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Trucchi per il setup facile del Floyd Rose
Trucchi per il setup facile del Floyd Rose
di [user #41826] - pubblicato il

L'espressività del Floyd Rose fa gola a molti, ma la manutenzione può riservare qualche grattacapo se non si è preparati. Il nostro lettore redfive illustra un metodo facile e veloce per il cambio corde senza impazzire col setup.
Il Floyd Rose riprende il concetto del ponte basculante inventato da Leo Fender per la Stratocaster e ne amplia i limiti. Odiato o amato, se settato bene permette un utilizzo che va oltre i vincoli del predecessore al quale si ispira. Potete maltrattarlo, arrivare al totale allentamento delle corde, riprenderle al volo, fare bending ascendenti ed è pure figo da vedere con tutte le sue vitine.
L'amore finisce, o subisce un duro colpo, la prima volta che vi trovate a fare il cambio delle corde.
Allentate tutto e il ponte casca all'indietro uscendo dai piloni di sostegno, montate corde nuove, accordate e l'equilibrio sembra non arrivare mai. Così passate il pomeriggio a tirare e smollare le chiavette, con livelli di frustrazione crescenti fino a che vi arrendete a cambiare una sola corda per volta con la tastiera della chitarra che diventa sempre più bisognosa di manutenzione. Non parliamo poi di cambiare scalatura di corde!

Ma una sera su internet mi sono imbattuto in un tutorial che mi ha cambiato la vita.

Trucchi per il setup facile del Floyd Rose

Primo passo: se avete il ponte sospeso, trovatevi uno spessore da mettere tra ponte e body che non rovini la vernice e mantenga il ponte nella sua posizione di "equilibrio".
Nel mio caso preferisco il ponte parallelo al body, ma non è una regola fissa.

Trucchi per il setup facile del Floyd Rose

Precaricate le molle di contrasto del ponte in maniera tale che resti fermo in posizione stabile. In genere bastano un paio di giri.

Trucchi per il setup facile del Floyd Rose

Allentate tutti i morsetti e rimuovete le corde. Ora potete pulire agevolmente la vostra chitarra.

Trucchi per il setup facile del Floyd Rose

A questo punto rimontate le corde, avvicinate i morsetti del capotasto senza stringerli a fondo. In questa fase dobbiamo accordare con le meccaniche, rimettete i registri del finetuning sul ponte in posizione tale da garantirvi la possibilità di intervenire in entrambe le direzioni e cominciate ad accordare dalla paletta.

Trucchi per il setup facile del Floyd Rose

Già che ci siete, stretchate per bene le corde. Una volta che le corde vi sembrano stabilizzate, finite di accordare e chiudete i morsetti sul capotasto.
Ora la parte figa: rimuovete il blocco da sotto il ponte, lo stesso ricadrà all'indietro facendo alzare il pitch delle corde.

Trucchi per il setup facile del Floyd Rose

A questo punto, sempre tenedo d'occhio l'accordatore, pizzicate una corda e cominciate a rilasciare la tensione extra dalle molle.
Allentate fino a quando la corda raggiunge il pitch corretto.

Ora la magia: se notate, avrete ora tutte le altre corde magicamente intonate o quasi, e il ponte è tornato nella sua posizione originale. Il tutto in una decina di minuti circa.

Questo trucco non solo è utile nel permettervi di smontare completamente tutte le corde per la manutenzione, ma vi viene in aiuto anche se volete provare a cambiare scalatura di corde o quando la temperatura esterna varia di parecchi gradi.
Prima di allentare tutti i registri, provate prima ad agire sulle molle.
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di elguitarron [user #8109]
commento del 15/07/2024 ore 12:34:40
Curiosità: il video a cui ti riferisci è quello di Frudua?
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 15/07/2024 ore 19:26:15
In realtà era in lingua anglosassone, non ricordo di chi...
Poi, dopo la visione del tutorial, sono usciti link a video simili tra cui , se non ricordo male, anche quello di frudua...
Rispondi
di Runner [user #18481]
commento del 16/07/2024 ore 16:45:59
Il Floyd Rose con tutte le viti, vitine, e meccanismo mi affascina: quando mi dico che basta, mi prendo una chitarra senza Floyd Rose, poi mi trovo a guardare quelle ce ce l'hanno!
Questo metodo l'avevo visto in un video anni fa che spiegava questo sistema, avevo provato e funziona, però mi fa sempre un po' specie intervenire sulle viti, perché ho paura che alla lunga il legno ceda e si spannino le viti.
In alternativa cambio una corda alla volta in modo che la tensione si ristabilisca ad ogni corda (cioè tolgo il blocca corde, cambio una corda e accordo tutto con le chiavi, cambio l'altra corda e riaccordo).

