VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Perché le corde avvolte sopra il Tune-o-matic?
Perché le corde avvolte sopra il Tune-o-matic?
di [user #41316] - pubblicato il

Ai chitarristi piace sperimentare e personalizzare strumenti, e i big non fanno eccezione. Guardando un concerto, non è raro incappare in una Les Paul o una SG con le corde avvolte in modo strano intorno allo stoptail del Tune-o-matic. Ecco di cosa si tratta, chi lo fa e perché.
Ai chitarristi piace sperimentare e personalizzare strumenti, e i big non fanno eccezione. Guardando un concerto, non è raro incappare in una Les Paul o una SG con le corde avvolte in modo strano intorno allo stoptail del Tune-o-matic. Ecco di cosa si tratta, chi lo fa e perché.

Guardando un po' di live di vari chitarristi ho notato che quelli più vecchi hanno usato, alcune volte, una configurazione diversa di inserimento corde.
Per la precisione, si tratta di quella in foto.
Volevo chiedere: cosa cambia da questa montatura a quella standard?
Dà prestazioni migliori?

Perché le corde avvolte sopra il Tune-o-matic?

Risponde Pietro Paolo Falco: la metodologia di montaggio a cui fai riferimento viene definita top wrap, o top wrapping, ovvero avvolgere al di sopra.
La usano diversi chitarristi non solo della tradizione. Puoi vedere chitarre con ponti topwrapped tra le mani di Jimmy Page, Duane Allman, Billy Gibbons, Joe Bonamassa ma anche Zakk Wylde.
I motivi per cui si sceglie di montare le corde in questo modo sono più di uno, e si tratta per lo più di gusti. Innanzitutto, una corda montata al di sopra del tailpiece descrive un angolo maggiore al ponte, quindi le corde premono meno contro le sellette: ciò vuol dire minore tensione e corde più morbide, ma anche meno sustain. Inoltre, se le corde non premono abbastanza sulle sellette, una plettrata poderosa potrebbe anche farle uscire di sede. Per ovviare a ciò, solitamente si usa abbassare tutto il tailpiece: in questo modo l'angolo torna a essere più acuto, le corde premono di più guadagnando in stabilità e sustain ma riprendono anche un po' di durezza sotto le dita. Chi usa questo sistema spiega che, arrivando a far poggiare il tailpiece per intero sul top della chitarra, si ottiene una miglior trasmissione delle vibrazioni per contatto. Inoltre, rispetto a una configurazione standard, col top wrap una maggior porzione di corda aderisce all'hardware, e anche questo farebbe bene alla trasmissione delle vibrazioni.

Perché le corde avvolte sopra il Tune-o-matic?

In questo articolo dell'Accordiano Oliver puoi leggere un interessante estratto a riguardo da un'intervista con Joe Bonamassa.
Non ti resta che provare e scoprire se il risultato ti soddisfa. Prima di metterti all'opera, però, considera che un tailpiece trattato o verniciato potrebbe riportare i segni dello sfregamento delle corde.
Se sei in vena di sperimentazioni, puoi provare anche il metodo consigliato da Phil X. Lui monta le corde in modo tradizionale a eccezione del Re e del Mi cantino, che sono topwrapped. Ciò permette di allentare la tensione su quelle due corde, di avere un mi cantino più morbido e una durata maggiore su entrambe. Ecco un video in cui illustra la cosa.


Perché le corde avvolte sopra il Tune-o-matic?
chitarre elettriche gibson hardware les paul manutenzione
Link utili
Joe Bonamassa sul top wrapping
Nascondi commenti     34
Loggati per commentare

