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platoblues
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Attività

Masterclass di Steve Vai
di platoblues | 03 maggio 2009 ore 11:30
...
Addio Glen!
di platoblues | 15 febbraio 2008 ore 19:19
Condivido gli stessi rimpianti letti sul diario di Kribaby. E rientro qui di soppiatto per dare il mio mesto saluto a Glen. Non dirò altro. Mauro
* IF *
di platoblues | 18 giugno 2007 ore 23:59
Se riuscirai a conservare la calma quando tutti intorno a te la perdono e te ne fanno una colpa,Se avrai fiducia in te stesso, quando tutti dubiteranno ma saprai tener conto del loro dubbio,Se saprai aspettare, senza stancarti nell'attesa, ed essere calunniato senza calunniare a tua volta o essere odiato senza lasciarti prendere dall'odio e tuttavia non apparire troppo buono o non parlare troppo saggio;Se riuscirai a sognare ed a non fare del sogno il tuo padrone; Se riuscirai a pensare ed a non fare del pensiero il tuo scopo;Se saprai far fronte al TRIONFO ed alla ROVINA e trattare allo stesso modo questi due impostori;Se sopporterai di udire la verità che hai detto distorta da furfanti per abbindolare gli ingenui, o contemplare le cose cui hai dedicato la vita, spezzate, e piegarti a ricostruirle con utensili rotti;Se riuscirai a fare un mucchio di tutte le tue vincite e rischiarle in un sol colpo a testa e croce, e perdere e ricominciare dal principio e non dir parola sulla tua perdita;Se saprai costringere cuore e tendini e nervi a servire la tua volontà anche quando sono sfiniti, ed a resistere quando in te non resta altro che la volontà che dice loro "RESISTETE!"Se saprai parlare con le folle, conservarti eretto e passeggiare con il Re e non perdere la semplicità;Se nè i nemici nè gli amici più cari riusciranno ad offenderti;Se tutti conteranno per te, ma nessuno troppo; Se riuscirai ad occupare il minuto inesorabile, dando valore ad ogni istante che passa.Tua sarà la terra e tutto ciò che è in essa, ma - quel che più conta - sarai un uomo, figlio mio! -------------------------------If you can keep your head when all about you Are losing theirs and blaming it on you; If you can trust yourself when all men doubt you, But make allowance for their doubting too; If you can wait and not be tired by waiting, Or, being lied about, don't deal in lies, Or, being hated, don't give way to hating, And yet don't look too good, nor talk too wise;If you can dream - and not make dreams your master; If you can think - and not make thoughts your aim; If you can meet with triumph and disaster And treat those two imposters just the same; If you can bear to hear the truth you've spoken Twisted by knaves to make a trap for fools, Or watch the things you gave your life to broken, And stoop and build 'em up with wornout tools;If you can make one heap of all your winnings And risk it on one turn of pitch-and-toss, And lose, and start again at your beginnings And never breath a word about your loss; If you can force your heart and nerve and sinew To serve your turn long after they are gone, And so hold on when there is nothing in you Except the Will which says to them: "Hold on";If you can talk with crowds and keep your virtue, Or walk with kings - nor lose the common touch; If neither foes nor loving friends can hurt you; If all men count with you, but none too much; If you can fill the unforgiving minute With sixty seconds' worth of distance run - Yours is the Earth and everything that's in it, And - which is more - you'll be a Man my son!Rudyard Kipling
Buona Pasqua!
di platoblues | 07 aprile 2007 ore 17:53
Auguro a tutti voi una serena Pasqua e pasquetta! :-) Che siano per tutti noi giorni di rinascita da...tutti i nostri piccoli o grandi sepolcri interiori!Io passo i suddetti giorni a lavoro ma....me la vivo serenamente lo stesso! ;-) Un caro salutoMauro
Per ora non tace...
