Nel campo del rock alternative e tra i seguaci delle sonorità lo-fi, Jack White è una sorta di guru del suono. È anche grazie al solista dei The White Stripes che i chitarristi moderni hanno riscoperto l’amore per chitarre d’epoca meno conosciute, produzioni economiche e talvolta sgangherate innalzate oggi a portabandiera di un intero filone stilistico fatto di pickup dai progetti non standard e body con profili voluttuosi quanto controintuitivi per l’ergonomia del tutto.
Per questi e altri motivi, i fan sono rimasti letteralmente a bocca aperta quando, all’inizio del 2018, con al collo un’insospettabile EVH Wolfgang.
Intervistato, l’artista ha poi commentato così il suo distacco dai modelli che lo hanno reso famoso: “La gente non ha idea di quanto sia difficile suonare con quella roba”.
La Wolfgang, , incarna tutto ciò che una chitarra di stampo moderno vuole essere secondo il suo creatore. In pratica, è un disegno agli antipodi rispetto ai progetti che hanno costellato la carriera di White.
Viene da sé che un timbro improntato alle distorsioni moderne, definite e compatte, fa a cazzotti con le basse slabbrate e gli acuti penetranti di un modello d’epoca spremuto in un fuzz. Eppure le ultime apparizioni pubbliche di Jack White sembrano dargli ragione.
Nel suo show continuano ad alternarsi acustiche pre-war, Telecaster, Gretsch d’epoca e le immancabili Airline, ma protagoniste a partire dal 2018 sono state alcune inaspettate EVH.
Queste sono state capaci di reggere con fierezza immersioni nel fuzz fino al collo tra saturazioni estreme, glitch e frizzanti ottave sgranate a raddoppiare gli assolo.
Preferite in brani più aggressivi come “Over and Over and Over”, compaiono anche nel videoclip ufficiale del brano. Qui è possibile ammirarne tre versioni, di cui un’appariscente Stealth con tre humbucker e hardware verniciato di blu.
La costruzione del suono continua a essere una chimera impossibile da inquadrare o da definire con regole incontrovertibili. Proprio quando le leggi per un dato sound sembrano essere ormai scritte, ecco che arriva un Jack White e capovolge tutto affiancando una sfavillante Wolfgang con ponte flottante a una Duo-Jet con Bigsby nello stesso set, e facendoci del violento rock alternative senza perdere un briciolo di credibilità. |