in realtà la tensione delle ...
di Sykk [user #21196]
commento del 13/08/2014 ore 16:44:02
in realtà la tensione delle corde è la stessa, se sembra inferiore potrebbe essere perché la corda riesce a scorrere sulla selletta durante i bending.
Rispondi
Tutte......
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 13/08/2014 ore 18:30:24
....le mie chitarre dotate di ponte TOM hanno le corde montate con questo sistema ed il motivo è semplice: in questo modo posso tirare a fondo le 2 grosse viti che sorreggono lo stoptail eliminando qualsiasi eventuale sorgente di vibrazioni garantendo così il miglior sustain possibile inoltre ho la sensazione di una maggior morbidezza delle corde.
Molti non condivideranno questa scelta ed avranno i loro motivi, per conto mio ho cominciato ad adottare questo sistema parecchi anni fa dopo varie prove ed alla fine, a mio modo di vedere, è il sistema migliore per montare le corde....tengo anche a dire che non ho più rotto una corda nonostante a volte mi lasci andare a bending selvaggi, questo penso sia merito dell'angolo meno accentuato che la corda descrive quando si appoggia alla selletta; anche la stabilità dell'accordatura ne ha beneficiato grazie anche ad un po' di grafite che lascio sempre su sellette e capotasto con una matita.
Per informazione su tutte le mie chitarre con diapason tipo Les Paul (24,75") uso corde con scalatura 0.11
Rispondi
Re: Tutte......
di ironface [user #340]
commento del 18/08/2014 ore 10:39:11
Ho la plettrata abbastanza pesante e sulla mia Gibson Explorer con le corde montate in modo tradizionale mi capitava di romperne almeno una a concerto; tutte in corrispondenza delle sellette.
Ho provato a dare un colpo di lima alle sellette e a montare scalature più grosse, ma niente. Gli unici rimedi erano o alzare di molto lo stoptail, o abbassarlo del tutto e avvolgergli intorno le corde.
Mi piaceva di più l'idea di avere uno stoptail ben fissato al body, quindi ho montato le corde avvolgendole intorno e ho ridotto del 90% la rottura corde!
Rispondi
Re: Tutte......
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 18/08/2014 ore 11:01:46
Mi fa piacere.
Per quello che riguarda suonabilità, sustain e tono in generale hai notato dei miglioramenti?
Rispondi
Re: Tutte......
di ironface [user #340]
commento del 20/08/2014 ore 09:19:0
Non ho notato nessun cambiamento apprezzabile nel suono.
Rispondi
A me me pare na ...
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 13/08/2014 ore 18:30:59
A me me pare na str.... Ciao e comunque grazie per l' articolo non sapevo di sta roba qui . Ma montiamo le corde come vanno montate va la' sono solo pataccate e basta ciao
Rispondi
Re: A me me pare na ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 14/08/2014 ore 13:29:51
Ma fare una prova anzichè scrivere il solito commento polemico no? troppo impegnativo?
Rispondi
Re: A me me pare na ...
di Tanocaster [user #28785]
commento del 14/08/2014 ore 20:16:17
"Ma montiamo le corde come vanno montate va la' sono solo pataccate e basta"

Perché non ci illumini con la tua esperienza a riguardo? Sono davvero curioso.
Rispondi
E io sono un pirla....
di Chiodo utente non più registrato
commento del 13/08/2014 ore 19:41:48
....per non averci mai pensato!Ho lo stoptail un po' troppo vicino al ponte con la conseguenza che la corda taglia dopo la selletta sul bordo del ponte.Facendo in questo modo si evita che questo accada!!Grazie!!;)))
Rispondi
Re: E io sono un pirla....
di paserot [user #21075]
commento del 14/08/2014 ore 08:12:18
esatto è il motivo principale per cui molti usano questo sistema in special modo quelli a cui piace avere una azione molto alta
Rispondi
Io vorrei adottare questa incordatura ...
di MicheleRockMan [user #41316]
commento del 13/08/2014 ore 21:47:2
Io vorrei adottare questa incordatura ma sulla mia epiphone non riesco ad abbassare lo stop-tail come nelle foto... Cambia qualcosa se lo lascio con l'altezza standard e metto questa incordatura?
Rispondi
Re: Io vorrei adottare questa incordatura ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 14/08/2014 ore 08:56:5
Per maggiori chiarimenti puoi andare su guitarmigi.it .... Ciao e buona sperimentazione...
Rispondi
Questo sistema ha i suoi ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 14/08/2014 ore 09:22:41
Questo sistema ha i suoi vantaggi ma anche i suoi svantaggi.
Nella fattispecie il cambio delle corde è certamente meno immediato rispetto al metodo tradizionale; è proprio una questione di numero di operazioni: oltre a dover infilare le corde bisogna infatti anche piegarle all'indietro e si perde più tempo.
Inoltre, il contatto dello stop tail direttamente sul body della chitarra può causare dei piccoli solchi sul legno nella parte in corrispondenza dell'estremità interna dello stop tail medesimo: una volta montate le corde infatti, lo stop tail non resterà parallelo al corpo della chitarra ma sarà spinto dalla trazione delle corde e permarrà pertanto a contatto col body solo nello spigolo più interno.
Rispondi
Premesso che sperimentare fa bene ...
di Puma [user #5525]
commento del 14/08/2014 ore 10:21:30
Premesso che sperimentare fa bene a tutti, ma vorrei introdurre un po' di sano scetticismo alla faccenda.