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di RedRaven [user #20706]
commento del 16/07/2024 ore 22:15:42
Ho avuto una N2 con Floyd rose, onestamente capito il trucco base del blocco per fermare il ponte (anche in variante dietro da dentro) tutto è semplice.
Poi ho anche capito che impoverisce in modo drammatico il tono dello strumento, ma questa è un'altra storia...
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 17/07/2024 ore 00:11:55
Accidenti, io non ho mai capito tutti sti problemi attorno a questo ponte. Ho acquistato la prima chitarra con Floyd Rose senza essermi mai e poi mai documentato su cosa fosse questo accrocchio incasinato di viti e vitine, e l'ho comprato stupidamente perche' mi piaceva la chitarra ed ero proprio all'inizio della mia avventura con lo strumento, e appena arrivato, cambiando le corde, ho riscontrato si il problema accordatura ma mi sono bastati 10 minuti di ragionamento per capire che il ponte e' come una bilancia ( e fin qui ci siamo, ) ma che andava visto come i piatti di una bilancia messi in verticale e percio' richiedeva una regolazione sia da sopra, che da sotto ( per sotto intendo l'artiglio che regge le molle ), per avere appunto la giusta bilanciatura finale, ma se ci sono arrivato io, non capivo tutta sta problematica che gli gira attorno, fino al momento in cui ho intuito forse, e ripeto forse, che in realta', la difficolta' nel gestire il Floyd Rose, non e' il vero problema, la vera causa del male, quanto invece l'entrare realmente in empatia con questo tipo di ponte, cioe', se sto ponte mi sta sulle balle per vari motivi, il metodo piu' semplice e veloce per esternarlo ed avere la scusa immediata per non usarlo piu', e' dire che poi, per gestirlo e' un casino, si fa prima, ed eviti di usare la parola ( non sono CAPACE di regolare questo tipo di ponte), e ci sono arrivato ( forse ) perche' ho notato nei vari forum, che mai nessuno da' una seconda possibilita' a sto benedetto Floyd, e appena arriva la chitarra, avviene lo shock, un sorta di primo spavento misto a orrore e smarrimento, che porta 10 minuti dopo, senza pensarci molto, all'impacchettamento dello strumento con immediata restituzione al negozio; dichiarando definitivamente chiusa l'avventura Floyd Rose con buona pace della nostra o loro coscienza. *Il ponte Floyd ha dei punti negativi, e lo sappiamo tutti, il principale e' che se ti parte una corda, mandi a Putt. tutta l'accordatura, e non c'e' verso di sostituire nulla se sei in sessione live, vuoi metterci la trasmissione del segnale suono che a detta di molti crea sofferenza alla voce della chitarra ecc. ecc. percio' resta comunque un ponte che o lo ami o lo adii, e in pochi lo amano da quello che ho capito, ma non lo ami perche' e' figo da vedere, perche' ha tutti quei bottoni ( anche se il primo impatto visivo puo' essere invitante ) ma solo perche' hai veramente capito che ti serve, che quel ponte ti permette di lavorare in un certo modo, e per modo, non intendo solo ( come confondono tanti) per ammazzarlo continuamente di dive bomb mostrando fieramente che la tua chitarra non si scorda mai o quasi ; questo era un esempio stupido tanto per dire, ovviamente, ma e' la verita' che molti acquistano la prima chitarra Floyd da inesperti, proprio per aver letto di queste virtu', percio', a chi volesse cimentarsi per la prima volta, dico solo questo : Punto 1 Informatevi prima e leggete molto a riguardo. Punto 2 prima di acquistare, andate in negozio, imbracciate mezz'ora una chitarra con questo tipo di tremolo e coglietene l'essenza, lasciate stare per un momento sti benedetti dive bomb e usatelo anche delicatamente, dolcemente in modo leggero per capire come lavora