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Pedale top e pedale flop: cosa li distingue?
Pedale top e pedale flop: cosa li distingue?
di [user #50760] - pubblicato il

Persino io, che tronfio mi ergo a catechizzarvi dal pulpito del relativismo, diffidandovi dal dare giudizi assoluti o sbrigativi, io che censuro e sbeffeggio le suddivisioni "un tanto al chilo", proprio io che sono arrivato addirittura a urlarvi che "la chitarra giusta è quella che fa schifo", ecco, persino io ogni tanto ci casco.
E infatti ci sono cascato. È successo pochi giorni fa: un amico non musicista e totalmente digiuno dell'argomento chitarra (talmente digiuno che indicando la leva del tremolo della mia Strat mi fa "figo! quello è il distorsore, vero?") mi ha fatto un'improvvisata in sala prove e, guardandomi curioso armeggiare con cavi ed effetti poco prima che le prove iniziassero, mi ha chiesto a cosa servissero i pedali e mi ha fatto qualche altra domanda generica cui io ho risposto un po' distrattamente. Lui però cominciava a entusiasmarsi e voleva sapere sempre di più, bersagliandomi di quesiti: "Ok ma più o meno un pedale quanto costa?"
"Beh ci sono di tutti i prezzi, alcuni li puoi comprare su Amazon a meno di 30 euro, ma se punti ai prodotti top puoi arrivare a spenderne anche migliaia".
E fu così che arrivò la bordata.
"Ok ma... nel suono, come lo distingui un pedale brutto da uno bello?".
"Ah beh - faccio io stizzito - che domande... è facile, cioè, beh, uno suona uhm, bene e l'altro..."
"Quello da 30 euro suona male, giusto?", mi suggerisce lui ingenuo.
"Beh, diciamo ehm che potrebbe suonare male".
"Come potrebbe? Cioè aspetta, mi stai dicendo che quello da 30 euro magari suona bene quanto uno da 300?".
Ragzzi, che potevo rispondergli? Guardiamoci un attimo nelle palle degli occhi: sì, diamine, un pedale da 30 euro potrebbe davvero suonare bene. Così ho tagliato corto: "Beh potrebbe suonare bene, ma è un discorso lungo, ora scusami ma devo accordare la chitarra".

Pedale top e pedale flop: cosa li distingue?
Il NUX Atlantic, un pedale relativamente economico che mi ha molto colpito per qualità

YouTube è pieno di video più o meno affidabili, più o meno convincenti, che in qualche modo ci mettono di fronte a questa evidenza. Io posso dirvi che tengo fisso in pedaliera un overdrive Ibanez TS808 (oggi costa 205 su Thomann, io lo pagai 130 in negozio intorno al 2010), lo tengo sempre acceso di fronte all'ampli (gain 0, volume al massimo, tono a metà); MA ho anche un Behringer TO800, che come suggeriscono nome e colore è sostanzialmente un clone, pagato usato 10 euro (nuovo su Amazon costa 29). Cosa cambia tra i due, per quanto ho potuto sperimentare io? Due cose: il mio Behringer risulta un po' più rumoroso e MOLTO più fragile, tanto che in un paio di occasioni mi si è letteralmente smontato sotto i piedi. A parte questo, sperando di non offendere nessuno arriverei a dire che sono quasi lo stesso pedale. E, sia chiaro, io AMO il TubeScreamer.
Mi è tornata in mente anche la prova comparativa realizzata da un noto youtuber siciliano, che si comprò online a una ventina di euro spedizione inclusa uno sconosciuto overdrive Kokko proprio per confrontarlo con pedali blasonati, restando molto meravigliato della qualità del pedale.

In questi giorni ho ripensato spesso alla domanda, ingenua ma terribilmente scottante, posta dal mio amico. E ci ho pensato soprattutto ieri sera quando, invitato da un altro amico, appassionatissimo e orgoglioso della sua piccola collezione di Fender e Gibson, ho dato sfogo alle mie più inconfessabili pulsioni chitarristiche nel suo insonorizzatissimo giardino dei balocchi (a proposito: grazie Fausto!), gustandomi prima la sua Strat del '65, completamente originale, e poi la sua LP Deluxe del '72, collegate a vari ampli, tutti boutique di straordinario livello. Tra chitarra ampli era posto un pedale relativamente economico, un NUX NDR-5 Atlantic (riverbero e delay, costa circa 120 euro). Onestamente, prima di attivarlo, pensavo che il NUX potesse rappresentare l'anello debole di una catena così qualitativamente eccelsa... Sì insomma, mi aspettavo che l'Atlantic, in un simile contesto, potesse suonasse "finto" o quantomeno freddo: niente di più lontano dal vero. L'ho trovato eccellente.
Certo, lo so, qualcuno giustamente mi dirà che per certi usi specifici, e per certe funzioni utili per determinati generi, servono pedali più complessi, più raffinati e necessariamente più costosi (mi riferisco in particolare agli effetti d'ambiente). Lo so, lo capisco e non discuto.