1) Data una corda di uno certo spessore (mettiamo 0.049) accordarta regolarmente in Mi su una chitarra con scala identica (tipo 24.75"). Come fa' ad essere piu morbida se dietro e' fissata col wrap around? Se suona come un Mi vuol dire che ha raggiunto la tensione necessaria per farlo, indipendentemente se dopo il ponte ci sia uno stop tail, un wrap around o un carro di buoi che tira in senso opposto...o sbaglio?

2) La corda pennata vibra soprattutto dal ponte al capotasto, dove viene praticamente smorzata nel movimento (altrimenti non farebbe la nota desiderata). Ci saranno anche delle vibrazioni che vengono trasmesse oltre il ponte, ma saranno infinitesime. Crediamo veramente che queste vibrazioni infinitesime vengano trasmesse meglio tramite wrap around su un blocco solid body di 4kg e che questo come risposta vibri in modo tale da influenzare le corde di nuovo in modo da avere un effetto sul pick-up (che capta le variazioni magnetiche che queste generano)?

L'angolo che descrive la corda sul ponte mi convince gia di piu...ma si puo' ottenere lo stesso effetto alzando lo stop tail con le viti in modo "tradizionale"

Rispondi
Re: Premesso che sperimentare fa bene ...
di tres_hombres [user #37968]
commento del 14/08/2014 ore 12:21:04
sul punto uno non ho nulla da ridire, credo anch'io che non influenzi il suono in modo veramente significativo...riguardo il punto 1, credo che si intenda più morbida sui bending. è vero che la tensione raggiunta è la stessa, però se l'angolo di incidenza sul ponte è minore, allora la corda può "scorrere" più facilmente sulla selletta, e risulta quindi un poco più morbida...credo sia questo il discorso, poi non avendolo scritto io non posso dirlo con certezza...
Rispondi
Re: Premesso che sperimentare fa bene ...
di Puma [user #5525]
commento del 14/08/2014 ore 14:05:56
Probabilmente hai ragione, ma come dicevo sopra per un angolo piu morbido sul ponte basta alzare con qualche giro di vite lo stop tail. Mettiamola cosi, a parita' di angolo, cambia veramente qualcosa fare il wrap around?
Rispondi
Re: Premesso che sperimentare fa bene ...
di black1995 [user #38469]
commento del 14/08/2014 ore 14:41:29
l' obbiettivo è quello di abbassarlo del tutto per trasmettere meglio le vibrazioni, quello che hai detto è il contrario di quello che si vorrebbe fare :D
Rispondi
Re: Premesso che sperimentare fa bene ...
di tres_hombres [user #37968]
commento del 14/08/2014 ore 15:19:18
ma, come diceva Puma, non è tanto con lo stop-tail che trasmetti le vibrazioni, quanto col ponte!e ci tocca dargli ragione, perchè è semplicemente fisica :) comunque, per rispondere a Puma, non ci sono secondo me grosse differenze tra alzare lo stop-tail o il wrap-around. la differenza credo sia anche nella comodità. provo a spiegarmi: se alzo troppo lo stop-tail, magari poi questo può infastidire la mia mano destra (sono destrorso, ovviamente sarà la mano sinistra per i mancini), mentre se non lo alzo e semplicemente uso il wrap-around ho effettivamente modificato l'angolo di incidenza della corda sulla selletta, senza però muovere il ponte, e la chitarra resta "comoda" come era prima!
Rispondi
Re: Premesso che sperimentare fa bene ...
di Puma [user #5525]
commento del 14/08/2014 ore 17:20:40
Questo mi sembra ragionevole ;)