e cosa puo' darvi realmente, e in aggiunta a quello che si e' letto in precedenza, valutate sul pezzo se veramente e' cio' che state cercando oltre l'aspetto visivo che a volte erroneamente rende papabile ed invitante questo tipo di chitarre con equipaggiamento ponte Floyd Rose. PS, se fate l'acquisto in modalita' risparmio, e vi aggiudicate una chitarra con ponte Floyd Rose Special, non vi preoccupate, col tempo si racimola qualche soldo e lo si sostituisce "se ne vale veramente la pena", ma, cosa importante specialmente nello Special, durante il cambio di corde, nel momento di stringere le viti dello string lock ( parlo di quelle viti lunghe con testa brugola esagonale ) non forzate il tiraggio come se non ci fosse un domani, non stringete forte, ma andate per gradi e cautela, perche' comunque, la corda viene fissata ugualmente anche senza strette esagerate, altrimenti, essendo un tipo di ponte fatto con metallo dolce, vi ritrovate da subito la spanatura del filetto e l'ovvia sostituzione nell'immediato... cioe' dovete cambiare la selletta, Punto 3 se vi succede, ricordate che le sellette sembrano uguali, ma non lo sono, infatti se le girate e guardate la parte sotto del corpo, noterete una stampigliatura che reca impresso il nemero che va da 1 a 3, questo perche' si parla di altezze diverse dato che la tastiera anche in questo caso, non e' proprio piatta piatta e segue un minimo di curvatura, percio' se dovete sostituirle, la sequenza e' 1 1-2 2-3 3 cioe' partendo dalle corde esterne do maggiore e minore 1 anzi, proviamo cosi' EBGDAE che sono le sei corde E1 B2 G3 D3 A2 E1 infatti le sellette si vendono in pacchetti numerati dove all'interno si trova la numerazione dal'1 al 3 ma sono doppie perche' vanno montate dalla piu' bassa parte esterna alla piu' alta parte centrale, altrimenti, se le mischiate potreste ritrovarvi con qualche corda che frigge leggermente durante la regolazione dell'altezza corda nel caso di regolazioni bassissime ...questo era ovviamente per i principianti che si fossero messi a leggere per sbaglio. In ultimo, io non ho nulla da insegnare, dedico solamente anima e corpo all'apprendimento, perche' la strada e' sempre in salita, e l'arrivo ben lontato, ma lo faccio volentieri grazie anche a quelli che qui su Accordo considero amici pur non avendoli e non avendomi mai visto, magari con la speranza un di di un incontro fortuito a qualche evento, e quello che scrivo, non e' per insegnamento ma semplicemente per aiuto... tanto attingo da questi fanciulli, e tanto rendo come tipo di aiuto... che possa servire oppure no questo e' un altro discorso :-) Saluto augurando buone vacanze oramai alle porte a tutti quanti voi, a chi parte, ma anche a chi resta ;-) e ora..... pizza e birra fresca ...bon appétit pour moi ;-) spero di averlo scritto giusto 🙄
Rispondi
di ludusus [user #2549]
commento del 18/07/2024 ore 14:37:33
Ma chi sei, Chat GPT?!? :D
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 18/07/2024 ore 17:21:30
in effetti non serviva, sono andato un po' lungo inutilmente.. dai, rimedio e abbrevio se riesco.. :-))
Rispondi
di ludusus [user #2549]
commento del 19/07/2024 ore 08:16:34
:-))) :-)))
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 18/07/2024 ore 17:35:39
Mi sa che sto pippotto rimane, non posso piu' modificare sorry ;-)
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 18/07/2024 ore 21:28:51
Troppo tardi... Quello che hai scritto rimarrà nei secoli....nei secoli....nei secoli....🤣
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 19/07/2024 ore 02:39:08