Ma, diciamocelo tra noi, è vero o non è vero che ci sono pedali da 30 euro che fanno egregiamente il proprio lavoro? Dai, aspetto di leggervi nei commenti!
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di francesco72 [user #31226]
commento del 10/02/2023 ore 09:55:55
Credo che parte della risposta stia nella domanda stessa: basta individuare quel'è il lavoro a cui dedichi il pedale. Ci sono overdrive e distorsori da 30 euro che suonano molto bene a volumi da casa, malino a volumi da sala prove, malissimo live. Vado molto bene con un tremolo economico che uso 3 minuti complessivamente in una scaletta da un'ora e mezzo, forse se dovesse essere più in primo piano, non ne sarei così soddisfatto.
Ciao
Rispondi
di go00742 [user #875]
commento del 10/02/2023 ore 10:03:2
Io ho 2 amici (cui uno reputo geniale per i lavori che ha fatto) che si dilettano con l'elettronica applicata a vari campi dalle luci, ai pc, Wi-fi e ogni tanto audio e quando vedono i prezzi di certi pedali con lo chassis aperto mi dicono la solita frase " vi fate prendere per il naso" puntando il dito al costo dei componenti e a quello che effettivamente fanno.
In ogni caso nelle pedaliere di turnisti o famosi non ci vedo tutto questo boutique come nelle pedaliere delle birrerie da live mensile del sabato sera...voglio giusto 1 o 2 pedali particolari e comunque mai dal costo proibitivo.
Concludo dicendo che ogni tanto suoniamo a qualche evento con altro gruppo o gruppi e posso dire con tranquillità che ho visto pedaliere molto grandi e corpose che a mio avviso superavano tranquillamente il costo del mio LP 57' 3 pick-up per aver poi quale suono ?

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di reca6strings [user #50018]
commento del 10/02/2023 ore 12:27:59
Quello dei tuoi amici è un discorso quasi corretto; è come dire che ti fai menare per il naso se paghi una margherita da asporto 6 euro perchè gli ingredienti comprati al supermercato ne costano 2. Poi, però, ci devi aggiungere l'affitto o mutuo del locale, le utenze, eventuali dipendenti, le tasse ed i contributi e, non ultimo, che la margherita te la porti a casa e la mangi senza nemmeno dover lavare un piatto, se te la fai impiegherai del tempo (che è pur'esso una risorsa) e nessun garantisce che la qualità sia eguale a quella della pizzeria.
Quindi, concordo che molti pedali abbiano un prezzo eccessivo, ma se riduciamo tutto al solo costo dei materiali, la valutazione è falsata di molto.
Buona musica
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di euke [user #1325]
commento del 10/02/2023 ore 12:40:06
Costo materiale del TS808: 15€ (andandoci larghissimo)
Ora, vedo difficilissimo giustificare i restanti 190€ con costo assemblaggio, tasse, affitti, mutui, ammortamenti vari, dipendenti, ecc...
Ergo: hanno ragione gli amici di Fabio...
Rispondi
di joepack [user #10322]
commento del 10/02/2023 ore 12:51:22
Quello che nessuno conta nei costo dei componenti è il case. Purtroppo costa molto da produrre, da colorare e da assemblare. Magari il ts808 costa 10 euro in componenti, ma 10 solo il case. Poi oltre ai costi fissi (lavoratori, uffici, magazzini, marketing) ci sono le tasse, le spese di spedizione, i guadagni degli importatori, dei distributori, dei negozi....
Il propretario della Vertex in un video youtube in insieme ad altri produttori dicevano che per guadagnare qualcosa bisogna mettere come prezzo di listino almento 5 volte il costo di componenti + i costi di manodopera, altrimenti si va in perdita. E stiamo parlando di uno stato con la tassazzione mooooolto più bassa di quella europea o (come nel caso ts808) giapponese.
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di euke [user #1325]
commento del 10/02/2023 ore 13:06:38
Nei 15€ ci ho messo anche il case. Lavoro nell'industria elettronica, ne conosco i costi.
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 10/02/2023 ore 16:37:18
Sono certo che tu conosca i costi dei materiali, ma per il resto mi par di capire sia notte fonda e, d'altra parte, sarei curioso di sapere se applichi anche al tuo lavoro la stessa stima.
Buona musica
Rispondi
di euke [user #1325]
commento del 10/02/2023 ore 16:39:50
Anche dalle tue parti credo sia tarda notte se pensi che sul costo del prodotto elettronico incidano di più tasse manodopera e ammortamenti vari....
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 10/02/2023 ore 17:44:14
Però scusa, perché se l'avvocato è l'ultimo dei pirla si fa pagare x, se invece viene a discutere il principe del Foro lo paghi xxxxxxxx?

