di redazione [user #116] - pubblicato il 02 settembre 2019 ore 11:30
Joyo interpreta il sustainer magnetico per chitarra elettrica con una versione ergonomica basata su due modalità d'uso.
Il concetto di sustainer basato sui principi del magnetismo stuzzica i chitarristi già da diversi decenni. L’EBow, introdotto nel mercato alla fine degli anni ’70, è senza dubbio l’esempio più celebre di dispositivo capace di mettere in vibrazione una corda senza avere contatto fisico e imitando l’effetto di un sintetizzatore o di un archetto.
Nel tempo si sono susseguite repliche ed edizioni personalizzate da diversi produttori e, in tempi recenti, il sistema è già tornato nel 2018 con l’Aeon di TC Electronic. Ora tocca a Joyo offrire una propria interpretazione con uno chassis tecnicamente aggiornato, modellato per un’impugnatura confortevole e con due modalità d’utilizzo.
Il JGE-01 è basato su due bobine responsabili di un campo magnetico che eccita la corda e la fa vibrare con un attacco dolce e un sustain virtualmente illimitato. Il dispositivo non deve toccare fisicamente la corda e va semplicemente avvicinato utilizzando i due binari alla base come guida per le corde immediatamente adiacenti a quella che si intende far risuonare.
Joyo lo alimenta con una batteria standard da 9 volt e lo impacchetta in uno chassis ergonomico completo di uno switch in cima per commutare tra due modalità d’uso.
La prima, tradizionale, mette in vibrazione la corda emettendo la nota naturale. L’altra è invece capace di richiamare le armoniche superiori per un risultato vicino a quello che si avrebbe sfruttando il feedback di un amplificatore a tutto volume.
Sul sito Joyo, è possibile visionare altre foto e una scheda completa del JGE-01 a questo link. In Italia, il sustainer magnetico sarà disponibile con la distribuzione di Music Pool.