di Fabio Cormio [user #50760] - pubblicato il 10 febbraio 2023 ore 09:30
Persino io, che tronfio mi ergo a catechizzarvi dal pulpito del relativismo, diffidandovi dal dare giudizi assoluti o sbrigativi, io che censuro e sbeffeggio le suddivisioni "un tanto al chilo", proprio io che sono arrivato addirittura a urlarvi che "la chitarra giusta è quella che fa schifo", ecco, persino io ogni tanto ci casco.
E infatti ci sono cascato. È successo pochi giorni fa: un amico non musicista e totalmente digiuno dell'argomento chitarra (talmente digiuno che indicando la leva del tremolo della mia Strat mi fa "figo! quello è il distorsore, vero?") mi ha fatto un'improvvisata in sala prove e, guardandomi curioso armeggiare con cavi ed effetti poco prima che le prove iniziassero, mi ha chiesto a cosa servissero i pedali e mi ha fatto qualche altra domanda generica cui io ho risposto un po' distrattamente. Lui però cominciava a entusiasmarsi e voleva sapere sempre di più, bersagliandomi di quesiti: "Ok ma più o meno un pedale quanto costa?"
"Beh ci sono di tutti i prezzi, alcuni li puoi comprare su Amazon a meno di 30 euro, ma se punti ai prodotti top puoi arrivare a spenderne anche migliaia".
E fu così che arrivò la bordata.
"Ok ma... nel suono, come lo distingui un pedale brutto da uno bello?".
"Ah beh - faccio io stizzito - che domande... è facile, cioè, beh, uno suona uhm, bene e l'altro..."
"Quello da 30 euro suona male, giusto?", mi suggerisce lui ingenuo.
"Beh, diciamo ehm che potrebbe suonare male".
"Come potrebbe? Cioè aspetta, mi stai dicendo che quello da 30 euro magari suona bene quanto uno da 300?".
Ragzzi, che potevo rispondergli? Guardiamoci un attimo nelle palle degli occhi: sì, diamine, un pedale da 30 euro potrebbe davvero suonare bene. Così ho tagliato corto: "Beh potrebbe suonare bene, ma è un discorso lungo, ora scusami ma devo accordare la chitarra".
Il NUX Atlantic, un pedale relativamente economico che mi ha molto colpito per qualità
YouTube è pieno di video più o meno affidabili, più o meno convincenti, che in qualche modo ci mettono di fronte a questa evidenza. Io posso dirvi che tengo fisso in pedaliera un overdrive Ibanez TS808 (oggi costa 205 su Thomann, io lo pagai 130 in negozio intorno al 2010), lo tengo sempre acceso di fronte all'ampli (gain 0, volume al massimo, tono a metà); MA ho anche un Behringer TO800, che come suggeriscono nome e colore è sostanzialmente un clone, pagato usato 10 euro (nuovo su Amazon costa 29). Cosa cambia tra i due, per quanto ho potuto sperimentare io? Due cose: il mio Behringer risulta un po' più rumoroso e MOLTO più fragile, tanto che in un paio di occasioni mi si è letteralmente smontato sotto i piedi. A parte questo, sperando di non offendere nessuno arriverei a dire che sono quasi lo stesso pedale. E, sia chiaro, io AMO il TubeScreamer.
Mi è tornata in mente anche la prova comparativa realizzata da un noto youtuber siciliano, che si comprò online a una ventina di euro spedizione inclusa uno sconosciuto overdrive Kokko proprio per confrontarlo con pedali blasonati, restando molto meravigliato della qualità del pedale.
In questi giorni ho ripensato spesso alla domanda, ingenua ma terribilmente scottante, posta dal mio amico. E ci ho pensato soprattutto ieri sera quando, invitato da un altro amico, appassionatissimo e orgoglioso della sua piccola collezione di Fender e Gibson, ho dato sfogo alle mie più inconfessabili pulsioni chitarristiche nel suo insonorizzatissimo giardino dei balocchi (a proposito: grazie Fausto!), gustandomi prima la sua Strat del '65, completamente originale, e poi la sua LP Deluxe del '72, collegate a vari ampli, tutti boutique di straordinario livello. Tra chitarra ampli era posto un pedale relativamente economico, un NUX NDR-5 Atlantic (riverbero e delay, costa circa 120 euro). Onestamente, prima di attivarlo, pensavo che il NUX potesse rappresentare l'anello debole di una catena così qualitativamente eccelsa... Sì insomma, mi aspettavo che l'Atlantic, in un simile contesto, potesse suonasse "finto" o quantomeno freddo: niente di più lontano dal vero. L'ho trovato eccellente.
Certo, lo so, qualcuno giustamente mi dirà che per certi usi specifici, e per certe funzioni utili per determinati generi, servono pedali più complessi, più raffinati e necessariamente più costosi (mi riferisco in particolare agli effetti d'ambiente). Lo so, lo capisco e non discuto.
Ma, diciamocelo tra noi, è vero o non è vero che ci sono pedali da 30 euro che fanno egregiamente il proprio lavoro? Dai, aspetto di leggervi nei commenti!