Il costo vivo è sempre quello, ciò che cambia è ben altro che il mero e freddo costo dei componenti. Personalmente sono felice di pagare 300 euro un overdrive se mi sembra che suoni al top, soprattutto live (e nel mio post su People di due giorni fa "uno, nessuno e centomila overdrive" in molti hanno confermato che la resa in stanzetta è una cosa, quella sul palco è ben altro conto), che si interfacci bene con gli altri pedali, che sia poco rumoroso, che abbia il giusto sustain, il giusto eq e che sia costruito per durare. E se dentro ci sono 15 euro di materiali, tanto di cappello per la resa. Un altro overdrive che dentro ha anch'esso 15 euro di materiali e ne costa 80, se non mi soddifa, non mi serve.

Poi anch'io, ovviamente, sono contentissimo se trovo un pedale che suona benissimo e costa il giusto. Ad esempio il Barber che ho preso da poco. Ma - senza polemica, eh - una Suhr e una Squire economica probabilmente forniscono un altro esempio alla questione: magari per produrre la Squire ci vogliono 100 euro e per produrre la Suhr ce ne vogliono 500, ma la Suhr costa ben più che 5 volte della Squire. Ci prendono in giro? Non direi..
Rispondi
di euke [user #1325]
commento del 10/02/2023 ore 17:50:19
Hai pienamente ragione! Non discuto su quanto si facciano pagare, discuto sul fatto che il prezzo non sia assolutamente relativo al costo industriale dello stesso.
E che quindi, gli amici di Fabio, abbiano assolutamente ragione.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 10/02/2023 ore 17:58:53
"discuto sul fatto che il prezzo non sia assolutamente relativo al costo industriale dello stesso."

Anche secondo me, forse mi ero un po' perso quando ho letto il tuo "Ora, vedo difficilissimo giustificare i restanti 190€ con costo assemblaggio, tasse, affitti, mutui, ammortamenti vari, dipendenti, ecc...".
Perché per me - che non ne capisco nulla di economia, sia chiaro :-D - chi mette in vendita un prodotto fa una ricerca di mercato in base alle funzionalità e al target (mi immagino qualcosa del tipo "facciamolo pagare più di questo e meno di quest'altro, altrimenti veniamo fagocitati dal mercato" - tenuto conto che chi mette in vendita un pedale sa benissimo in che classe si posiziona), la tendenza che vedo io è che in effetti un po' di qualità in più la paghi sempre, viceversa se paghi di più (tendenzialmente) hai un pedale che suona meglio - specie sul palco.
Quindi gli amici di Fabio potrebbero aver ragione in astratto, ma a me non è mai capitato di vedere verificata questa ipotesi.. Eppure mi piacerebbe!
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 10/02/2023 ore 18:08:0
Pensa che c'è uno in giappone che effetti che alla fine qua in Italia costano 400 o 500 euro e mette le etichette fatte con la DYMO.
Neanche stampate.
Ma chi è quel pirla che compra quei pedali?
Ecco un esempio nella descrizio si usa la parola magico
E' solito overdrive
SHIN’S MUSIC CLEAN DRIVE
vai al link
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 13/02/2023 ore 10:11:20
Da quanto scrivi è evidente che non hai la minima idea di cosa sia la gestione economica di un'impresa. Ti basti comunque sapere che per molte imprese il costo del prodotto di base è infinitamente inferiore al costo dell'apparato (chiamiamolo così).
Buona musica
Rispondi
di euke [user #1325]
commento del 13/02/2023 ore 10:18:2
Forse è perchè forse ne so un po' più di te che mi permetto di esprimere certe cose.
Se un'azienda, proprio per i costi indiretti che dici tu, maggiora del 1000% (mille per cento) il costo del prodotto, sai che fine fa?
Rispondi
di TB [user #1658]
commento del 10/02/2023 ore 16:29:54
Non c'è niente da giustificare.
Quanti ne vendono di TS808 a 205€? Tantissimi, e da anni.
Ergo: hanno ragione quelli dell'Ibanez...
Rispondi
di saverio21 [user #20612]
commento del 11/02/2023 ore 12:09:00
Finalmente uno che ha centrato il punto... è la richiesta di mercato che fa il prezzo, tutto il resto è filosofia...
Rispondi
di xavier [user #9768]
commento del 11/02/2023 ore 18:44:13
Concordo con te e pure tanto...
... vorrei comunque fare una domanda a quelli che asseriscono che un OD costoso ha più dinamica ariosità ecc.
Ho costruito un clone TS 808 con resistenze al 5% di tolleranza come l'originale, condensatori se non erro Wima e potenziometri Alpa, insomma con componentistica "ufficiale" di normale qualità.
Perché questo OD non sarebbe buono per un live o sia da scartare a priori in una produzione musicale e perché la differenza sarebbe così marcata in sfavore del mio clone?
Non entro nel discorso di produzione industriale, costi aziendali, proprietà intellettuale, sviluppo progettuale ed altro, perché non sono in grado di giustificare i prezzi.
Rispondi
di GigioBigio [user #60117]
commento del 14/02/2023 ore 11:49:47
Centri esattamente il punto con la pizza. La richiesta deve essere x3 o x4 rispetto ai costi totali, non x7 o x8 come avviene nel mondo dei pedali.
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 10/02/2023 ore 11:02:58
E' un discorso davvero complicato.
Cominciamo col dire che alcune tipologie di pedali sono più complesse di altre e in quel caso la differenza si sente tanto... e quindi limitiamoci agli OD.
Ho ad esempio un clone di un TS9 della Joyo e un pedale della Caline che non so bene cosa clona pagato nuovo spedito 19 euro (!) che mi capitava di usare in sala prove e che in passato ho usato anche live. Fanno il loro lavoro e al 90% sono uguali alle controparti che costano 10 vole di più.
La differenza sta in quel 10%... che solitamente non risiede tanto nel timbro, infatti tutti i cloni TS9 suonano molto simili se non uguali, ma in tutto il resto... dinamica, "ariosità", rumore, costruzione... tutte cose spesso inudibili per chi ascolta ma molto importanti per chi suona.