di platoblues | 22 marzo 2007 ore 18:32
Ieri nuove prove in saletta. L'amply stavolta non si è ammutolito e...spero non lo faccia mai più! Piuttosto, LAURETTO, sei riuscito a scoprire che problema ha il laney di Moonlite? :-) Così 'sto preparato' se succede anche al mio! ;-))Bravo il nuovo bassista, anche se...rimpiango sempre il nostro vecchio compare della formazione originaria. Abbiamo provato 'It's long way to the top (if you w r&r) degli AC/DC! Ma che bella che è! L'ascolto da una vita è ancora non m'ha scocciato! Sto cercando di fare con la chitarra la parte delle cornamuse ma....viene sù ovviamente un po' vuota. Mi servirebbe forse un octaver.... Se lo trovo della Behringer ci faccio un pensierino. Spendere una botta per un pedale che usi solo per un pezzo.....è eccessivo! :-)Un salutone! CiauzzzzzPlato
Prove
di platoblues | 12 marzo 2007 ore 22:46
Prime prove dopo mesi. Sembrava che non ci fossimo mai fermati! Due sono le ipotesi: 1) Siamo così scarsi che non fa differenza se suoi o stai fermo. 2) Quei pezzi li abbiamo talmente madati giù che...vanno da soli! ....opterei per la prima ipotesi! ;-))))Spavento: Alla fine, suonando l'ultimo pezzo, ho avuto due momenti in cui ho perso totalmente il suono, come se l'amplificatore si fosse spento, poi...in un'istante è ritornato! Devo preoccuparmi? Spero sia stato solo un calo di tensione esterna! Non mi era mai capitato...non vorrei avesse qualcosa l'ampli! Mercoledì spero non succeda di nuovo...CiauzzzzPlato
La schiena può attendere. Il 'piccolo' è tornato a casa! ;-)
di platoblues | 06 marzo 2007 ore 11:55
Ieri sono andato a riprendermi il VC 30 212. Troppi dubbi sul fratello minore, soprattutto per il cono.L'ho ricablato in serie, l'ho riportato ad 8 ohm e gli ho levato le due finali. e' tornato in forma! ;-))Domanda delle mie solite: ha tre valvole nel Pre. Che succede se ne levo una? Distorce prima o...si brucia prima?Un salutone!Plato
Il ritorno del figliol prodigo! ;-))
di platoblues | 28 febbraio 2007 ore 18:32
Hola carissimi, finalmente riscrivo su questo fin troppo disertato diario! Mamma mia, son quasi due mesi che latito dal sito, un’eternità! Vi sono mancato? Spero non mi linciate informaticamente! ;-)) Avrei tante cose da dire ma…mi limito alle essenziali.Da gennaio sono passato alla nuova azienda in modo indolore e ad ottime condizioni. Ho deciso dunque di metter sù casa (leggi ‘costruirla) sopra quella dei miei genitori: la scelta a mio parere migliore, dati i prezzi impazziti degli immobili! La cosa mi sta ovviamente portando via tempo e attenzione. Conclusa la fase del progetto (bello!) ora si passa a quella notarile e…’alla ricerca del mutuo promesso’ fra scartoffie, preventivi e ipotesi di spesa…Non posso non aggiornarvi sull’erede! ;-) Matteo ormai fa lo Juri Chechi del Box:sempre appeso in equilibrio sugli anelli! ;-) Stamattina è caduto rovinosamente in una delle sua acrobazie ma…sul morbido! Col girello poi imperversa per tutta la casa ad aprire cassetti o ad attaccarsi a tutti gli oggetti che vede e…si passano le ore a stargli dietro! Ovviamente la chitarra sta appesa!!!Ah, la chitarra! Sto attraversando forse il ‘periodo nò’ più grande nei confronti della seicorde, una sorta di rigetto! L’annosa inconcludenza della band, la defezione dello storico bassista, l’impossibilità di recuperare una saletta ed il tempo che scarseggia, m’hanno accelerato una sorta d’implosione per la quale m’è passata proprio la voglia anche di prendere in mano la piccola, se non per far divertire mio figlio. E’ triste dirlo ma…in questi ultimi mesi ho avuto una sorta di rigetto per il chitarrame in genere! A questo si è unito una sempre più crescente tendenza a dedicarmi all’altra mia antica passione per la fotografia, che è subentrata quasi come una sorta di succedaneo ai desideri frustrati nella musica. Così a poco a poco mi son trovato a passare i buchi di tempo ad elaborare immagini, a pubblicarle e…a farmi prendere dalla ‘PAS’ (photocameras acquisition sindrome)! Ragazzi, una droga, come e peggio della GAS ;-))Per il resto, v’informo che ho deciso di passare al VC 15 con cono Jensen da 10’’. Stanco di spezzarmi per le scale la schiena col VC30 (cosa che m’ammazzava la già poca voglia di suonare) ho stamane portato con non poco rimpianto (soprattutto per i coni al diodimio!) il mostriciattolo al negozietto terribbile. Appena lo vendo ordino il fratello minore, invocato più volte da mia moglie, stanca di vedere il 212 sporgere dal retro della libreria in soggiorno! Son sicuro però di trovarmi bene all’arrivo del piccolino, soprattutto per i volumi più gestibili e la possibilità di tirare il collo alle finali! Spero sia una panacea rigenerante! E voi come state? Tutto bene anche col Prodi Bis? ;-))) Un caro abbraccio a tutti e…se latito di nuovo prendetemi dal bavero e fatemi uno romanzina! ;-)BaciPlatoGost
Auguroni!!