Ma per daverooo ?🙄 oDDIOOOOOO!!! che ho ffattooooo 🤐 ..ma pecche' popio ioooo.. lo sapevo, io non ci volevo venire 🤣 comunque , 🙄 ho gia' provveduto a staccare e buttare il tasto INVIO, cosi' la prossima volta evito di fare certe cose . volevo dire cacate, ma vista la situazione ho pensato che era meglio essere un attimino fine 😉😎
Rispondi
di paolo.cesario@siconsulting.biz [user #60030]
commento del 19/07/2024 ore 14:05:2
ma che dici! prolisso al punto giusto (sarà che sono prolisso anche io). la prolissità è essenziale per scremare che non è interessato a quello che dici. arrivano in fondo solo quelli giusti. mi hai invogliato a comprarmi un floyd rose e a montarmelo da solo sulla mia strato da due lire. grazie!
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 19/07/2024 ore 20:39:50
Mamma mia, ma sei riuscito a leggere tutto sto popo' che ho scritto ?🙄 ..solo per questo meriti un encomio, non scherzo, 👏👏👏 pensa che se per caso mi rileggo, sto' male io e non riesco a finirmi il pezzo 😂 almeno ora se cambio Nickname posso cambiarlo in Chat GPT 😄 naa dai, si scherza, il bello di Accordo e' che tutti hanno un buon senso di educazione, si scherza ma sempre bonariamente e comunque, mi e' piaciuta la tua frase ( arrivano in fondo solo quelli giusti ) vero vero vero! e se quello che dici corrisponde al volere; se l'aver letto ti e' stato anche di minimo aiuto, sono contento, pero', io ho montato un floyd rose original su una chitarra da 300 euro, ma solo perche' avevo fatto una sostituzione cambiando il colore dell'equipaggiamento originale di una chitarra Dean e percio' mi era d'avanzo, altrimenti, acquistare un Original nuovo oggi si arriva a costi attorno alle 350 ( parlo di marca Floyd Rose ) poi dipende dal colore, se cromato, nero o Gold dove in quest'ultimo il prezzo sale un pochino, e l'alternativa e' Lo special, che e' fatto di una lega metallica piu' dolce rispetto all'Original e questo tipo dovrebbe costare attorno alle 160 euro, per passare all'intermedio tra i due che e' il 1000. comunque, ci sono anche altre marche piu' economiche, ma perche' ti ho detto questo? perche' nel pippotto scritto sopra, avevo usato la parola ( Se ne vale veramente la pena) proprio per i costi da valutare. Altra cosa, vuoi acquistarne uno da montarti sulla tua chitarra ? Al di la' del costo dello strumento ( io sono tra quelli che se lo strumento suona bene non fa distinzione di prezzo, monterei un Floyd da 500 euro su una chitarra da 100 euro se questa merita veramente ) comunque, non puoi montare un Floyd Rose su una chitarra con tremolo classic, non e' predisposta; o meglio, potresti anche ma necessita di un minimo di sistemazione a livello ancoraggio e scasso del body, a meno che sia nata per ospitare un Floyd e poi convertita a tremolo classico. o forse non ho capito io cosa intendevi di preciso ?.
Rispondi
di paolo.cesario@siconsulting.biz [user #60030]
commento del 22/07/2024 ore 12:12:41
ah ... mi sa che allora non si può: avevo pensato giusto a uno di quelli economici per la mia strato di amazon di quelle da 10 euri, ma di manomettere lo scasso non sono all'altezza. peccato ... grazie!
Rispondi
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 22/07/2024 ore 21:48:3
Di niente figurati, ;-)
Rispondi
di shaggy [user #6415]
commento del 17/07/2024 ore 14:50:27
La mia Bibbia per i setup è da sempre la pagina del mitico Migi vai al link
Rispondi
di shredgd [user #13183]
commento del 19/07/2024 ore 07:11:16
Stringere le molle dietro il ponte per poi riallentarle ad ogni cambio corde come consigliato è perfettamente inutile! Se non cambio scalatura/marca di corde, non avrò mai bisogno di intervenire sulle molle: ad ogni cambio corde, l’accordatura perfetta corrisponderà anche al ponte in posizione corretta (ovviamente se parto da una chitarra già ben settata).