Detto questo, trovo "moralmente errato" spendere più di 200 euro per un pedale OD... ma anche 150.
Sono circuiti stra-noti a tutti e con pochi economici componenti... in un mondo sano dovrebbero costare 50 euro... c'è da dire però che da quando ho preso (usato) il Tumnus della Wlamper (Klone Centaur) i pedalini economici stanno in un cassatto a prendere polvere e sono felice di aver speso quello che ho speso (non ricordo quanto, ma sotto i 150 euro... per rimanere moralmente a posto... :o))
Rispondi
di PhilLynott87 [user #34736]
commento del 10/02/2023 ore 11:43:50
Secondo me il suono è proprio il parametro più sbagliato per fare questo tipo di valutazione, perchè non è un valore oggettivo, ma soggettivo.
Un pedale (in questo caso) che per me ha un buon suono, può non essere gradito a qualcun'altro, oppure nella combinazione basso/chitarra e ampli può abbinarsi piò o meno bene, sempre a seconda del gusto personale.
Diverso è fare una valutazione più oggettiva, un pedale da 30€ potrebbe essere fatto in plastica scadente, potrebbe rompersi più facilmente per via dell'utilizzo di materiali più economici o avere componenti che introducono rumore nel segnale.
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 10/02/2023 ore 12:22:25
Il suono bello o brutto è soggettivo, ma se paragoni "lo stesso pedale", quella variabile non viene in considerazione. Io ho un MI audio Crunch box e due pedali che lo clonano, ho lo Suhr riot e tre cloni economici, il Fulltone ocd e due cloni cinesi. Bello o brutto che sia il suono i due originali sono un'altra cosa come resa sonora: volume, dinamica, possibilità di definire il suono con i pot.
Altra questione, invece, sono i cloni delle modulazioni: il ninety orange di mooer non solo non sfigura rispetto al phase 90 mxr, ma secondo me è superiore (avendo due opzioni); egualmente i cloni dei chorus boss (CH1 e CE5, non ho il CE2) li prefrisco perchè hanno un suono meno plasticoloso.
Buona musica
Rispondi
di Alessandro Cerboni [user #73]
commento del 10/02/2023 ore 12:06:09
Ho la fortuna di avere un Eventide rack e molte volte mi sono divertito ad capire le caratteristiche del suono dei pedalini di amici che me li prestavano. Personalmente ho anche dei pedalini economici comprati per cifre al di sotto dei 20 euro, ma che in certi contesti e suoni sono particolari e li tengo per usarli in parallelo ad altri. Premetto che la mia passione più che suonare (sono una pippa!) è studiare i suoni, le timbriche nelle vari situazioni e come ottenerle. Negli anni molti amici sono venuti a chiedermi come rifare questo o un altro suono di quel brano o quell'artista, cosa che mi ha sempre stimolato e confesso che a parità di configurazione e strumento conta moltissimo il tocco di chi suona e in molti casi persa per oltre il 50% del risultato finale. Quindi pedalini economici , si! In molti casi suonano praticamente uguali specie se il suono lo passiamo attraverso analizzatori di spettro e analisi strumentali. Se combinati a dovere anche chi possiede pedalini blasonati in blind test e opportune regolazioni non distinguono e in alcuni casi hanno ritenuto il pedalino economico fosse l'orginale. Nel campo dei screamer e distorsori poi usando l'Eventide e separando il segnale in 48 bande su cui si applicano differenti schemi di distorsione per ogni banda poi miscelandoli e un adeguato controllo della compressione si riesce a ricostruire o a costruire la distorsione che uno cerca. Quindi la conclusione è che alla fine non è difficile praticamente emulare un pedale noto e le piccole differenze derivano dall'equalizzazione e dalla compressione che spesso è data dalla qualità di alcune componenti fisiche del pedale di diversa qualità, ma spesso si apprezza solo strumentalmente. Blind test sono stati fatti con i violini classici di gran fama e buoni violini di liuteria moderna e la distinzione a favore di quelli antichi e blasonati si è avuta solo quando li vedevano, in ascolto molti professionisti hanno preferito quelli moderni molto meno costosi.
Rispondi
di Hank McAbrahams [user #34498]
commento del 10/02/2023 ore 12:31:08
Sì, esistono
Avevo un Black Secret Distortion della Mooer
Pedale fantastico ma... terribilmente fragile
Durato sei mesi
Peccato
Rispondi
di giambibolla [user #5757]
commento del 10/02/2023 ore 13:01:36
domanda retorica la tua.
Anni fa andai ad un concerto di Hiram Bullock in un locale molto in voga a Brescia che in quegli anni organizzava dei live mostruosi (anche Mike Stern) . Oltre alla strepitosa esibizione del povero Hiram, ricordo benissimo la sua pedaliera, in cui il pedale più figo era un Boss Blues Driver ( che all’epoca non se lo filava nessuno )
Rispondi
di OliverJR [user #60182]
commento del 10/02/2023 ore 14:09:38