di platoblues | 31 dicembre 2006 ore 12:48
...dall'alto della mia latitanza auguro a tutti gli amici di Accordo un gran 2007! Un caro abbraccio! A prestoPlato
Revolution!
di platoblues | 22 dicembre 2006 ore 14:33
Hola amici, scommetto che non sentivate affatto la mia mancanza! ;-)In verità, dalla scorsa volta la stasi è finita presto e si è iniziato a ballare! Nel giro di pochi giorni dalla pagina del mio ultimo diario, la società per cui lavoro ha scorporato il suo ramo commerciale (assieme a me e ad altri colleghi) per dar vita ad una 'controllata'. Non vi dico....è iniziato il ballo delle vertenze sindacali, delle contrattazioni, delle rivendicazioni etc.. ed ora, dal primo gennaio, mi trovo a far parte di una nuova società per fortuna un po' blindato dal punto di vista delle clausole di tutela (art. 18 ed eventuale reintegro in società madre) e, pare, con qualche soldo in più nelle tasche. Non parliamo del progetto che avevo proposto tempo fa e...che se passa...vabbò, non dico nulla! ;-)A parte tutto il tram tram, in questo periodo non ho suonato (per vari casini anche agli altri della band) e... ci rivediamo stasera per raccogliere i cocci. Ho solo curato a tempo perso un po' l'hobby della fotografia e del papà a tempo pieno! ;-)E a voi come butta? Ho letto un po' di pagine dei diari degli amici per aggiornarmi! ;-)Intanto... ne approfitto per augurare a tutti gli amici accordiani un sereno Natale e delle buone feste! Per l'anno nuovo ancora c'è tempo! :-DUn abbraccio a tutti!Mauro
Stasi
di platoblues | 29 novembre 2006 ore 10:35
Tutto è immobile, come ebbe a dire Parmenide.Dovremmo provare con un nuovo bassista ma siamo fermi per problemi vari. A lavoro è la quiete prima della tempesta: pare che verremo anche noi 'esternalizzati'! Le notti continuano a passare insonni ma...in compenso sto facendo una marea di foto all'alba! ;-)In tutto questa immobilità, anche la chitarra ormai la vedo quasi solo in foto!Un caro saluto a tutti!Plato
Dubbio Amletico
di platoblues | 22 novembre 2006 ore 00:06
Cosa pesa dippiù sulla bilancia della vita?Sacrificare la propria pace per seguire una prospettiva di realizzazione lavorativa o...sacrificare questa prospettiva per preservare il fegato e la bile?E' meglio svolgere un'attività più qualificante ma in una tana di lupi o... una meno qualificante ma in un'ambiente lavorativo sereno?'Realizzazione' in un ambiente malsano o...mansione sotto le proprie potenzialità in una realtà più serena?Che merda di bivio!Devo fare un po' di discernimento interiore... Plato
Rieccomi tra voi! ;-)
di platoblues | 17 novembre 2006 ore 10:18
Rieccomi cari amici. Ho tante nuove da raccontare, di buone e di meno buone.Partiamo dalle meno buone: Il nostro caro storico bassista (nonché compare) ha abbandonato con gran dispiacere di tutti - lui compreso - la band. Il lavoro ci spinge ad atti d'ascesi: frequentando la scuola civica di musica e non avendo tempo per seguire assieme il gruppo e lo studio, s'è trovato (o meglio, il maestro l'ha posto) di fronte ad un bivio. O ti dai da fare o c'è una fila infinita che prenderebbe il tuo posto. Ovviamente ha dovuto optare per lo studio, dato che in fondo, per varie vicissitudini, non ultimo il livello infimo dei musicisti, con la band non abbiamo mai concretizzato nulla.Anche io sono un po' in crisi con la band. Sei mesi di sonno arretrato s'iniziano a sentire tutti e...il pupo c'impegna sempre più. Da quando mia moglie ha ripreso col lavoro -ad ottobre- cerchiamo d'incastrarci i turni in modo che non combacino, così da esserci sempre almeno uno di noi che si occupi di Matteo e non si pesi troppo sulle spalle dei nonni. Se sono in turno al mattino, quando torno a casa faccio in tempo giusto a toglirmi la divisa per essere assorbito totalmente dal mio piccolo. Se faccio il turno della sera e torno alla una, in genere - oltre ai risvegli intermedi - già alla cinque del mattino siamo in piedi perché lui non ha alcuna intenzione di continuare a dormire! ;-) [Per inciso: a mia moglie farei un monumento, perché la parte più faticosa spetta sempre a lei]. Malgrado l'entusiasmo per la musica, quando arriva il giorno delle prove, mi ritrovo a non aver toccato la chitarra e, a volte, a non aver grandi energie sé non quelle di buttarmi sul divano! :-)) Comunque per ora tengo duro. Si cerca un nuovo bassista e si prosegue.Notizie