Con Ponzoni e Minotti, poi, fonda i leggendari Big Fat Mama, con cui avvia un’intensa attività live che li rende assai popolari a metà degli anni ’70, benché non incidano dischi. È proprio in quel periodo che incontra Edoardo Bennato, con cui stringerà una profonda amicizia e anche un sodalizio artistico (inciderà le chitarre in “La Torre di Babele” e “Burattino senza fili”, oltre ad accompagnarlo dal vivo fino al ’77. Collaborerà nuovamente con Bennato nel ’90, nel disco
Edo Rinnegato).
Nel ’78, per l’etichetta Cramps, esce
Supergasoline Blues, il primo dei dodici dischi a suo nome.
Il nome di Ciotti è ormai affermato e, dopo un tour con Ginger Baker dei Cream, tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80 compare in innumerevoli trasmissioni nazionali (L’Altra Domenica, Quelli della Notte, D.O.C., Notte Rock, Maurizio Costanzo Show, e Mister Fantasy per ben dodici puntate), divenendo un volto popolare.
Nel 1989 riceve la targa “Sanremo Blues” e, oltre a proseguire con un’intensa attività live internazionale, collabora con Gabriele Salvatores per la realizzazione della colonna sonora di alcuni film. Comporrà ancora per il piccolo e grande schermo, ricevendo svariati premi (ricordiamo i film "Ciro il piccolo" e "Ambrogio" di Wilma Labate, "Il tempo del ritorno" di Lucio Lunerti, "L'anno prossimo vado a letto alle dieci" di Angelo Orlando).
L’attività live è praticamente ininterrotta: si esibisce, oltre che su tutto il suolo nazionale, in prestigiosi festival in tutto il mondo, dividendo il cartellone con artisti del calibro di con Bo Didley, Maceo Parker, Joe Cocker, Billy Cobham, Archie Sheep, Stanley Jordan e molti, molti altri.
Consigliatissima a tutti è la sua autobiografia uscita nel 2006 dal titolo
Unplugged, con la prefazione di Renzo Arbore.
Il suo ultimo disco,
Equilibrio precario è uscito proprio quest’anno.
Ci lascia un grandissimo e appassionato musicista, una colonna dela storia del blues italiano e non solo. Amato e rispettato dai colleghi e dai musicofili, era facile vederlo nei locali della capitale ad ascoltare musica dal vivo, anche quando a esibirsi erano dei perfetti sconosciuti.
Le cause del decesso non sono note al momento, ma Ciotti era ricoverato da tempo.
Blue Morning (1973, IT/Tomorrow, ZSTOM 2000)
Supergasoline Blues (1978, Cramps, 5205 751)
Bluesman (1979, Cramps, 5205 752)
Rockin' Blues (1982, RCA Italiana)
No More Blue (1989)
Road'n'Rail (1992)
Marrakech Express - Turné (1992)
King of Nothing (1994)
Changes (1996)
Walking (1999, Il Manifesto)
Behind the Door (2002)
Troubles & Dreams (2010)
Equilibrio Precario (2013)