Io ho un botto di pedali presi su amazon a 30 euro 😆 primo tra tutti un EQ vivlex che come equalizzatore è pietoso ma come debooster o clean boost per gli assoli è davvero perfetto. Ed in più è solido, silenzioso e piccolo!
Poi adoro il donner echo square, delay davvero bellissimo che consiglio a tutti di provare. È fisso in pedaliera da anni, anche lui piccolo, solido, silenzioso, affidabile e dal suono che adoro! Poi ovviamente il mio xotic EP Booster ed il mio Solo Dallas Shaffer Boost non li cambierei con niente
Rispondi
di dariorepen [user #15510]
commento del 10/02/2023 ore 16:01:3
C'e il mercato USA, poi quello Europeo e poi quello Asiatico, il quale negli ultimi tempi a fatto passi da gigante diventando altamemte concorrenziale.
Un buon pedale deve garantite un buon suono o effetto e robustezza di costruzione; possiedo alcuni Fulltone, alcuni Wampler, poi un paio di Strymon, oltre a Xotic, Elecro Harmonix.
Da qualche anno, piu' per sfizio che per necessita', ho preso parecchi Mooer e ultimamente un paio di Nux; ebbene suonano tutti bene, anche se ho notato che alcuni (non tutti) i China, specie su un palco molto denso di musicisti, nel mix perdono un po di voce, mentre altri fanno molto bene la loro parte, senza far rimpiangere gli originali che clonano; poi molto dipenda a cosa vanno collegati; il luogo comune dice che funzionano meglo su impianti PA e casse FRFR, sara' soggettivo ma a me funzionano tutti molto bene e a prescindere dal blasone e dal prezzo quando sono collegati ai miei valvolari; tra l'altro ne ho provati un paio su un ampli transistor di basso costo (canale pulito) e suonavano discretamente.
In conclusione credo che la verita' stia nel mezzo e nel rapporto prezzo qualita'. Quindi e' importante non farsi ingannare dal mercato e da chi lo pubblicizza; quegli USA costano spesso in maniera esagerata, mentre certi Asiatici costano talmente poco da suscitare parecchi dubbi specie sulla costruzione. La fascia centrale quella che va da 100 a 150 Euro produce ottimi prodotti e alla fine senza spendere alla cieca, meglio provarli con attenzione; lo stesso discorso vale per chitarre e ampli. Dario
Rispondi
di GURU1979 [user #6405]
commento del 10/02/2023 ore 15:40:26
Dunque..a parte tanti pedali seri degli anni 70 e 80 posseggo anche un paio di pedali della joyo serie vintage, un overdrive e un phaser rispettivamente cloni del ts9 e del phaser 90 script logo.. dunque devo dire che suonano molto bene, sfumature diverse dagli originali ma molto bene, organici, dinamici rumore di fondo assente..forse il phaser meglio dell'mxr...
Avendo provato centinaia di pedalini, e ponendo come base lo stesso schema, devo dire che la differenza che sento sia imputabile ai componenti..trovo quelli basati su msd più monodimensionali..caso più eclatante invig muff della ehx..si suonano bene ma quando li confronti con un pedale con componenti un minimo decenti ti rendi conto della differenza..e purtroppo è una differenza che senti nell'ambiente ma sparisce nelle registrazioni..un po' come le mullard e le sed el34..3d di persona..ma su YouTube questa sensazione di tridimensionalità non riesci a percepirla..
Rispondi
di Lebb66 [user #57025]
commento del 10/02/2023 ore 16:52:48
Qualche tempo fa, guardai questo video vai al link e non credo che JHS sia l'ultimo della terra in materia di pedalanza
Rispondi
di AmF [user #59582]
commento del 10/02/2023 ore 23:28:40
Io ho dei pedali costosi. Non sono pentito di avere speso quei soldi, suonano bene e meglio di quelli di 15 euro. E i valuto da utilizzatore, non da auditore. Poi vero che il prezzo non è in progressione però, il chorus della mooer da 29 euro (che ho) ha un bel suono ma il difetto che pusha l’ampli mandandolo in leggera distorsione e quindi va usato su ampli tipo Fender 100 watt e con chitarre con uscita meno potente … solo
Per dare un esempio
Rispondi
di EnzoSaponara [user #52795]
commento del 11/02/2023 ore 00:16:33
Una risposta potrebbe essere: sotto certi volumi alcuni pedali economici possono andare bene, ma la prova è quando si alzano i volumi, specie live
Rispondi
di spillo91 [user #17528]
commento del 11/02/2023 ore 11:55:40
Secondo questo ragionamento un boss da 60€ dovrebbe essere inutilizzabile in una qualsiasi situazionw live ad alti volumi, visto che si tratta di pedali economici. Poi vai a vedere le pedaliere di gente come josh homme o jack white e ti rendi conto chd e sono piene di pedali di fascia medio-bassa... e di solito è gente che non suona in cameretta a volumi bassi.
Rispondi
di GigioBigio [user #60117]
commento del 11/02/2023 ore 13:52:5
Hai fatto l'esempio perfetto, due musicisti che dal vivo hanno dei suoni bellissimi e molto personali. Va detto che White è cresciuto nella scena garage punk di Detroit degli anni 90, dove il lo-fi non era solo una regola ma quasi un obbligo morale (Gories, Dirtbombs, etc).