Rispondi
Re: Premesso che sperimentare fa bene ...
di rockit [user #11557]
commento del 16/08/2014 ore 19:03:12
Io ho provato questo sistema per curiosità (avevo visto che Zakk Wylde le monta così e volevo provare) e effettivamente la differenza di morbidezza al tatto è sensibile.
Alzare lo stop tail come ti hanno detto lo porta un po' in mezzo alla mano, oltre al fatto che va alzato parecchio e mi dà l'impressione che non resti abbastanza filettatura avvitata per essere attaccato stabilmente.

Però ho scoperto che c'è pure un altro effetto collaterale: ti cambia il pitch che hanno le corde nel tratto che va tra il tune o matic e lo stop tail, quello che di solito non suoni mai ma che se suoni in distorsione si sente eccome. Ecco, Van Halen ogni tanto usa quelle porzioni di corda per farci dei rumori (intro di Running with the devil - fatta con una Ibanez Destroyer a ponte fisso), se ti piace quel tipo di trucchetti la cosa diventa interessante :-)

ciao
Lorenzo
Rispondi
Re: Premesso che sperimentare fa bene ...
di tres_hombres [user #37968]
commento del 14/08/2014 ore 15:22:1
mi sono accorto di aver detto due volte "punto uno"...errata corrige, nella prima frase doveva essere "punto 2"!
Rispondi
Secondo me.....
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 14/08/2014 ore 13:28:48
......il sano scetticismo è positivo a condizione che conduca alla sperimentazione.
Io non sono uno scienziato in grado di dare spiegazioni argomentate su questa cosa: ho fatto le mie prove dopodichè ho deciso.
Essere scettici senza sperimentare è tanto costruttivo quanto mettersi gli occhiali da sole al buio.
Rispondi
Re: Secondo me.....
di Puma [user #5525]
commento del 14/08/2014 ore 14:04:03
IL mio scetticismo vuole essere solo uno stimolo alla discussione, pero' devi essere un po' piu convincente per spingermi a smontare le corde e rimontarle..

Se ti dico di intingere il plettro nel piscio di una mucca vergine prima di suonare per avere il suono piu ricco di armoniche che tu abbia mai sentito, tu corri tra i maggenghi a rincorrere una vacca con un secchiello o mi esprimi i tuoi dubbi e chiedi ulteriori spiegazioni ;)

Rispondi
Re: Secondo me.....
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 14/08/2014 ore 14:58:3
Se leggi quello che ho scritto precedentemente troverai le mie motivazioni.
Al prossimo cambio corde una prova la potresti fare.
Rispondi
Re: Secondo me.....
di Puma [user #5525]
commento del 14/08/2014 ore 17:13:49
Si, quello che dici sul sustain mi incuriosisce, ma per i motivi che dicevo sopra non vedo tutte queste vibrazioni stile trattore da disperdere al di la del ponte. Piuttosto proverei volentieri una soluzione wrap-around come quella adottata sulle R4, quella si che m'attira!

Alla fine in tutta sincerita' una prova la farei anche, forse il mio scetticismo e' alimentato dal fatto che mi han rubato l'unica chitarra su cui potevo provarla vai al link
La volpe e l'uva insomma ;)

Rispondi
Re: Secondo me.....
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 14/08/2014 ore 17:38:33
Urca....mi spiace davvero.

