di redazione [user #116] - pubblicato il 24 aprile 2014 ore 13:00
Fender Musical Instruments, gruppo proprietario del brand Ovation, ha annunciato la chiusura dello stabilimento di New Hartford, Connecticut. La produzione Ovation non cesserà del tutto, ma si sposterà al di fuori degli Stati Uniti.
Fender Musical Instruments, gruppo proprietario del brand Ovation, ha annunciato la chiusura dello stabilimento di New Hartford, Connecticut. La produzione Ovation non cesserà del tutto, ma si sposterà al di fuori degli Stati Uniti.
Chiude, dopo 47 anni di attività, la storica fabbrica Ovation nel Connecticut. Avviata da Charles Kaman quasi per caso adattando alla liuteria uno stock di legni inizialmente acquistati per realizzare rotori di elicottero, in mezzo secolo Ovation ha segnato un nuovo standard nella scuola acustica. Le inconfondibili flat top con retro bombato hanno conquistato artisti del calibro di John Lennon e Paul Simon, oltre a mettere insieme una folta schiera di semplici appassionati e puristi del Lyrachord (fibra di vetro con cui sono realizzati i body delle chitarre Ovation). Adesso Fender, proprietaria del marchio dal 2007, annuncia l'interruzione della produzione americana per le chitarre Ovation.
Le motivazioni che hanno lasciato a casa circa cinquanta lavoratori sono "condizioni del mercato" e "volume della produzione insufficiente". A partire da giugno le Ovation cominceranno a essere realizzate unicamente in oriente, per la precisione in Cina, Corea Del Sud e Indonesia.
Anche un colosso come Fender sente quindi il peso della crisi e soffre i mutamenti del mercato. Richard Hall, un dipendente dello stabilimento, ricorda: "Negli anni '70 e '80, praticamente ogni grossa band in tour suonava Ovation". Oggi, invece, le richieste di modelli made in USA non sono abbastanza perché la fabbrica abbia motivo di essere.
In un momento in cui il settore della chitarra acustica pare reagire meglio al ridimensionamento del mercato degli strumenti musicali rispetto all'elettrico, la notizia può suggerire alcune riflessioni. Mentre i piccoli brand crescono e l'offerta di strumenti acustici diventa sempre più variegata e dettagliata, i materiali sintetici e le soluzioni innovative di Ovation fanno un passo indietro. Che sia l'inizio della fine per un'icona americana?