Ivano Icardi: il made in Italy funziona più che mai
di redazione [user #116] - pubblicato il 18 giugno 2014 ore 17:00
Ci segnalano l'interessante video del nuovo singolo di Ivano Icardi: "Burning Wires". Al suo fianco il bassista Bryan Beller e il batterista Gregg Bissonette, e dietro di lui una lavorazione made in USA. È il momento, per noi italiani, di cogliere la palla al balzo e fare tesoro della sua esperienza?
Ci segnalano l'interessante video del nuovo singolo di Ivano Icardi: "Burning Wires". Al suo fianco il bassista Bryan Beller e il batterista Gregg Bissonette, e dietro di lui una lavorazione made in USA. È il momento, per noi italiani, di cogliere la palla al balzo e fare tesoro della sua esperienza?
C'è stato un tempo in cui bastava dire di essere italiani per essere considerati potenzialmente dei maestri nel proprio campo. Uno stilista, un cuoco, un designer, un musicista o, manco a dirlo, un amatore italiano all'estero hanno sempre avuto una marcia in più. Sarà per la storia che abbiamo alle spalle, sarà che del sangue italiano scorre in buona parte delle personalità di maggior successo a livello mondiale o sarà per il fascino dell'esotico (esatto, fuori dall'Italia siamo esotici!). L'epoca d'oro del made in Italy forse non splende come un tempo, ma le porte dell'internazionalità non sono sbarrate: basta aprire le orecchie per scovare talenti nostrani che sono stati capaci di aprirsi al "giro" internazionale con una buona miscela di fascino, astuzia e bravura, che è sempre e comunque alla base di ogni avventura positiva.
Ivano Icardi ci dà il "LA" per dar forma alla figura ideale del musicista italiano che è sì legato alle proprie origini, ma dotato del giusto spirito in grado di portarlo dall'altra parte del mondo per registrare il suo nuovo lavoro chiamando a sé il meglio che l'attuale scenario musicale è in grado di offrire.
Ivano ha appena pubblicato "Burning Wires", il suo nuovo singolo registrato in trio con nientedimeno che Gregg Bissonette alla batteria e Bryan Beller al basso. Esteri i musicisti, estera anche la lavorazione: il brano è stato registrato al Sound Of Pisces Studios e masterizzato all'Universal Mastering Studios, entrambi di Los Angeles. Guai, però, a considerare Ivano un esterofilo: a produrre la sua musica è Machiavelli Music Publishing, etichetta torinese, e nel suo rig è possibile annoverare più di un nome italiano. Si va dai prodotti Laa Custom ai plettri Essetipicks fino ai cablaggi e pedaliere a cura di Vinteck.
In un momento difficile per la musica suonata e per i musicisti italiani in particolare, è bello vedere che il sistema funziona ancora per un artista che si rimbocca le maniche e prende le redini della sua carriera, anziché attendere l'arrivo dall'alto di una major che gli proponga tour mondiali e contratti a sei zeri. L'esperienza di Ivano dimostra che il mercato ha ancora uno spazio bello comodo per gli italiani che sapranno sfruttarlo, ma anche che il potenziale per meritarselo va dimostrato sul campo e la Stratocaster di Ivano, che vi proponiamo nel video del nuovo singolo "Burning Wires", sa di sicuro il fatto suo.