neutre:- Ho messo in vendita l'Ibanez Artcore AFS75T. Per stare solo appesa al muro per estetica, è meglio che passi a qualcuno che almeno la usi o la metta in condizioni di suonare dignitosamente. Con quel che realizzo, penso di acquistare quella nuova diavoleria per collegare il Jack della chitarra direttamente alla porta usb del pc. Poi mi compro un filtro polarizzatore per la mia fotocamera. Ah, una domanda agli esperti! Contavo di appendere al sostegno la mia strato. A lungo andare può creare problemi al manico tenere appesa una chitarra dalla paletta? Notizie buonePer il resto tutto procede per il meglio. Matteo cresce bellissimo e vitale e ogni giorno per lui (e noi) c'è una nuova conquista! ;-)Ieri m'è arrivato il BigMag sostitutivo e...oggi conto di smontare e impacchettare quello difettoso per spedirlo in Germania (Grazie Paul!)Come vi dicevo, ho postato qualche mio scatto in una bella Community fotografica (fotocommunity.it), piena di bravi fotografi e gente simpatica dalla quale c'è tanto da imparare.Per chi volesse sbirciare le mie foto (due paginette), per ora soprattutto vecchi scatti in analogico, ecco il link:qui Per Enzino: perché non t'iscrivi anche tu? ;-) Un salutone a tutti!Plato
Varie
di platoblues | 03 novembre 2006 ore 10:57
...è il terzo giorno che sto a casa con la febbre. Dovrò starcene ancora altri due perché sto pseudo virus influenzale non mi molla! Domani mi saltano pure le prove... Vabbò. Avrei voluto provare la guitar col middle in posizione bridge...pazienza. Haussel mi spedirà comunque un pickup nuovo (grazie Paul!) perché purtroppo il bridge continua ad avere un brutto effetto larsen.In questi gg vi sto tradendo con un bel sito di fotografia. Appena completerò il mio spazio vi posto il link, così potrete sbirciare anche voi! ;-)Per ora un abbraccio a tutti!Plato
Altro interessante articolo...
di platoblues | 28 ottobre 2006 ore 08:31
L’ignoranza degli imam blocca lo sviluppo culturale di chi vuole vivere secondo l’islam di Samir Khalil Samir, docente di storia della cultura araba e di islamologia all’università St Joseph di Beirut Nel mondo islamico cresce a dismisura la richiesta di fatwa sugli argomenti più disparati, per sapere ciò che è lecito e ciò che non lo è. Ciò accresce la dipendenza dai religiosi e il potere dei fondamentalisti. L’esperimento delle donne imam in Marocco. Terza parte di una serie sulla crisi dell’Islam, a cura di Samir Khalil Samir. 'Beirut - Ciò che preoccupa di più i governi sono le fatwa della violenza, che hanno attinenza con la politica. Ma un segno della crisi dell’islam sono soprattutto le fatwa che vengono prodotte ogni giorno, per ogni aspetto della vita, soprattutto quella delle donne. In Egitto – dove vi sono i mufti più fantasiosi e prolifici – ogni giornale, radio, televisione ha una rubrica o programma dedicato alle fatwa. Per due o tre volte alla settimana gli spettatori telefonano con le loro questioni e un mufti risponde alle loro domande. Al Cairo vi sono addirittura dei call-center che ti danno la possibilità di ricevere una fatwa seduta stante. È un vero e proprio business: da una parte vi sono specialisti delle fatwa e dall’altra vi è la gente che chiama. Ogni chiamata ha un prezzo maggiorato rispetto alla normale telefonata (anche 10 volte): una parte del ricavato va al businessman che organizza questo mercato religioso, e una parte va allo stesso mufti. La gente ormai chiama da tutto il mondo, e non solo dall’Egitto, per sapere come comportarsi in una situazione o nell’altra della vita quotidiana.Una domanda che ricorre spesso è se è permesso mangiare con un non musulmano. La richiesta viene soprattutto da businessmen che viaggiano in Germania, in America, a Londra. La risposta, dipendendo dalle conoscenze giuridiche del mufti, potrà essere sì o no. Se mi attengo al testo coranico che dice “Oggi vi sono permesse le cose buone, e vi è lecito anche il cibo di coloro ai quali è stata data la Scrittura, e il vostro cibo è lecito a loro” (5,5), allora si può fare un “pranzo d’affari” con gli occidentali, considerati come appartenenti a “coloro ai quali è stata data la Scrittura”. Ma se considero che gli occidentali sono in genere miscredenti, allora il loro cibo non è halāl ma harām, illecito. Perché lo scopo di tutte le fatwa è di stabilire che cosa è halāl (lecito) e che cosa è harām (illecito).Un