La Collings è uno strumento che in mano risulta davvero piccolo e leggero. Anche il manico a V non ha dimensioni eccessive, anzi è agevole e confortevole. Nonostante l’action incredibilmente bassa non si avvertono sferragliamenti fastidiosi, anzi, in qualsiasi posizione ogni nota esce ala perfezione. La seconda cosa che ci colpisce subito è la potenza, il volume che investe le nostre orecchie. Nonostante il bosy sia piccolissimo i dB che escono dalla buca sono considerevoli, un risultati eccezionale per una 0 come questa. La potenza c’è, ma è riempita da una complessità sonora davvero eccezionale. È un sound organico, ricco e caldo. Solitamente strumenti di questo genere sono caratterizzati (spesso afflitti) da medie potenti e un sound leggermente nasale. La 02H invece ha bassi davvero grossi e corposi tanto da farla sembrare una chitarra molto più grande. Resta però una 0 e se ci si sposta leggermente verso il ponte si riesce a far emergere tutta la punta che serve per avere quel timbro preciso tanto utile quando si vuole emergere in un mix o semplicemente sottolineare una melodia.


La Collings è una chitarra che non fatichiamo a definire stupenda. È uno strumento completo, in grado di dare il meglio non solo nel fingerstyle. Riesce a far risaltare ogni nota, anche nei cluster più dissonanti e negli accordi più complessi. Nelle mani giuste può essere davvero l’acustica perfetta. Il volume e le basse non le mancano e non sfigura anche quando si vuole strummare, accompagnare un brano pop con un plettro morbido. È una 0 esclusiva, realizzata con cura fino nei minimi dettagli e, come ci si può aspettare, ha un prezzo molto elevato che sfiora i 5000 euro.
Il sound che regala però è davvero difficile da eguagliare e la cifra non pare così elevata. Bisogna anche considerare che essendo uno strumento realizzato completamente a mano offre un sacco di optional interessanti a partire dai legni fino alle tipologi di bracing.