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G5622T: una Gretsch come si deve
G5622T: una Gretsch come si deve
di [user #116] - pubblicato il

La Gretsch G5622T è una Electromatic con tutte le carte in regola per far parte della famiglia Gretsch. Nella colorazione Vintage Orange.
Nelle mani di Michele abbiamo messo una semi hollow body double cut, realizzata in Korea e che dimostra ben più dei circa 900€ che servono per mettersela in rastrelliera. L’aspetto estetico è esattamente quello che ci si aspetterebbe dal marchio scritto sulla paletta. Il body in acero laminato, in cinque strati, è contornato da un binding multi-ply, invecchiato per sposarsi con la sua colorazione giallognola all’aspetto super vintage dello strumento. Il blocco centrale è in abete, alleggerito da alcuni fori che ne aumentano anche la risonanza. 

Incollato troviamo il manico, sempre in acero, a 22 tasti con tastiera in palissandro e segnatasti asimmetrici (thumbnail), in linea con la tradizione. Termina nella palettona nera late-’50s G6120. 

Il manico con un profilo a U non è estremamente spesso e si lascia avvolgere dalla mano senza fatica, anche per chi non è dotato dei mani over-size. Le meccaniche si sono dimostrate precise e affidabili, anche se dall’altro capo delle corde abbiamo un Bigsby. Aiutata anche dal capotasto Graph Tech® NuBone l’accordatura non risente dell’utilizzo del ponte, anche quando si viene rapiti dal Brian Setzer che si nasconde in ogni suonatore di Gretsch. 

L’elettronica è affidata a una coppia di Super Hilo’Tron, cromati con black top e serigrafia dorata, un tocco di classe. 

G5622T: una Gretsch come si deve

La G5622T è una chitarra da suonare a tutto volume, a qualsiasi livello di gain. La sua costruzione, nonostante le F intagliate nel top, non mette mai in crisi e la resistenza ai feedback è massima. Il sound dei due humbucker è corposo, pieno sulle basse, ma tagliente quanto basta nelle alte e medio alte. 

Questo lo si percepisce soprattutto quando si abbandona la distorsione e si torna a crunch e puliti. Qui si può apprezzare una sana dose di twang, enfatizzata dal timbro un po’ nasale da semi-acustica, che si porta dietro. 

Nonostante le dimensioni non certo contenute, la G5622T non è affatto scomoda. È leggera, sottile quanto basta e le forme tondeggianti la rendono perfetta tanto quando si suona da seduti, quanto quando la si suona in piedi. Con una tracolla bella lunga e lo strumento ad altezza ginocchia si fa pure una bella figura. Il manico non è un fuscello, ma è comodo, abbastanza arrotondato per essere un profilo a U. La tastiera e i tasti sono posizionati con cura e non infastidiscono, ne necessitano di manutenzione subito dopo l’acquisto. 



Con un prezzo al di sotto dei 1000 euro, la Gretsch è uno strumento che merita di essere provato e approfondito. Non fosse già per il look, merita un giro in negozio per il suo twang e le unghie che riesce a tirare fuori quando si gira la manopola del gain. 

Visita il sito ufficiale di Gretsch
chitarre semiacustiche g5622t gretsch
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di Ermo87 [user #33057]
commento del 11/01/2019 ore 09:45:42
ho puntato la 5420T ma che prezzi ragazzi! nemmeno con l'usato si svalutano più di tanto. non so se prenderla dall'estero a questo punto
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di edgar587 [user #15315]
commento del 11/01/2019 ore 14:07:25
provata con i filtertron gretsch montati, una belva! manico nella norma, come profilo molto vicino ad uno slim taper gibsoniano, forse anche più comodo, almeno per me.
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di Ermo87 [user #33057]
commento del 11/01/2019 ore 14:12:44
a proposito di pick-up, molti dicono che non siano molto "gretsch". a me piacerebbe un suono rock'a'billy, non dico come quelle da 3-4000€, ma almeno che non mi faccia venire voglia di passare subito ad un Tv-Jones. dal vivo non ne ho avuto occasione ma da alcuni video si sente comunque un buon suono squillante nonostante gli HB. tu che impressioni hai avuto?
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di edgar587 [user #15315]
commento del 11/01/2019 ore 20:53:5
Guarda, io mi sono reso conto di non avere un orecchio molto fino sulle sottili sfumature tra pick up dello stesso tipo, è un handicap magari, ma a volte mi salva. A me è parso bello a prescindere dall'equalizzazione che aveva. Poi molto credo dipenda anche dallo stile personale. La mia telecaster ad esempio mi piace perché ha la botta che mi permette di avere attacco deciso e nota definita, come se avessi sempre il plettro appuntito, ma rimane governabile, non ha un carattere troppo ostico o difficile da ammorbidire..
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di edgar587 [user #15315]
commento del 11/01/2019 ore 14:08:15
sono anni che sbavo dietro a sto modello...poi nel classico pumpkin orange è una roba indescrivibile
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di Euskal79 utente non più registrato
commento del 08/05/2019 ore 11:43:06
buongiorno a tutti, avrei una domanda: mi sapreste dire la differenza tra questo modello e la GRETSCH ELECTROMATIC G5122DC?
grazie, saluto
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