altro campo è quello del come comportarsi con una donna: se si può tenere la sua mano in pubblico; se ci si può baciare fra sposi; come fare l’amore a letto; ecc…. In Egitto baciarsi in pubblico è proibito. Chi lo fa, rischia di essere arrestato. Ma queste fatwa vanno oltre: influenzate dal radicalismo, i mufti proibiscono agli sposi perfino di baciarsi in privato. La tendenza fondamentalista nelle fatwa interviene per proibire agli sposi di mostrarsi nudi reciprocamente; ordinano di fare l’amore solo nell’oscurità, oppure – come propone qualcuno – di mettere fra i due corpi un velo sottilissimo… E di tutto questo se ne parla in modo infervorato alla televisione!In questi ultimi mesi mi sono divertito ad ascoltare le fatwa più curiose: “uno stiratore (i negozi di stiratori fioriscono da sempre in Egitto) deve o non deve stirare i vestiti di una donna che normalmente non porta il velo islamico?”; “Se una donna esce dal bagno nuda e vi è un cane nell’appartamento, ha fatto qualcosa di lecito o illecito?”. Risposta: “Dipende dal cane. Se è un cane maschio, la donna ha compiuto qualcosa di illecito”. Un’altra fatwa molto comica, riportata da un giornale: “Mentre sto pregando passa una donna. La mia preghiera è valida o no?”. Risposta: “Se passa un asino, una donna, o un cane nero, la preghiera deve essere ripetuta”. Incredibile la spiegazione: “L’asino è un animale impuro; il cane nero potrebbe essere Satana che ha preso quelle sembianze; la donna è impura sempre e comunque”.Su un altro giornale leggo una fatwa che riguarda le bambine: “È lecito o no giocare con una bambola Barbie?” Risposta: “ No, perché questa bambola mette in evidenza le cose attrattive del corpo della donna e questo è peccato”. Proprio per questo in Iran hanno vietato il commercio delle Barbie ed hanno creato delle bambole islamiche, vestite alla maniera musulmana, col velo, il chador, il burkha.Talvolta queste fatwa creano scandalo anche fra i fedeli. Ho visto alla televisione egiziana un dibattito durato più di un’ora su “a chi la donna può mostrare il seno”. Tutto era nato dalla tranquilla abitudine che le donne egiziane hanno di allattare i loro neonati in pubblico. Le mamme scoprono il loro seno in autobus, in chiesa, per strada, ovunque: tutto ciò in Egitto non è mai stato uno shock. Ma durante la discussione si è arrivati a chiedersi: può una donna allattare il proprio autista? Vi sono state grida fra gli spettatori, critiche giunte per telefono al canale televisivo. La risposta dell’imam è stata: “Dipende: a seconda del grado di parentela con l’autista, questa cosa è vietata o lecita”. E alle immense proteste del pubblico, egli ha risposto: “Siete degli ignoranti. Questo non è un problema di sensibilità, ma un problema giuridico”. C’è chi prende tutto questo sul serio. Ancora una volta, questo moltiplicarsi delle domande di fatwa dimostra con evidenza la confusione mentale ormai diffusa e, nello stesso, l’impresa dell’interpretazione fondamentalista dell’islam: essenziale è sapere che cosa è lecito e che cosa non lo è. Il buon senso non c’entra più.2. L’ignoranza degli imam e la dipendenzaIl problema che qui emerge non è tanto la morbosità delle domande e delle risposte, quanto la comune ignoranza del popolo, dei suoi imam e mufti. Nella gente c’è in effetti un grande desiderio di vivere secondo i dettami religiosi. Il punto è che questo ha generato uno stato di dipendenza quasi assoluta delle persone dai loro mufti. Per far sì che l’Islam penetri nella mia vita, dalle cose più intime, alle cose pubbliche, la via è affidarsi al dotto religioso che risponde alle mie domande. A onor del vero, devo dire che anche nella Chiesa copta ortodossa vi è lo stesso pericolo. Ogni venerdì il Patriarca Shenouda III fa una lunga predica di un’ora. Mentre predica, le famiglie mandano a lui i bambini portando dei biglietti con sopra delle domande. Alla fine il Patriarca, ne sceglie alcuni e dà le risposte. I messaggi sono di tutti i tipi – per la verità non così ridicoli come quelli delle fatwa che ho elencato prima… Ma sono messaggi sulla vita morale: se è lecito andare al cinema; se è permesso camminare mano nella mano fra ragazzo e ragazza; se cantare la musica della radio è peccato; ecc. Vi sono anche domande sulla fede, sui problemi del credere in Dio.L’ignoranza delle persone e il desiderio di religiosità ha generato questa struttura di totale dipendenza ai religiosi. Questo mi fa pensare ai dottori della legge che vi erano ai tempi di Gesù. Anche quella società, essendo religiosamente ignorante, e allo stesso tempo, non avendo altro orizzonte che la religione, rendeva le persone succubi in modo totale dei dotti della religione. Questi “dotti” sono senz’altro esperti nella loro specialità (leggi, tradizioni, detti, ecc.) ma possono essere ignoranti dal punto di vista umanistico. 