Rispondi
di ovinda [user #46688]
commento del 11/02/2023 ore 06:54:15
Il ragionamento dei tuoi amico esperti di elettronica è davvero inutile, tipico di chi non capisce nulla di aziende e lavoro. Il valore di un prodotto è determinato da tantissimi fattori: valore del marchio, costo del personale, know-how, intelligence, costo del personale, valore dei componenti, valore aggiunto determinato dalla combinazione dei componenti, pubblicità e marketinng, logistica, distribuzione, tasse, canoni di affitto, utenze (costi energetici, telefonia, pulizie, riparazioni, ecc), ammortamento delle strumentazioni di misurazione e taratura dei componenti e dei prodotti finiti, tasse sugli utili, infine costi di spedizione e margine del rivenditore. Vorrei proprio vedere come determinerebbero il valore del pedale se invece di costruirne uno dovessero costruirme 100 o 1000 garantendo per tutti la stessa resa e lo stesso suono. Sarebbero poi ancora così convinti che il valore di quell’oggetto sia “solo” il valore dei singoli componenti?
Rispondi
di ottaviothevoice [user #39714]
commento del 11/02/2023 ore 08:09:56
permettimi una metafora ... metti caso di avere due rolex: uno originale ed un clone perfetto ; se andrai da qualche parte e la gente te lo vedrà al polso, penserà solo che hai un rolex ... sarai solo tu a avvertirne la differenza solo perchè lo sai; quando suoni, quindi, sarai solo tu a sapere e sentire che quel pedale non è "quel pedale" ma chi ti ascolta non si accorgerà di nulla ... oggi l'elettronica fa miracoli ... alla fine sono transistor e se hai la copia del progetto il gioco è fatto.
Rispondi
di GigioBigio [user #60117]
commento del 11/02/2023 ore 09:33:21
Paul Cochrane Timmy (300$) > Caline Pure Sky (30$) > Mxr Timmy (150$). Ovvero il clone cinese non vale ovviamente il miglior pedale boutique del mondo, ma ha più dinamica e un range di tono migliore rispetto al clone legalizzato.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 11/02/2023 ore 22:04:18
una decina di anni fa ho preso qualche pedale "caline", mi da' l'idea di essere una "clonatrice" serissima :-D
Rispondi
di WATERLINE [user #51250]
commento del 11/02/2023 ore 18:04:18
Ho fatto varie prove, un ts808 hand wired con i moderni ts 808/ts9 e un maxon moddato, un origin effects revival drive con altri od simil plexi o blackface, idem un Jan ray con od simil blackface
Mi spiace dirlo ma non c'e' storia, definizione, dinamica, timbrica, sensazione sotto le dita. Quando li ascolti e' un altra musica, gli altri a confronto sono esili, poco dinamici e con un suono sterile. Non per tutti il confronto e' cosi' impari ovviamente ma non esiste che un od da 30/50€ possa competere. Non che non possano essere soddisfacenti ma sono un'altra cosa
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 11/02/2023 ore 22:03:06
dico la mia? dal vivo uso soltanto Boss come overdrive/distorsore. mi trovo bene, sono affidabili e robusti. poco rumorosi e modulabili, sono fatti bene. hanno un unico neo: suono ascoltato mille volte. ma poi mi dico, che fa? l'originalità a tutti i costi a cosa serve?
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 11/02/2023 ore 22:00:06
ho un delay molto, molto vintage, marca "caline", pagato 20 euro, che fa il suo sporchissimo lavoro, senza fruscii o che.
ho un faser di un'ignota azienda ("mighty" credo) indistinguibile da faser vintage.
ho il compressore marca "kokko" che non è dissimile da un diamond.
e ne ho un'altra dozzina buona di pedali cinesi, presi usati in passato su mercatino, prezzo medio 20 euro ciascuno, tutti che suonano bene, molto umili, vanno "rodati" qualche istante prima di usarli ma per il resto nulla da dire
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di RedRaven [user #20706]
commento del 11/02/2023 ore 22:53:44
alcune riflessioni:
1. i behringer sono pessimi, come dici tu sono rumorosi e quei due che ho avuto non si attivavano metà delle volte che li premevo. Fine dei giochi per me.
2. ora ci sono in circolazione pedali low cost di fattura completamente diversa.
3. la differenza tra un ottimo overdive, uno buono e uno cattivo è che fino a che non trovi quello ottimo ne prendi continuamente di mediocri, quando ti decidi e ne prendi uno che risponde ai tuoi gusti E è anche di ottima qualità la ricerca finisce, e .. risparmi. Il mio caso è recente, ho preso il Centavo, una replica del Klon Centaur, ed è di qualità davvero eccellente. Ne ho tolti altri 2 o 3 dalla pedaliera, di overdrive solo "buoni"e mi stupisce ogni volta per la qualità e la complessità del suono. Ho finito di "provare".
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di paolinux [user #14508]
commento del 12/02/2023 ore 22:52:42
Dirò qualcosa di ovvio e per molti scontato.

