VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Wampler ingabbia e trasforma un classico anni ’90 nel Mofetta
Wampler ingabbia e trasforma un classico anni ’90 nel Mofetta
di [user #116] - pubblicato il

Il carattere della valvola in overdrive e la versatilità di un distorsore con equalizzatore a tre bande più uno switch per spaziare tra texture diverse: Wamper reinventa l’Ibanez Mostortion.
Fa nomi e cognomi, Wampler, nel presentare i riferimenti che hanno dato i natali al suo Mofetta. Lo stompbox vuole rappresentare un’interpretazione moderna e ancora più versatile del classico Ibanez MT10 che, negli anni ’90, ha permesso a migliaia di musicisti di esplorare gli orizzonti della distorsione basata su MOSFET senza sborsare una fortuna.
In origine parte della serie economica di Ibanez, quando il “Mostortion” è sparito dai cataloghi è divenuto in fretta un oggetto di culto ed è oggi piuttosto raro e quotato sul mercato dell’usato. Così una replica - reinterpretata con la sensibilità del 2024 - lo riporta in gioco a pieno titolo.

Wampler ingabbia e trasforma un classico anni ’90 nel Mofetta

Il Mofetta è un overdrive dalla grande escursione in fatto di gain, capace di sfociare nei territori della distorsione conservando sempre una risposta morbida e reattiva al tocco, ispirata all’amplificazione valvolare, sfruttando tecnologie MOSFET.
Dal leggero crunch, il pedale passa a distorsioni grosse e piene, con una compressione naturale che subentra man mano che il gain va su, generando una pasta dalla spiccata ricchezza armonica e consistenza capace di affrontare il rock duro con disinvoltura.

Una certa flessibilità sonora è assicurata dall’equalizzazione a tre bande, per scolpire il suono con precisione in base alla strumentazione usata e per cesellarlo a dovere quando si decide di piazzare il Mofetta in cascata con un altro overdrive o un boost.

In aggiunta, uno switch indicato con Texture ripropone una chicca meno nota del Mostortion originale. Per quanto il pedale Ibanez fosse noto come un “overdrive basato su MOSFET”, parte del suo carattere proviene in realtà da uno stadio di gain a diodi. Il selettore Texture richiama proprio questo, mettendo in cascata del clipping addizionale con un concetto ancora più simile a quello di un amplificatore valvolare, per una pasta ancora più complessa e spinta.



Il Mofetta nasce da un vecchio pallino di Brian Wampler circa il classico Ibanez, rivisitato con maggiore attenzione alla porzione relativa ai MOSFET per enfatizzarne ancora di più le caratteristiche distintive. Sul sito Wampler è illustrato nel dettaglio a questo link, con scheda tecnica e prezzo per il mercato statunitense.
effetti singoli per chitarra mofetta ultime dal mercato wampler
Link utili
Mofetta sul sito Wampler
Mostra commenti     0
Altro da leggere
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Basse frequenze, overdrive e ambienti per gli stompbox Fender Bassman
Regali di Natale per chitarristi nostalgici
10 anni di boutique firmato REVV in video
Il Nucleo di Paul Davids raccontato e ascoltato con Cornerstone
Hello Kitty compie 50 anni e suona la Strat col fuzz
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
Mini Humbucker FG Mini-H SP-1
Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti
Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex
Acquistare strumenti musicali in Gran Bretagna: come funziona il dazio...
Basi o Altezze?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964