3. La formazione degli imamAlla Mecca il problema è stato affrontato solo di striscio: davanti al dilagare delle fatwa e soprattutto di quelle sulla violenza, i governi si sono limitati a dire che non tutti devono pronunciare delle fatwa. Ma la vera radice del problema è la mancanza di profonda formazione degli imam, dei mufti e in genere degli “uomini di religione” come li chiamiamo noi arabi (rijāl al-dīn). Essendo loro ignoranti, rendono ignoranti anche le persone del popolo. Oltre al fatto che tanti mufti e imam si sono auto-proclamati tali.Qual è la formazione ricevuta dai dotti islamici? Nella stragrande maggioranza dei casi – e parlo del mondo arabo, ma penso che nel mondo asiatico o africano-musulmano non si stia meglio - la loro formazione è strettamente religiosa e islamica: essa si basa sullo studio della lingua araba, del Corano e dei detti del Profeta dell’islam. Ma qui, la parola “studio” significa: imparare a memoria il Corano; imparare a memoria migliaia di detti [i cosiddetti hadith, detti di Maometto]; imparare a memoria migliaia di fatwa, di risposte giuridiche. In seguito, basandosi su un detto di Maometto o su un commento di un dotto dei primi secoli, gli imam applicheranno ad una situazione presente qualche fatto o detto del passato, usando il principio dell’analogia: “Ecco, siamo in una situazione parallela, simile: possiamo dunque applicare questo o quel detto, questo o quel criterio”. Ma anche per queste applicazioni, si usa la memorizzazione; lo sforzo di riflessione è quasi inesistente. D’altra parte gli imam non ricevono alcuna vera formazione in sociologia, psicologia, letteratura fuori dall’orizzonte arabo. Spesso, al di fuori della lingua araba (o della loro lingua materna, più l’arabo) non conoscono nessun altra lingua. È molto raro che essi sappiano leggere libri in inglese, francese o italiano. Anzi è rarissimo: di certo gli imam che conoscono una lingua straniera, diversa dall’arabo, non sono più del 5%. Tutto questo crea dunque una cultura, certo molto specializzata, dotta nei cavilli e nelle risposte, ma essa è una cultura chiusa, come un vaso tappato ermeticamente. Manca loro la capacità di situare la questione che studiano nell’ambito più largo, più universale; la capacità di affrontare una questione dal punto di vista storico, sociologico, politico ecc., insomma di avere dei punti di paragoni fuori del loro mondo islamico. 4. L’esperimento delle donne imam nel MaroccoMolti musulmani e personalità politiche riconoscono che i loro imam sono ignoranti e che la formazione che essi danno al popolo è davvero insoddisfacente. Così diversi Stati stanno riformulando nuove strutture educative. Un esempio interessante di formazione è quello varato dal Marocco, dove hanno iniziato addirittura una scuola per imam maschi e anche per le donne (che non si chiamano imām, ma murscidāt, “donne che guidano o consigliano”).Ogni 6 mesi il Ministero degli Affari islamici del Marocco prende decine di uomini e donne e offre loro un periodo di formazione della durata di un anno. Nell’ultima “infornata” hanno assunto 60 donne giovani, e molti più uomini. La scuola a prima vista ha un carattere molto tradizionale: in classe le donne sono separate dagli uomini, indossano un velo tradizionale delle marocchine (non il cosiddetto “velo islamico” importato dall’Arabia Saudita), ecc. Parte della formazione consiste naturalmente nello studio del Corano, ma è uno studio più aperto, con un’interpretazione favorevole alla modernità. Negli studi religiosi si affronta il diritto, la storia religiosa, ecc. Ma il fatto assolutamente nuovo è che essi frequentano anche corsi di scienze umane, psicologia, diritti umani e spiegazione della mudawwana, il nuovo diritto di famiglia varato due anni fa dal re del Marocco. Questa nuova mudawwana garantisce maggiore uguaglianza di diritti fra uomo e donna; ha suscitato