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Quella volta che un dirigente Apple ha shreddato al WWDC
Quella volta che un dirigente Apple ha shreddato al WWDC
di [user #17844] - pubblicato il

Craig Federighi sfodera una triplo manico e full stack Marshall per il WWDC 2023: la chitarra elettrica fa ancora presa, ma su quale pubblico?
È uno dei dirigenti Apple più amati dai fan. Capace nel suo lavoro, carismatico durante le presentazioni, con alcuni assi nella manica come un discreto talento alle sei corde, Craig Federighi ha rubato la scena per alcuni secondi durante il WWDC, l’appuntamento con le novità di Cupertino tenutosi a giugno 2023.

Il keynote che ha raccontato in video le innovazioni Apple ha attraversato tutti i principali reparti, dai Mac e Macbook fino a iOS, passando per iPad e Watch. Piatto forte è stato Apple Vision Pro, il rivoluzionario visore per la realtà aumentata e virtuale che si prospetta un vero game changer per la categoria.
Ma tutto ciò è passato in secondo piano agli occhi dei musicisti, rapiti da alcuni secondi di puro contorno con protagonista Craig Federighi.

Il fatto accade a circa 56 minuti nel video quando, dopo aver illustrato le novità di MacOS Sonoma, Craig si appresta a passare la parola al reparto audio con un siparietto sui generis.
Dapprima, il dirigente entra in scena col classico stile informale Apple: jeans e camicia, composto ma con quel “che” di amichevole. Un attimo dopo però lo ritroviamo con tanto di chiodo, borchie e anellazzi a ogni dito con le iniziali “WWDC”. Al collo una impressionante triple-neck e alle sue spalle una testatona valvolare posata su una pila di 4x12.
Non si discute di GarageBand, di applicazioni per musicisti né di recording: apparentemente, la scena non ha ALCUN senso nell’economia generale del video.



L’occhio dei chitarristi è caduto subito sulla strumentazione usata da Craig.
Quella che tiene a tracolla è una curiosa triplo-manico bianca, con un arcobaleno nella parte più bassa del grosso body composto da tre set di pickup HSH in pieno stile super-Strat.
Il primo manico in alto è a dodici corde sormontato da una paletta di ispirazione Danelectro. Il secondo manico - l’unico che viene effettivamente suonato nel video - ha sei corde con paletta stile mazza da hockey tipo Jackson/Charvel. L’ultimo manico è ancora una volta a sei corde, con paletta reverse da Ibanez RG e ponte fisso.
Dietro di lui, un Marshall JCM800 è montato in configurazione full stack per un impatto scenico assicurato.
Poche parole ed eccolo accennare l’intro in tapping di “Eruption”, e subito dopo lanciarsi nel riff di “Paranoid” per poi uscire di scena.

Senza dubbio vedere la chitarra ancora protagonista di eventi del genere non può che far piacere. È evidente che lo strumento rappresenta ancora un simbolo “cool” di espressione e libertà, con tutto il fascino che si porta dietro, e sarebbe bello pensare che un cameo simile possa incuriosire qualcuno ad approfondire quella strumentazione o la musica che ne viene fuori.
Al netto di tutto ciò, la scena - dobbiamo ammetterlo - ci ha messi un po’ a disagio. Vuoi per la sorpresa del cambio d’abito, o forse perché un signore brizzolato che ti invita a “mettere su la tua band metal anni ’80 preferita” sembra più adatto a una campagna di sensibilizzazione sui controlli alla prostata che alla presentazione degli ultimi ritrovati tecnologici di un’azienda che da sempre si vanta di parlare alle nuove generazioni.
Insomma ci si potrebbe chiedere che tipo di messaggio arrivi dall’altro lato, quale sia effettivamente il suo pubblico e se una comunicazione simile non rischi forse di accartocciarsi in un’elite di boomer che “mettono su le loro band metal anni ’80 preferite” mentre suonano “Paranoid” con indosso un chiodo. Tra l’altro, mentre là fuori non mancano affatto le proposte musicali innovative, giovani, fresche e stimolanti.
Ma forse sono solo le riflessioni di un vecchio boomer (sì, alla velocità di oggi, anche i 30 anni sono da boomer) che, appena guardato il video, ha preso la sua di chitarra per continuare a suonarci "Paranoid".
apple chitarre elettriche curiosità
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di Zoso1974 [user #42646]
commento del 13/06/2023 ore 09:08:35
Giustamente è il capo e fa un po' come c###o gli pare... :o)))

