una cassa 4x12.

Forse, aumentando i toni medi si potrebbe trovare una piccola soluzione perchè sono le frequenze che la tastiera ed il basso solitamente non occupano. All'inizio potrebbe sembrare di avere un brutto suono, ma bisognerebbe sempre ascoltarlo da lontano e soprattutto con tutti gli altri strumenti.

Probabilmente devo anche evitare di utilizzare il kit di pedali perchè mi è stato spiegato che, dal punto di vista elettrico, far passare un segnale attraverso una serie di pedalini modifica l'impedenza del suono. Praticamente il segnale elettrico generato dai pick up subisce una perdita di intensità, determinata dalla restistenza che incontra passando attraverso i circuiti dei pedali; il segnale, una volta arrivato all'ampli, risulta notevolmente tagliato nelle frequenze alte e medio-alte, quelle che in pratica servirebbero per bucare il mix.

In altri termini, è come suonare con un cavo scadente!

Carissimi accordiani, cosa be pensate? Mi potreste aiutare?

Allego l'immagine della mia chitarra, del JCM2000 e della pedaliera.