molte proteste da parte dei fondamentalisti, ma resiste. I nuovi imam formati, uomini e donne, servono anche a diffonderne il valore e attuarlo.Infatti, dopo 12 mesi di formazione, le donne in particolare sono mandate nelle moschee, nelle prigioni, negli ospedali, nelle scuole, nelle associazioni per parlare e predicare alle donne, ma non in modo esclusivo. È una specie di “femminilizzazione” dell’Islam che fa capire ai musulmani l’importanza della donna nel mondo islamico. Le prime valutazioni sull’esperimento sono tutte molto positive. Le murscidāt ricevono un salario dal governo, corrispondente a circa 450 euro che per il Marocco è un buon salario. Leggendo alcune interviste fatte a loro, si comprende che esse sono animate da uno spirito missionario, di voler far aprire gli occhi su un islam tutto aperto alla modernità. Questo esperimento del Marocco è uno dei più belli fra quelli proposti dagli Stati musulmani. In Francia, alcuni gruppi privati stanno cercando di varare qualcosa di simile, ma non sono ancora riusciti a formare bene gli imam.'
Lavoro sui Pickups
di platoblues | 27 ottobre 2006 ore 13:49
Ieri ho levato le corde e smontato il battipenna. Oggi conto d'invertire i pickups: il middle al posto del bridge. Così vediamo se l'effetto larsen si sposta nella posizione intermedia. Dato che tutti i fili neri sono saldati assieme sul potenziometro del volume, basterà dissaldare e invertire i fili bianchi nel selettore e spostare di posizione i due p.u.Se il suono mi soddisfa magari lascio tutto così...Plato
...ciò che gira via mail
di platoblues | 27 ottobre 2006 ore 12:02
E' arrivata appena adesso al mio indirizzo e-mail. Penso stia girando in contemporanea alle manifestazioni di piazza che la casa delle libertà sta organizzando un po' dappertutto. Ecco un tipico esempio di politica degli slogan urlati per il selvaggio mondo del web. Diverse me ne arrivarono a suo tempo contro l'allora governo Berlusconi. L'eterno ritorno dell'identico! Ti e' stata reintrodotta la tassa di successione Ti hanno aumentato dal 12,5% al 20% la tassa sui BOT e fondi d'investimento Ti hanno fatto credere che le tasse le pagano solo i ricchi,col 43% oltre i 75.000 euro,ma hanno abbassato a 15.000 ¤ l'aliquota del 23% (con Berlusconi era a 26.000)e i ceti bassi (non quelli medi) pagheranno più tasse Ti hanno messo le mani sul TFR che andrà in buona parte all'INPS (li rivedrai mai quei soldi?) Ti hanno detto di essere pacifisti e mandano i soldati in Libano ( e i giornali non ne parlano) Ti aumenteranno gli estimi catastali e pagherai un ICI,molto ma molto più elevata Ti hanno detto che ridurranno le spese dei ministeri,ma questo governo ha fatto il record di poltrone assegnate ai loro sottosegretari e portaborse Vieteranno l'alcool ai minorenni che però saranno liberi di drogarsi Al primo cenno di satira su Prodi hanno messo il bavaglio a Raidue Ti hanno aumentato l'accisa sul gasolio,e pagherai di più il pieno Faranno chiudere un commerciante che non emette uno scontrino per evasione, ma nulla faranno contro quei professori che danno ripetizioni agli studenti in nero Le agenzie di rating hanno già bocciato questa finanziaria Fra cinque anni sarai allo stadio a tifare Italia con immigrati che non sanno neanche l'italiano Quando andrai al pronto soccorso pagherai 36¤ e se devi fare della diagnostica te ne spilleranno altri 18 (e'questo pesa sui più deboli non sui più ricchi) Si fingono liberali ma vogliono statalizzare Telecom.................... ........ Se avevi una maglietta o una spilla con la scritta "Io sono un coglione", tirala fuori dal cassetto e indossala adesso Ho deciso: alle prossime elezioni fondo un partito scissionista tutto proteso all'annessione della Sardegna alla Svizzera! Dato che loro hanno la flotta navale senza il mare...noi le forniamo in cambio un pezzo di Tirreno e fondiamo il pecorino all'emmenthal ! Poi, in barba ad ogni convenzione internazionale, trasformiamo l'Asinara in una nuova Guantanamo e ci mettiamo tutti i nostri ex parlamentari italiani (ex, perché saremo già svizzeri, anche se ci tradirà l'accento e le gote brune!), ignoranti e semidrogati, a respirare una salutare e rigenerante aria salmastra! Vi piace il programma? Non è abbastanza urlato? Posso fare di meglio eh! :-DD Allora che aspettate: PlatoBlues For President!! ;-)
La foto più grande del mondo!