P.S.
L'"Arcobaleno" nella parte bassa si rifà al vecchio logo della Apple... non è casuale. ;)
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di reca6strings [user #50018]
commento del 14/06/2023 ore 10:32:47
Condivido le valutazioni finali dell'articolo e mi permetto di aggiungere che fin quando penseremo che "la musica è finita negli anni 60 (o 70 o 80)" oppure che "tanto oggi c'è solo la trap" e banalità simili, ci stiamo chiudendo in un recinto di pregiudizi, senza gustarci le novità. Novità che possono piacere o meno e che possono fare strada o meno, ma, siamo sinceri non tutti quelli che facevano musica nelle ere favolose hanno lasciato un'impronta nè hanno sfornato solo bei dischi.
Buona musica
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di motown [user #7307]
commento del 14/06/2023 ore 23:36:
devo dire che, dopo anni di snobismo per tutto quello che era stato prodotto dopo il 1977, mio figlio mi ha fatto sentire chili di musica favolosa prodotta in questi anni. soprattutto in ambito metal (quella è la sua passione). devo dire, tanta bella musica!
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di BlackCat [user #59512]
commento del 15/06/2023 ore 13:12:53
A mio parere, nelle considerazioni finali l'autore e chi ne condivide il pensiero non tengono conto del successo che ha avuto (soprattutto) oltreoceano la serie "Stranger Things" e la scena finale con il protagonista che suona Master of Puppets.
A quelli di Apple si possono criticare tante cose, ma di certo non la loro capacità di saper cavalcare gli eventi.
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di dantrooper [user #24557]
commento del 15/06/2023 ore 22:23:23
nel vedere la WWDC ho particolarmente apprezzato l'idea di Federighi.
(my two cents): l'ho visto come un ambivalente modo di "ammiccare" a varie fasce di pubblico:
1) alla fascia di chi quegli anni li ha vissuti e/o ascolta quella musica;
2) alla fascia di chi non conosce quanto citato, ma che potrebbe sentirsi affascinato;
3) alla fascia di colore che non conosce e non si è sentito affascinato da ciò
... eppure per ognuno di loro il messaggio è chiaro: con Apple si può fare musica.
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di geps [user #37612]
commento del 16/06/2023 ore 08:15:49
Non è nemmeno normale tutta questa esigenza di giustificazioni anzi quasi di scuse non richieste, per essersi entusiasmati davanti a un'esibizione del genere. Quasi come se ci dovesse vergognare di apprezzarla. Quasi come se ci fosse la paura di essere additati come "boomer", di essere marchiati a fuoco e non togliersi più di dosso l'etichetta. Ma un po' di orgoglio, diamine!
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di AmF [user #59582]
commento del 18/06/2023 ore 12:23:54
Normalmente nelle migliori big corporation quando si parla di comunicazione succedono due cose:
- la comunicazione è perfettamente decisa secondo le linee di lungo periodo e la strategia di marketing a breve per raggiungere gli obiettivi
- il big manager, che è li non solo perché è bravo ma anche perché ha un ego smisurato, fa una proposta in riunione e nonostante sia una cazzata enorme tutte le persone intorno, siccome sono solo arrivate li e spesso non per merito, non hanno il coraggio di dirgli che si tratta di una cazzata e quindi arrossendo dicono che non solo va bene, anzi, va benissimo, pensando di “tenere famiglia” e che è meglio tenerselo amico
Se la prima allora o noi boomers siamo ancora importanti per Apple o i giovani hanno ripreso in mano le chitarre (guardando l’altra metà dell’universo, le donne, sembra così) oppure siamo di fronte ad un nulla di fatto e a un divertissement del manager di turno
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di lomba [user #3864]
commento del 21/06/2023 ore 23:46:47
devo vedere il video col fast forward come un film porno o qualcuno sa dirmi a quale minuto è questa buffonata?
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 22/06/2023 ore 08:43:22
Ciao, è indicato nell'articolo: lo trovi a 56min circa.
In teoria cliccando play sul video dovrebbe portarti al minutaggio esatto, ma forse dipende dal browser 🤔
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