Il prezzo è una caratteristica del prodotto, come potrebbe essere la marca o l'estetica del pedale.. non dimentichiamoci che un padale decidiamo di acquistarlo per inserirlo in un contesto preciso (con determinate chitarre, effetti e amplificatori) e per uno scopo ( una serie di brani o suoni o atmosfere).

Considerando il fatto che un pedale da solo non suona, così come una chitarra ha bisogno di un musicista, non è possibile sentire la differenza di costo tra due o più pedali.. così come non si può sentirne il colore della scatola o la marca del pedale da un suono isolato e non avrebbe nemmeno senso farlo.

Non ascoltiamo un pedale con in ingresso un segnale ad una determinata frequenza e lo analizziamo come farebbe un oscilloscopio, ma NOI ascoltiamo la musica che NOi produciamo quando lo usiamo.

In una catena un pedale economico può suonare come uno costoso, in altre catene suonare diversamente e soggettivamente più o meno adatto a quello che si vuol ottenere.

Indipendentemente dal costo gli effetti sono ingredienti che, nel giusto contesto, danno o dovrebbero dare maggior enfasi al nostro suono e personalità nel produrre musica. Questa è la mia opinione.

Lo affermo da quarantenne con la passione della chitarra e della strumentazione da oltre 25 anni. Ho avuto posizioni altalenanti a riguardo in questi anni, probabilmente dovute alla mia (in)esperienza musicale e condizionata dagli acquisti fatti, pur facendo tesoro di esperienze di musicisti professionisti.
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di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 13/02/2023 ore 15:00:29
Mah, per la poca esperienza che mi sono fatto con i pedali economici (un Behringer comprato alcuni anni fa) ho capito che restando su valori medi intorno ai 100 € si hanno buoni compromessi tra la qualità del suono e la robustezza del pedale.
Il Behringer è finito come gioco per i miei figli, tanto suonava bene... mentre i Boss e gli EHX (come il TS7) sono fissi in pedaliera, insieme a due pedali economici che però sono un A/B switch ed un accordatore a pedale, nulla che abbia un influsso sulla qualità del suono (accordatore true bypass).
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di melonstone [user #55593]
commento del 15/02/2023 ore 14:59:11
Non hai introdotto, a mio avviso, un elemento importante, cioè quale genere musicale suoniamo. Faccio un esempio: ho suonato per un periodo (nemmeno troppo tempo fan una band che aveva in repertorio i primi Skunk Anansie, Incubus, Soundgarden etc...insomma tanta roba con bicordi incazzati etc...Io sono rimasto poco con loro perchè non amo quel generei Soundgarden si, ma è un altro discorso) e, avendo tutta la strumentazione in un'altra sala prove, utilizzavo un Marshall JCM 900 (sala prove in affitto) + un pedale BOSS Bass overdrive (ebbene si) che il bassista aveva nella propria pedaliera. Morale, alla fine di una prova gli altri mi fanno: ma lo sai che hai un suono da paura! Evidentemente, per suonare quella roba lì, anche un distorsore da 30 euro fa la sua porca figura.