di platoblues | 22 ottobre 2006 ore 19:00
...8,6 miliardi di pixel! Io ho provato ad ingrandirla a dismisura e non ha perso un millesimo di fedeltà!Provateci anche voi!clicca quiPS: se vedete sfuocato...date solo il tempo al pc di elaborare l'ingrandimento!
Anniversario
di platoblues | 20 ottobre 2006 ore 22:29
Oggi, 20 ottobre, io e Manu abbiamo festeggiato, assieme al piccolo Matteo, il nostro quarto anniversario di matrimonio! :-)Se ci penso sembra ieri!Ma sembra ieri anche il giorno che ci siamo messi assieme, nel lontano dicembre dell'89! Eravamo due piccioncini che frequentavano la stessa scuola...quasi 17 anni fa!Quanto la amo la mia bellissima dolce metà! Senza retorica, ne abbiamo passate tante assieme, compresi molti periodi no ma...il nostro amore è maturato e cresciuto in tutte le vicissitudini, nel tempo, e devo dire che...ad oggi, niente si è spento, nemmeno la passione per lei che ancora mi arde dentro (e come non potrebbe! Bella com'è! :-) E da quando è mamma è ancora più affascinante!). Abbiamo un feel unico, ci leggiamo nel pensiero o... scopriavo tantissime volte di pensare alla stessa cosa, contemporaneamente! Complementari eppure diversi, a volte inconciliabili, come le colonne del tempio, di cui parla Gibran.Insomma, possi dirlo con rodata coscienza: è proprio la donna della mia vita! ;-)Voglio festeggiare con voi questa bellissima giornata riportando qui sotto una delle poesie che ho scritto per lei (anche se non sono un gran poeta), quella che le piace di più e che sta stampata anche nel nostro album delle nozze!A ManuelaAl Cuor mi fu fatal’ Sorriso, non so da qual Divino Prisma riflesso in delicato viso. Dipinte dal Celeste Artista, e fini labbra, el’mento ed occhi d’ametista splendean alla sensibil vista, la qual moria poi di cotal splendore per farsi inquieta contemplazione’ assisa, ad un’Istante, oltre il morir dell’ore. Deciso nel Presente Immoto, Destino dai mortal’ ignoto, el’ mio tra l’altri, il piu beato di viver la mia giovinezza accanto a colei che’ l buio del mio cor, soavemente ha infranto. Dischiudi’l tuo sorriso ancora, per me, o dolce Manuela, ma abbozza il broncio qual nube a primavera, vestigia solo di immortal Bellezza della quale, il naufrago del Tempo non può gustarne che finita ebrezza.
La grande contraffazione...
di platoblues | 18 ottobre 2006 ore 12:59
Ne parlavo con un collega. Avete mai sentito il profumo della frutta alla tivvù? E' molto simile a quello della frutta 'dal vivo'. Un tempo si aspettava la stagione delle primizie - a ciascuna il suo tempo - per inebriarsi di un sapore che 'ti mancava'. Ora mangi le primizie in ogni periodo dell'anno ma...non sanno più di nulla! Ancora quand'ero piccolo, appena entravi dal fruttivendolo venivi inebriato dai profumi più svariati, oggi invece....nisba, niente, rien, nada: il profumo di un 'reparto' frutta e verdura non è molto diverso da quello di una sala operatoria sterilizzata.La vedi esposta: bellissima, grandissima, lucidissima ma...tutta sa di carta, o di niente (che è lo stesso). La scorsa settimana abbiamo acquistato quest'uva stupenda con acini da mille e una notte! Beh, l'acqua ferrarelle è più saporita! Ben diversi i piccoli acini della vigna del mio povero nonno, o di qualche amico che ci recupera qualche litro di vino per sé e gli amici, fuori dalle logiche della grande o piccola distribuzione.Ma il discorso si può moltiplicare per una infinità di cose.Lo so, forse è banale, un po' come dire che 'non ci sono più le mezze stagioni' ma...in fondo non si tratta di constatazioni 'stupide': anche questi sono segni tangibili di come siamo sempre più sommersi dalla contraffazione, dalla truffa, neglia ambiti più svariati della vita, anche quelli più sacrosanti! Plato
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