Il blocchetto/gomma da cancellare/tappo di bottiglia è fondamentale per non far uscire le lame del ponte dal loro solco nei piloni durante il cambio corde simultaneo (se ne cambio una alla volta non è necessario), per il resto la cosa a cui doversi abituare con i ponti flottan ti è quella di ipercorreggere l’accordatura di ogni corda per ridurre il tempo totale di accordatura.
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 19/07/2024 ore 08:15:05
Cosa intendi per "Ipercorreggere"?
Rispondi
di shredgd [user #13183]
commento del 19/07/2024 ore 10:38:54
Quando l’accordatura di una chitarra con ponte flottante è ad esempio tutta calante, è inutile accordare ogni corda al pitch esatto, poiché accordando le successive corde la trazione, che aumenterà sul ponte, provocherà uno spostamento che renderà la prima corda che avevo accordato nuovamente calante. Per ridurre quindi il tempo di accordatura, conviene accordare le prime corde oltre il pitch desiderato (se la chitarra è molto scordata anche di mezzo tono), per “anticipare” quello che sarà poi il fisiologico calo dell’accordatura conseguente alla trazione delle altre corde su cui ho messo mano. Purtroppo è molto più difficile da spiegare a parole che a mostrare con una chitarra e un accordatore in mano 😅
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 19/07/2024 ore 10:50:31
Il trucco di caricare le molle serve proprio a quello, e credimi, ero scettico anche io la prima volta che ho provato...
Ho sempre fatto come dici tu, accordi la prima, poi mentre vai con le successive il ponte si alza di qualche decimo di mm a corda e devi ricominciare da capo.
Totale, devi ripassare per le chiavette diverse volte prima che il ponte torna in equilibrio...
Col trucco " Frudua e altri" bloccando il ponte in posizione è come se simuli un ponte fisso, diventa come montare un set di corde nuove ad una Hard Tail... Accordi, stiri la corda un paio di volte e rifinisci.... Non ci metti più di due minuti a corda.. io ci metto molto meno tempo così senza andare a caso... Se vuoi la prossima prova a fare un tentativo...a me ha semplificato tanto..
DIMENTICAVO: L' importante è che lo spessore sia della esatta misura per fermare il ponte nella tua posizione di equilibrio preferita, se inserisci uno spessore solo come protezione anticaduta per il body il trucco non funziona...
Rispondi
di shredgd [user #13183]
commento del 19/07/2024 ore 17:04:24
Appunto, è difficile avere uno spessore esattamente perfetto per mantenere il ponte in piano… quindi se poi rischi di mandare a benedire il setup ogni volta che cambi corde, tutto questo vantaggio non c’è, oltre a stressare la filettatura del legno del body ogni volta… non so voi, ma per me anche una variazione di un quarto di giro delle viti dello spring claw (il reggimolle dietro) cambia l’inclinazione del ponte a sufficienza da modificarmi l’action. Sono quasi 30 anni che ho chitarre col Floyd e questo approccio differente non mi conquista, per i suddetti motivi 😅
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 19/07/2024 ore 17:30:23
Tranquillo, figurati... Ognuno è giusto che faccia come si trova meglio...
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 19/07/2024 ore 21:02:53
Ben detto nell'ultima parte, infatti ho trovato una basetta alta 3mm con gomma nella parte sotto per non rovinare il legno e una curvatura esterna per poterla maneggiare durante l'inserimento, ma e' molto bassa proprio per mantenere il ponte piu' in piano possibile. Costa una scemata 3 euro su Ali, 7 su AMA ;-) pero' stressa pochissimo e cosa importante funziona, perche' essendo piatta, svolge il lavoro perfettamente,, ma penso che la conosci senz'altro, percio' era piu' per sapere cosa ne pensavi.
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 20/07/2024 ore 14:19:16
Il trucco base per il Floyd è di NON comprarne uno economico. A parte le battute, se non si cambia scalatura di corde si può sostituire una corda per volta senza dover ricorrere a blocchi. Una cosa che invece trovo utile è partire ad accordare dalle corde interne (sol re) e andare verso le esterne. Sembrano essere quelle più influenti sull'effetto bilancia con le molle dietro
Rispondi
di carlo80 [user #38042]
commento del 20/07/2024 ore 19:18:17
io consiglio di mettere il backbox della goldo fai meno fatica a cambiare le corde puoi scordare ogni tanto la sesta in re vai al link
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 20/07/2024 ore 21:25:53
Capisco quello che dici.. ma così è come mettere un blocco di legno tra body e blocco molle, e ti diventa un ponte a due pivot appoggiato.... Non lo puoi più utilizzare per pitch ascendenti...
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 21/07/2024 ore 10:19:37
In realtà si fa, perdi però il feel del ponte bilanciato, perché in ascesa è più forte la trazione (hai corde sommate alla molla del black box). Se pensi che Steve Vai ha spesso il back box Ibanez nelle sue chitarre in live, non mi pare abbia problemi a strapazzare. Inoltre hai il grosso vantaggio sui bending unisono o con corde a vuoto, dove la seconda nota non cala come a ponte libero
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 21/07/2024 ore 12:03:53
Usti!!! È vero!!! Ammetto la mia ignoranza in merito 🤦
Rispondi
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