Se però faccio il paragone con la mia band attuale, in cui suoniamo Cream, Hendrix, John Mayer, SRV allora ho bisogno del mio armamentario: OD TS-9, pedale wha, vibe etc...Dunque, secondo me non si può generalizzare: per alcuni generi servono suoni per cui un po' bisogna spendere.
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di FBASS [user #22255]
commento del 17/02/2023 ore 09:32:1
A me è capitato, cercando di ritornare in possesso di uno dei miei 3 pedali storici comperati e dati via ad inizio anni 80s (però in questo caso quello in questione mi fu danneggiato da un collega che si professava "Esperto in Elettronica", che lo possino) ... Era un De luxe Memory Man EHX alimentato a rete, ne ho cercato uno identico ma mi hanno sparato cifre intorno agli € 600. In sostituzione ho comperato prima un #1echo, sempre EHX, ma era digitale, comunque l'ho permutato guadagnandoci pure qualcosa, poi un Memry Toy EHX e questo me lo sono tenuto, ultimamente poi ho comperato nuovo uno Stereo Memry Man with Hazari e ce l'ho tra quelli da tenere. Vengo al dunque: su Mercatino Musicale vidi un annuncio di vendita di un pedale Behringer Vintage Time Machine ad € 80 (più spese spedizioni, cioè + € 10), esteticamente molto simile al compianto, l'ho comperato e posso dire che noto poca differenza con il De Luxe Memry Man. Comunque quest'ultimo se lo trovo ad un prezzo onesto non me lo faccio scappare, invece per gli altri 2 ho trovato l'Electric Mistress, anche se è la versione vintage di fine anni 70s a batteria, ma sto cercando ancora pure l'Echoflanger alimentato a rete possibilmente, FBASS.
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di Pucci utente non più registrato
commento del 10/04/2023 ore 23:12:34
Un salutone, leggo ora il tuo intervento, e di cui ti ringrazio per averlo fatto ;) Ti racconto una storia quasi magica, o anche no, l'alchimia tra due pedali. Come ben sai, inutile che lo dico a te, un pedale suona, bene o male, ma in mezzo c'e' altra roba; vedi tipologia di chitarra, pickup, ampli e vari effetti sui generis. Io avevo trovato un suono bastardo, ma talmente bastardo che era incredibilmente... ( bastardo) . Nel senso che questo suono l'ho trovato per caso unendo due pedali overdrive da pochi spiccioli acquistati anni fa per capriccio, sul noto sito China. Uno dei due pedali pagato 21 euro, marca Toms'line, ( aspetta a storcere il naso ) aveva a bordo una leva Boost, ma mi accorsi dopo che la stampigliatura riportava una firma strana e sulla scatola era disegnato un tizio con in braccio una chitarra doppia accoppiata manico destro, manico sinistro.. morale, la firma era di Michael Angelo Batio di cui poi scoprii in seguito che firmo' 4 pedali della stessa marca, oltre a questo overdrive di un verde spento strano, lo stesso colore del Binson Echorec usato anche dai Pink Floyd tanto per dare un riferimento colore; non che interessi, e continuando il discorso,tra questi quattro c'era anche un Delay blu, che guarda caso acquistai assieme senza saperlo per la folle cifra di 18 Euro. Bene, pensai, i miei guitar heroes sono altri, ma se ci ha messo la faccia, magari per una cifra non esorbitante ma dignitosa, sto pedale dovrebbe suonare decente. Un di per caso, cazzeggiando, li attaccai per fare una pedaliera economica al volo per chi veniva a suonare a mani vuote, e anche per sentire cosa regalavano sti pedali.. su questa mini pedaliera, c'era gia' un Nux overdrive verde (15 Euro ) che per sbaglio, rimase acceso appena accesi anche il Toms' line boostato di suo, dato che la levetta era gia' abbassata. La prima pennata ,.. mi fece sentire come una leggera scossa al chiulo ;-) Caxxo e' sta roba dico.. WoaaaaaaaH .. non puo' essere, poi mi accorsi che era attivo anche il Nux, ma chi se ne frega, avevo sto suono Woooaaahh ;) da due pedali dal costo di due pacchetti di patatine( si fa per dire ma quasi se continua cosi' ) Accendo anche il Delay e mi stropiccio il muso innervosito, aricaxxo e' sta altra roba? accendo il Flashback 2 sull'altra pedaliera, e sento caldo alla fronte. Non puo' essere, un echo naturale che il flashback non aveva, provato e riprovato, ed era cosi', mi dicevo che non era possibile, ma se il suono era quello che dovevo fa' ? Ok, il Flashback aveva i numeri in piu', ma se avessi potuto prendere quel suono e infilarcelo dentro, sarebbe stato incredibile. Il tempo passava, e i due overdrive erano finiti in prima linea sulla pedaliera numero 1, fino al giorno che il Tomsline smise di funzionare, la levetta che boostava era inservibile, provai a smontarlo per dissaldarla e sostituirla, ma il Pcb che alloggiava la leva era un Pcb appoggiato a Sandwich sull'altro saldato in piu' punti, provai a smontarlo ma era un casino e si danneggio'. Piansi ( quasi ). Oggi sto cercando quel suono, ma ora sto alla larga da quei pedali, non tanto perche' non suonano, anzi, ma perche' ora mi sento orfano di un suono che non ho piu' e quei pedali da pochi spiccioli mi hanno tanto ferito; .... ma dovevo aspettarmelo, percio' se voglio ancora quel suono, e soprattutto, cosa importante se lo trovo, so' gia' che dovro' puntare questa volta piu' in alto, tanto alto quanto lo sara' anche il costo ...Sigh ! Una mia morale che mi sono inventato e da allora uso spesso prima di un acquisto e' sempre questa; ... Tutti i trapani sanno fare i buchi, ma chi reggera' a farne di piu' ? ;-) Un Salutone a te e a tutti gli aficionados di Accordo ✌😉
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