Io questo sistema lo adotto ormai da parecchi anni, posseggo un po' di chitarre molte di queste con TOM e stopbar, mi piace farle girare e quando compro una bimba nuova non la trovo mai con le corde montate con questo sistema, quando la porto a casa e le faccio "il tagliando" non posso mancare di constatare un sensibile miglioramento nella suonabilità ma soprattutto nel sustain e nel tono in generale quando le rimonto le corde in wrap around.
Rispondi
avevo provato anch'io questo sistema, ...
di tres_hombres [user #37968]
commento del 14/08/2014 ore 12:23:55
avevo provato anch'io questo sistema, però non ho notato particolari differenze, né di suono né di "durezza" della corda...trovo interessante il video di phil x invece, mi fa riflettere: di solito mi si rompe sempre il mi cantino, quindi magari come idea non è così stupida...
Rispondi
anche John Norum..
di benzheavy [user #39490]
commento del 14/08/2014 ore 12:40:22
Anche John Norum monta le corde in top wrapping.
Rispondi
a me....
di Ghirmo [user #11530]
commento del 14/08/2014 ore 14:26:2
vai al link

Rispondi
Re: a me....
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 14/08/2014 ore 15:01:22
un pozzo di saggezza.
Fare una prova è troppo impegnativo?
Rispondi
appena fatta. anche io incuriosito ...
di Ghirmo [user #11530]
commento del 14/08/2014 ore 16:01:05
appena fatta. anche io incuriosito da questo fatto, ho montato le corde sulla les paul in tal modo la settimana scorsa. da li il mio commento, ricorrendo all'aiuto dei mitici trettre.
Rispondi
è un metodo che non ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 15/08/2014 ore 15:40:53
è un metodo che non ho mai provato, anche se sono alquanto curioso. So che Raffa Manera, backliner di Stef Burns, monta le corde in questo modo su alcune chitarre di Stef (SG e LP, ovviamente), sostendo che in tal modo si eviti la doppia piega delle corde e, allo stesso tempo, le corde non si spezzano nonostante le pennate forti e violente.
un giorno, se mi sentirò "ispirato", lo farò sulla mia LP.

Aggiungo una nota: non criticate a priori: provate prima, confrontate e poi criticate o meno! ... e vi sta parlando uno che è molto scettico e alquanto conservatore sulle chitarre!
Rispondi
Wraparound opposto?
di CCDK49 [user #41591]
commento del 20/08/2014 ore 13:17:38
Mi viene la voglia di provare questo... tanto per lo sballo. Ma è probabilmente pericoloso (rottura corde).
Rispondi
1) Come già detto da ...
di LuckyPierluigi [user #40183]
commento del 20/08/2014 ore 14:25:5
1) Come già detto da altri la tensione non varia, altrimenti non si raggiungerebbe la nota desiderata, forse la corda può essere più scorrevole sulla selletta, ma non parliamo di ponti mobili, anche con bending energici la corda non si muove sensibilmente ( vedere per credere);
2) apoggiare l'attaccacorde per avere più sustain non mi convince: in quella zona la corda non vibra, ma solo da ponte in poi;
3) diminuire l'angolo può effettivamente ridurre il numero di rotture di corde, anche se generalmente sono le sellette le assassine e non le corde :-)
4) le finiture dei ponti si rovinano irrimediabilmente, che siano cromati, nichelati o dorati (per non parlare di quelli verniciati!)

Insomma, ne vale proprio la pena?

PS: è un sistema che ho sperimentato più volte, parlo per esperienza diretta.

Rispondi
Altro da leggere
Telecaster Player II: in prova il ritorno Fender alle radici (e al palissandro)
Giacomo Turra testimonial in video per le Fender American Ultra II
Tony Iommi e i Black Sabbath in un live inedito del 1976
Finiture nitro, anni ’80 e modernità accessibile: scopriamo le Harley Benton del 2025
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
ST-Modern Plus HSS: la Strat moderna di Harley Benton all’opera
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
Mini Humbucker FG Mini-H SP-1
Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti
Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex
Acquistare strumenti musicali in Gran Bretagna: come funziona il dazio...
Basi o Altezze?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964